BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...]
Un capitolo a parte, in quest'ordine di problemi, è costituito dai rapporti che B. XIV intrattenne con Voltaire e dalla famosa figura e sul pontificato di B. XIV, per lo stato attuale degli studi e per il perdurare di una polemica configuratasi lungo ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] "per le loro connessioni con la tradizione storica o con la realtà attuale" (ibid., pp. 6 s.). All'inizio studiò molto anche i lo applichiamo a tutti i partiti che sono fuori della costituzione da un estremo, l'applichiamo a quelli che sono fuori ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] arriva fino al 1932 e quello che inizia quell'anno è costituito dall'interesse del B. per le pianificazioni: la Carta del ha mai eccessivamente gradito - a torto secondo me - la sua attuale carica di governatore di Roma" (Arch. Centr. di Stato, ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] proprie di coloro che in ogni Comune o Signoria italiana costituivano i cosiddetti partiti popolari. Non c'è dunque niente di realizzazione del suo programma italiano. Lo stato attuale della documentazione impedisce tuttavia di fornirla. Più ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] dei Borboni in Italia, resa quanto mai attuale dagli intricati maneggi della Farnese e dalle manifeste una guerra di movimento e di allargarne gli effettivi con la costituzione di alcune compagnie di volontari e partigiani reclutati fra i ceti ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] molto dopo, nella primavera del 1794, tornò attuale la questione del sinodo di Pistoia che Pio VI nel 1820, dopo le rivoluzioni spagnola e napoletana e la concessione delle costituzioni, fu convocato a Lubiana il congresso della Santa Alleanza, F. ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] se fossi piemontese seconderei in tutto e per tutto le attuali tendenze del governo e ti assicuro che essendo italiano non : "Ho fatto il colpo. Ho cacciati giù i campanili e costituito un governo solo. Ad anno nuovo da Piacenza alla Cattolica tutte ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] di cui si ha un segno nella traduzione delle Vicende delle costituzioni delle città lombarde di Enrico Leo, edita nel 1836 a Gianini e Fiore, Torino 1849) e ripubblicato quando parve di nuovo attuale, nel '60, presso il Marietti, per cura del figlio. ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] nel decennio dell'espansione, è opportuno - allo stato attuale delle nostre conoscenze - usare molta prudenza, giacché non disponiamo del necessario presupposto costituito dagli studi monografici relativi ad ogni singola esperienza cittadina ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] riguardante il problema sociale era in Italia legittima e attuale solo in quanto funzionale a quel processo e alla l'imperatore, a dimettersi.
L'incarico al Cialdini per la costituzione di un nuovo governo capace di superare l'impasse, l'arrivo ...
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ottriare
ottrïare (o otrïare) v. tr. [dal fr. ant. otroiier (mod. octroyer), der. del lat. auctor «promotore, garante»], ant. – Concedere, soprattutto da parte di un’autorità sovrana: addomandato per lo Comune di Firenze al prenze uno Capitano...
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...