Drammaturgo francese (Parigi 1791 - ivi 1861). Autore dotato di un'abilità virtuosistica nella costruzione dell'intreccio, creatore di un teatro piacevole e coinvolgente, raggiunse il favore del pubblico [...] , balletti, vaudevilles, scherzi comici, libretti d'opera. Fra questi ultimi sono da ricordare: La muette de Portici (1828), per Auber; Le comte Ory (in collab. con C. G. Delestre-Poirson, 1828), per Rossini; Robert le diable (1831), per Meyerbeer ...
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CESARI, Pietro
Alberto Iesuè
Nacque a Pordenone il 17 marzo 1849 da Michele e da Maria Ceschet. Figlio di operai, si dedicò inizialmente all'oreficeria; giovanissimo rivelò attitudini al canto. A Pordenone [...] comare e da Nozze in prigione. L'anno seguente aggiunse al suo repertorio due opere: cantò, al Manzoni, in Fra' Diavolo di D. Auber (marzo) e in Lalla Rook di F. David (6 aprile). Nell'autunno di quell'anno andò in tournée a Montevideo e Buenos Aires ...
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FERRARIS, Ines Maria
Roberto Staccioli
Nacque a Torino il 6 ag. 1883 da Giovanni e da Margherita Greppi.
Iniziò a studiare pianoforte sotto la guida di A. Quartero e il 30 nov. 1894 esordi in un concerto [...] di C. Goldmark in cui cantava anche il tenore G. Borgatti. Fino al 1911 si esibì cantando in Fra' Diavolo di D. Auber (Zerlina), con Rosina Storchio (dicembre 1905), ne La figlia di Iorio di A. Franchetti con A. Pandolfini e G. Zenatello (marzo 1906 ...
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FABBRI, Flora
Roberto Staccioli
Nacque a Firenze in data ignota ma presumibilmente nel primo quarto del sec. XIX, da Giovanni di nobile famiglia e noto coreografo, il cui padre Alessandro era stato [...] , in cui fu definita "...Una piuma accarezzata dal vento" (Il Pirata, 9 maggio 1845), e Le diable à quatre, su musiche di D. Auber (sett. 1845), balletto con cui debuttò due mesi dopo al Drury Lane di Londra, dove dimostrò che la sua grazia e la sua ...
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PETITO, Antonio
Maria Procino
PETITO, Antonio. – Nacque a Napoli, nel quartiere Vicaria, il 29 giugno 1822 da Salvatore, attore e noto interprete della maschera di Pulcinella, e da Maria Giuseppa Errico [...] ; nel 1865 Oreste a li quattro de maggio; nel 1866 Na seconda muta de Puortece (parodia della Muta di Portici di Auber), Francesca da Rimini tragedia a vapore stravesata da Pulicinella Cetrulo, da don Asdrubale Barilotti, da monzù Patrecutenella e da ...
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CORTESI, Antonio
Alessandra Ascarelli
Nacque a Pavia nel dicembre dell'anno 1796 da Giuseppe e da Margherita Reggini ma questa data potrebbe essere di molto anticipata se, sempre che si tratti della [...] Danaidi (Torino, teatro Regio, 1833), Gismonda (Venezia, La Fenice, 1836), Masaniello con musica di G. Ferrari e D. Auber (Venezia, La Fenice, 1836), Marco Visconti (Milano, La Scala, 1837), L'arrivo della diligenza (Genova, Carlo Felice, 1837 ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] ossia La muta di Portici, Venezia, La Fenice, 1831, stesso soggetto del grand opéra di Eugène Scribe e Daniel Auber), che chiusero definitivamente la sua carriera teatrale.
Libero da impegni di scena, Pavesi continuò l’attività nella cattedrale di ...
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Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] artistiche d’oltralpe non si limitavano certo al teatro leggero. Il Grand-opéra di Jakob Meyerbeer e di Daniel Auber, l’«opera mastodonte» come si usava chiamarla, continuava a trionfare sui palcoscenici del periodo e influenzava profondamente anche ...
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