Bibbia
Angelo Penna
Presa nel suo complesso (= libri dell'Antico e del Nuovo Testamento), senza dubbio la B. costituisce la fonte citata più frequentemente o comunque utilizzata da Dante. Ma nell'esame [...]
La B. nel pensiero di Dante. - Talune denominazioni denotano da sole l'idea che D. aveva della B.: questa costituisce una ‛ divina auctoritas ' (Mn II I 7), contiene la divina lex (III XIV 4); le sue parole sono divine (‛ divina elogia ', in Ep VI 3 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le scuole neoplatoniche da Porfirio a Damascio
Alessandro Linguiti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il IV e il VI secolo, il pensiero [...] , sempre più accurata e approfondita, del pensiero del “divino” Platone. Platone, tuttavia, non è l’esclusiva auctoritas per i neoplatonici, che tengono in grande considerazione anche le opinioni dei vari esponenti della tradizione platonica, di ...
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vocabolo (vocabulo)
Alessandro Niccoli
Pier Vincenzo Mengaldo
È la parola considerata come unità lessicale semanticamente espressiva. V. oltre, Teoria dei Vocaboli.
Il Convivio è l'opera nella quale [...] altri aspetti dell'elaborazione stilistica, come la collocazione delle parole, le figure retoriche e altro. Cosicché per esempio un'auctoritas come la Rhetorica ad Herennium è del tutto priva di pagine dedicate espressamente all'argomento; e poco più ...
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amare
Emilio Pasquini
Come i sostantivi ‛ amore ', ‛ amante ' e ‛ amanza ' (v.), anche il verbo non ha per lo più sfumature moralmente negative (o di lasciva) presso D.; è quindi sintomatico che la [...] filosofo ciascuna parte de la sua sapienza ama, e la sapienza ciascuna parte del filosofo. Ivi anche la citazione della ‛ auctoritas ' conclusiva: Onde essa Sapienza dice ne li Proverbi di Salomone: " Io amo coloro che amano me " (XI 12); mentre poco ...
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Pitagora (Pittagora)
Giorgio Stabile
Filosofo greco nato a Samo. Molto controverse sono le sue date di nascita e di morte, databili rispettivamente intorno al 582 e 506 a. Cristo. Un'antica tradizione [...] (quasi nel tempo di Numa Pompilio) e che il richiamo a un ‛ autore ' classico è dettato più dalla tecnica dell'auctoritas che da un riscontro documentario. Che Numa fosse stato scolaro di P. era un dato accreditato da una certa tradizione classica ...
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Omero
Guido Martellotti
O. si fa incontro a D. in quella parte del Limbo che appare fiammeggiante di luce, sede privilegiata di gente degna di grandissimo onore; e Virgilio lo presenta con parole che [...] come il suo modello; l'altro, che è stato messo nel giusto rilievo dal Renucci (pp. 227-228), il vederlo citato come un'auctoritas dal maestro di color che sanno nei passi che ora vedremo. O. era il poeta di quella civiltà il cui filosofo si chiamava ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è caratterizzato dall’ingresso delle masse sulla scena della storia. Nel [...] fondamento di ciò che ha valore giuridico sta nella volontà del sovrano. La decisione in quanto tale crea il diritto: “auctoritas, non veritas facit legem”, dice Schmitt citando Hobbes (I tre tipi di pensiero giuridico, 1934). La decisione finale del ...
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donna
Frédérique Verrier-Dubard
Non ci si può accostare al tema della d. nell’opera machiavelliana senza tener conto di diversi parametri: in primo luogo, gli archetipi che hanno più a che fare con [...] », nella sfera politica sarebbero «rovinose». A sostegno di questa affermazione alquanto paradossale, M. invocò l’auctoritas aristotelica (Discorsi III xxvi 10). La tematizzazione dell’ingiuria sessuale in termini di errore politico, demoralizza ...
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SOFIANO, Nicolò (Sofianòs, Nikòlaos; Σοφιανός, Νικόλαος). – Nacque a Corfù (Corcira)
Cristiano Luciani
agli inizi del XVI secolo, da Paolo, appartenente alla nobiltà locale iscritta nel Libro d’oro dal [...] un testo di prosa antica. La scelta di Plutarco non dovette essere casuale: nel Rinascimento l’autore greco divenne una vera auctoritas nell’ambito della morale, e i suoi scritti, fra cui soprattutto le Vitae e i Moralia, furono letti alla ricerca di ...
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ODESCALCHI, Livio
Sandra Costa
ODESCALCHI, Livio. – Nacque a Como il 10 marzo 1658, unico figlio maschio di Carlo e della marchesa Beatrice Cusani.
Nel 1670, alla morte del padre, fu assegnato alla [...] prestigio in patria costituì uno degli impegni inderogabili del principe, elemento di costruzione e consolidamento della sua auctoritas. Completò i cantieri che si erano sviluppati per iniziativa del padre e dello zio, utilizzando maestranze lombarde ...
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autorita
autorità s. f. [dal lat. auctorĭtas -atis, der. di auctor -oris «autore»; propr. «legittimità»]. – 1. a. Nell’ambito giuridico e politico, la posizione di chi è investito di poteri e funzioni di comando, e la cui forza è basata da...