discrezione (discretio)
Pier Vincenzo Mengaldo
Il vocabolo, che ricorre specialmente (col relativo contorno di aggettivi e avverbi) nel Convivio e nel De vulgari Eloquentia, è impiegato da D. secondo [...]
Nel secondo passo in proposito di Cv IV VIII 1, si ha un'ulteriore precisazione concettuale, appoggiata alla citazione di un'auctoritas, e un'accentuazione ancora più decisa del valore cardinale della d.: Lo più bello ramo che de la radice razionale ...
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GAITELGRIMA
Alessandra Daga
Figlia di Guaimario IV, principe di Salerno, e della seconda moglie di questo, Gemma, nacque in epoca a noi ignota, da porsi intorno alla metà del sec. XI e, in ogni modo, [...] imposto da Giordano la promessa e il contratto di nozze sarebbero stati nulli e inefficaci "quoniam canonum et legum auctoritas talia sponsalia… non approbant" e il legato avrebbe dovuto sciogliere Giordano dall'impegno preso. Se tuttavia il legato ...
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PARPAGLIA, Tomaso
Francesco Aimerito
PARPAGLIA (Parpalea, Parpalia, Parpalias), Tomaso. – Nacque verosimilmente a Revigliasco Torinese o a Torino fra il 1450 e il 1470, probabilmente terzogenito di [...] dai giuristi – la repetitio sulla lex Placet, con la quale Parpaglia si guadagna un duraturo e ricorrente ruolo di auctoritas in materia immunitaria, e tributaria in genere, presso la dottrina del tardo diritto comune.
Fonti e Bibl.: C. Alliaudi ...
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vispistrello
Giorgio Stabile
Il sostantivo è volgarizzamento dal latino vespertilio con valore di " pipistrello ", presente due volte nelle opere di Dante.
In Cv II IV 16-17, a proposito delle ragioni [...] possit in cognitione primae causae ", esamina analiticamente gli stessi temi toccati da D., ricorrendo appunto alla auctoritas aristotelica dell'" oculus nocticoracis seu vespertilionis ".
Infatti, come si è detto, l'esempio del pipistrello era ...
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Maistre, Joseph de
Pensatore politico e diplomatico (Chambéry, Savoia, 1753 - Torino 1821).
La vita e le opere
Formatosi presso i gesuiti a Chambéry e laureatosi all’univ. di Torino in giurisprudenza [...] di ripristinare la subordinazione del potere politico al potere spirituale, ferma restando la distinzione dei ruoli tra auctoritas e potestas (➔ autorità), M. ha sempre pensato a una riunificazione delle Chiese cristiane, servendosi, per un certo ...
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LEGGE (lat. lex; fr. loi; sp. ley; ted. Gesetz; ingl. law)
Gaetano SCHERILIO
Guido Zanobini
Nel significato più ampio che la parola può assumere nelle scienze giuridiche, essa indica qualunque elemento [...] che fosse richiesta una vera e propria pubblicazione: invece in epoca antica era necessaria la ratifica del senato (auctoritas patrum), divenuta, in seguito, preventiva, e quindi semplice formalità. Nella legge si distinguevano la praescriptio, che ...
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TERMINE (lat. dies; fr. terme; ted. Befristung o Betagung; ingl. time)
Guido DONATUTI
Diritto romano. - È una clausola aggiunta a un negozio giuridico, per la quale gli effetti di questo si fanno incominciare, [...] non lo tollerano i cosiddetti actus legitimi, cioè: la manumissio vindicta o censu, l'emancipazione, la datio tutoris, l'auctoritas tutoris, la mancipatio, la in iure cessio, l'expensilatio, l'acceptilatio, la cretio, la servi optio, la cognitoris ...
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MANCIPAZIONE (mancipatio)
Edoardo VOLTERRA
Emilio ALBERTARIO
Nell'epoca storica del diritto romano la mancipatio era un modo formale iuris civilis per l'alienazione delle res mancipi: applicata alle [...] (1916), p. 371; P. F. Girard, Histoire de la garantie d'éviction, in Mélanges, Parigi 1923, II, p. 3 segg.; id., L'auctoritas et l'actio auctoritatis, ibid., p. 155; S. Perozzi, Istituzioni di dir. rom., 2ª ed., I, Roma 1928, p. 641 segg. Sulla ...
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terra
Eugenio Ragni
Giovanni Buti - Renzo Bertagni
Nelle sue molteplici accezioni, è vocabolo di larga frequenza in tutta l'opera dantesca, segnatamente nel Convivio e nella Commedia; presente nel [...] , madre dei giganti (If XXXI 121, Pg XXIX 119; ma si veda anche tutto il passo di Cv III III 7-8, dove D. ricorda, sull'auctoritas di Ovidio Maggiore e di Lucano, la lotta tra Ercole e il gigante Anteo, che dal contatto con la t., ne la quale e de la ...
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tirannide
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
La questione della t. è meno cruciale nel pensiero di M. di quanto non lo sia stata presso i suoi lettori dal Cinquecento a oggi. Infatti, il topos [...] due fonti maggiori di legalità, mostra che, se i titoli e le ‘ragioni’ sono questioni non solo formali, l’auctoritas si dissolve tuttavia in maneggi che banalizzano e strumentalizzano il ricorso alla potenza del diritto. Non molto diversa sarebbe l ...
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autorita
autorità s. f. [dal lat. auctorĭtas -atis, der. di auctor -oris «autore»; propr. «legittimità»]. – 1. a. Nell’ambito giuridico e politico, la posizione di chi è investito di poteri e funzioni di comando, e la cui forza è basata da...