SEDIMENTOLOGIA
Bruno Accordi
. Secondo una definizione generica, la s. è quel ramo della geologia che studia la genesi dei sedimenti, gli ambienti di sedimentazione (con i loro fattori chimici, fisici [...] ), le formazioni argillose, silicee, arenacee, carbonatiche e via dicendo.
Fu subito chiaro che anche in s. conveniva adottare il criterio dell'attualismo formulato a suo tempo da Ch. Lyell: "applicare al passato le osservazioni sulla sedimentazione ...
Leggi Tutto
Genesi e struttura della società
Davide Spanio
Scritta da Giovanni Gentile tra l’agosto e il settembre del 1943, «a sollievo dell’animo in giorni angosciosi per ogni Italiano», ma anche «per adempiere [...] l’esigenza di tutti. «In fondo all’Io c’è un Noi» (p. 15), scriveva Gentile, additando l’ambizione del gesto attuale, di dire (anche in cuor proprio) quello che si doveva dire, nella fiduciosa attesa del consenso generale, assetata di «gloria». Ora ...
Leggi Tutto
La lingua di Gentile
Diego Femia
Fabrizia Giuliani
Gentile filosofo del linguaggio?
Si può parlare di Gentile filosofo del linguaggio? O quantomeno di una teoria linguistica riconoscibile all’interno [...] 11), sia per quanto riguarda il piano più strettamente filosofico, ossia la definizione del ruolo del linguaggio nel sistema dell’attualismo, sia per quanto attiene agli altri scritti (De Mauro 1965, 19753, p. 114).
Si deve concludere, dunque, che il ...
Leggi Tutto
CAPONE BRAGA, Gaetano
Sergio Chiogna
Nacque a Giulianova (prov. di Teramo) il 4 maggio del 1889 da Gaetano e da Elisa Di Giacinto. Laureatosi in filosofia nel 1912 presso l'istituto di studi superiori [...] tra loro. Come si vede il C. travisa anche il concetto kantiano dell'appercezione trascendentale. Quindi la sua polemica contro l'attualismo e contro l'idealismo - egli vedeva un unico indirizzo di pensiero da Maimon a Fichte, da Hegel a Gentile - è ...
Leggi Tutto
CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] di Pisa, s. 2, I [1932], pp. 229-68), in cui c'è chi ha voluto vedere il segno del suo "distacco dall'attualismo" (Miccoli, pp. 68 s.), ma che segna piuttosto la sintesi di un più ricco bagaglio di esperienze culturali e storiografiche.
In esso il C ...
Leggi Tutto
Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] , però, fu avviata un’offensiva tesa a sgombrare il campo da ogni tentativo di mediazione fra la filosofia cattolica e l’attualismo. A farne subito le spese fu Luigi Stefanini, a cui il Sant’Uffizio nel 1929 rimproverò pure simpatie blondeliane94. La ...
Leggi Tutto
La fortuna di Croce in Italia
Floriano Martino
Dall’Estetica alle polemiche sulla «Voce»
L’apparizione dell’Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale nel 1902, seguita l’anno successivo [...] a tenere in gran conto la filosofia di Croce, ma essa fu spesso considerata come un momento preliminare rispetto all’attualismo. Vito Fazio-Allmayer distingueva nel 1912 la teoria crociana, per cui l’essere delle scienze è «atto pratico», da quella ...
Leggi Tutto
Teoria generale dello spirito come atto puro
Davide Spanio
Nell’Epilogo che, accompagnato da un’Apologia, chiude il Sistema di logica come teoria del conoscere (1917-1923), Giovanni Gentile rinvia alla [...] si rendeva davvero conto – e non era facile riuscirci – che non c’era realtà che non coincidesse con il nostro pensiero attuale, sempre oggetto a se stesso, ma, proprio per questo, perennemente al cospetto di sé nella forma dell’altro e mai dinanzi ...
Leggi Tutto
Storico della filosofia, nato a Carrara il 22 agosto 1902, morto a Pisa il 16 luglio 1990. Laureatosi con A. Carlini all'università di Pisa nel 1924, fu lettore di Italiano all'università di Colonia (1925-39) [...] con lo spiritualismo (La metafisica di B. Varisco, 1929; La crisi del positivismo nella filosofia dell'immanenza, 1929; Attualismo e metafisica, 1940), De N. indirizzò gran parte delle sue ricerche al pensiero di Hegel, con particolare attenzione per ...
Leggi Tutto
È la consapevolezza che il soggetto ha del suo oggetto, e non può separarsi da quella che il soggetto ha di sé come oggetto. Il problema della sua interpretazione filosofica viene in primo piano nella [...] fenomenologia, che è la considerazione del processo per cui la coscienza si eleva all'assoluta autocoscienza. Invece nell'attualismo gentiliano è accentuata l'unità della coscîenza con l'autocoscienza, o meglio l'atto unitivo che così costituisce l ...
Leggi Tutto
attualismo
s. m. [der. di attuale]. – 1. La filosofia di G. Gentile (1875-1944) e la corrente di pensiero da essa iniziata nella cultura italiana, caratterizzata dal ridurre tutta la realtà a spirito (spiritualismo assoluto) e dall’intendere...
attuale
attüale agg. [dal lat. tardo actualis, der. di actus -us «atto2»; nel sign. 1 c ricalca il fr. actuel]. – 1. a. In filosofia (per lo più in contrapp. a potenziale, talora a virtuale, possibile, ecc.), di ciò che è in atto: esistenza...