GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] le iniziative di G. Amato Pojero che ne aveva la cura principale, divenne un centro vivo di dibattiti, nel quale l'idealismo attuale definì per la prima volta sé stesso e vide la luce. Anticipato in modo più che parziale con il breve saggio che nel ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] Il giovane D. nelle lettere a Carlini (1912-1921), in G. Campioni-F. Lo Moro-S. Barbera, Sulla crisi dell'attualismo. Della Volpe, Cantimori, D., Lombardo-Radice, Milano 1981, pp. 153-209; D. Cofrancesco, Europeismo e cultura. Da Cattaneo a Calogero ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] dalla riflessione storiografica come la sola alternativa valida nella filosofia italiana del '900 allo storicismo del Croce e all'attualismo di Gentile, alternativa che risultò, tuttavia, soccombente. D'altra parte si è messo l'accento sui motivi di ...
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EMO CAPODILISTA, Andrea
Maria Virginia Geremia
Nacque a Battaglia (Padova) il 14 ott. 1901 da Angelo, di nobile famiglia veneziana, e da Emilia dei baroni Barracco, discendente da una altrettanto nobile [...] ricordo così, ibid.; M. Cacciari, Ma quel Dio non è morto, in L'Avvenire, 6 apr. 1989; M. Quaranta, L'inquietante "attualismo" del Dio negativo, in Il Mattino di Padova, 8 apr. 1989; A. Negri, Negazione, implacabile sorella, in Il Messaggero, 11 apr ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] nient'affatto pacifica, anzi sostanzialmente inquieta, alla variante gentiliana del neoidealismo. Immobilizzarsi "nella lettera dell'attualismo" (Opere, I, p. 38) avrebbe comportato, con la perdita delle "differenze empiriche" del "mondo della ...
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CALOGERO, Guido
Mauro Visentin
Nacque a Roma, il 4 dicembre 1904, da Giorgio, di origini siciliane, professore di lingua francese nelle scuole secondarie, spirito di sentimenti progressisti, di simpatie [...] e contributi dedicati alla sua personale rielaborazione dell’attualismo in chiave prassistica si alternarono con saggi e svelava una logica noetica, una logica del pensare intuitivo e attuale, non astratto). Giungendo a distanza di appena due anni ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] sua affermazione politica locale. Più in generale, se l'avvicinamento a Del Vecchio era coinciso con un "raffreddamento" del suo attualismo (mentre, rientrato a Palermo, il M. si era anche messo a scrivere romanzi, pubblicati da E. Treves, editore al ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] di M. Gervasoni, Paris 1999; On liberal revolution, a cura di N. Urbinati, London-New Haven 2000. Per le antologie: Scritti attuali, a cura di U. Calosso, Roma 1945; Coscienza liberale e classe operaia, a cura di P. Spriano, Torino 1951; Al nostro ...
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ANTONI, Carlo
Michele Biscione
Nato a Senosecchia (Trieste) il 15 ag. 1896, era studente in Francia allo scoppio della guerra mondiale. Riparò in Italia, e a Firenze, dove riprese gli studi di lettere, [...] avvertiva acutamente i limiti, soprattutto politici, del tentativo gentiliano: di qui il suo deciso estraniarsi di fronte alla voga dell'attualismo.
Dal 1924 al 1929 l'A. fu titolare di filosofia e storia nel liceo di Messina. Nel 1930 riprendeva l ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] tesi su "L'insegnamento di Michelangelo", discussa con A. Venturi e G. Gentile.
Su di lui fu soprattutto la filosofia dell'attualismo di G. Gentile a esercitare un'influenza duratura: "l'uomo che veramente ho amato d'amor filiale […] del cui pensiero ...
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attualismo
s. m. [der. di attuale]. – 1. La filosofia di G. Gentile (1875-1944) e la corrente di pensiero da essa iniziata nella cultura italiana, caratterizzata dal ridurre tutta la realtà a spirito (spiritualismo assoluto) e dall’intendere...
attuale
attüale agg. [dal lat. tardo actualis, der. di actus -us «atto2»; nel sign. 1 c ricalca il fr. actuel]. – 1. a. In filosofia (per lo più in contrapp. a potenziale, talora a virtuale, possibile, ecc.), di ciò che è in atto: esistenza...