Grand-Opéra Genere di opera seria dominante in Francia tra il 1830 e il 1870 e caratterizzato da ampie proporzioni (con molti personaggi, cori, balletti e intermezzi strumentali), dalla grandiosità della [...] messinscena e dal virtuosismo dei cantanti. Tra i maggiori esponenti di questo genere D. Auber, Halèvy e J. Meyerbeer. Librettista d’elezione dei compositori di G.-O. fu A.-E. Scribe. ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] cantate che prende il nome dal teatro parigino deputato a ospitare commedie inframezzate da brani musicali), coltivato in particolare da D. Auber e A. Adam, e il nuovo genere dell’opéra-lyrique, inaugurato dal Faust (1859) di C. Gounod. Tra i grandi ...
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Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] artistiche d’oltralpe non si limitavano certo al teatro leggero. Il Grand-opéra di Jakob Meyerbeer e di Daniel Auber, l’«opera mastodonte» come si usava chiamarla, continuava a trionfare sui palcoscenici del periodo e influenzava profondamente anche ...
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