DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] numerosi domenicani nel convento di S. Caterina di Pisa per mobilitare l'opposizione al concilio. Il trattato Auctoritas papae et conciliisive Ecclesiae comparata, terminato nell'ottobre, nel quale si confutavano con argomenti teologici le tesi ...
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Attualità dell’archeologia urbana
Mario Manieri Elia
La gestione degli assetti architettonici e urbanistici nella città moderna e, particolarmente, nelle città del bacino del Mediterraneo, deve fare [...] che le mentalità registrano limitatamente, ma è per questo, forse, che la monumentalità classica, con la sua auctoritas antica, uno dei valori sostanziali della nostra archeologia urbana, sopravvive nelle rovine anche quando l’integritas è largamente ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] e nel poco guadagno trattone; mentre la citazione di Leonardo nel Codice Atlantico, c. 4r, sembra semplicemente conferirgli l'auctoritas di un proverbio), Isabella, saputo che il Correggio andava cercando e raccogliendo le sue cose, in una lettera a ...
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quando
Ugo Vignuzzi
Congiunzione (e, introducendo proposizioni interrogative, avverbio interrogativo) temporale di frequenza alquanto elevata nell'opera dantesca, in particolare nel Convivio (quasi [...] di un piano ‛ localistico ', con un riferimento cioè che è, soprattutto, un'(auto)citazione (e anzi, la maggior parte delle volte, un'auctoritas), fin quasi ad avere un valore come " nel passo in cui ", e simili; così in Cv II V 14 (interessante la ...
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KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] un'effettiva incidenza nelle vicende di Federico II, come dimostra, ad esempio, la ricostruzione che egli compie dell'auctoritas e del 'carisma' dell'imperatore svevo. Consapevole che solo all'interno di un comune universo culturale e simbolico ...
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Magna curia
EErrico Cuozzo
Alle origini della "magna curia regis Siciliae". Il gran conte di Sicilia Ruggero I d'Altavilla organizzò il governo centrale della sua signoria territoriale senza un preciso [...] constituit" non si riferì, dunque, certamente all'ufficio del maestro giustiziere.
I, 16 (= I, XIX), Iuris gentium induxit auctoritas. La Const. I, 16 riguarda l'imposizione della defensa. In essa si fa riferimento alla magna nostra curia in un ...
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Tecnocrazia
Pier Paolo Portinaro
Definizione
Al concetto di tecnocrazia si fa riferimento per indicare il complesso di fenomeni che riguardano le trasformazioni dei rapporti tra Stato e società a partire [...] un caposaldo della filosofia tecnocratica è il riconoscimento della fonte di legittimazione del potere nel sapere -l'auctoritas discende dalla veritas -, resta pur vero che contro le 'illusioni della metafisica' i positivisti affermano il principio ...
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se (sed)
Ugo Vignuzzi
Congiunzione di alta frequenza nelle opere di D.: 76 volte nella Vita Nuova, 120 nelle Rime, 278 nel Convivio, e 578 nella Commedia, per un complesso di 1052 occorrenze nelle opere [...] sua parte vera ", Sapegno], / a veder tanto non surse il secondo (vedi anche Rime LXVII 66 se 'l libro non erra, con richiamo a un'auctoritas, per cui cfr. Fiore CXII 4).
E poi: Vn XXXI 8 4, Rime LI 13 (se 'l voler non mi muta, con senso forse anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] non era lex e che rientrava nel campo dell’interpretazione probabile; si trattava dunque di precisare i criteri (l’auctoritas dell’interprete, la buona ratio che doveva sorreggere l’interpretatio, magari il numero dei sostenitori) secondo i quali la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] , non meno che dal volontarismo giuspositivistico: per Romano, si potrebbe dire modificando il ben noto aforisma hobbesiano, nec auctoritas, nec veritas facit legem. Insieme con la denuncia del mito dell’onnipotenza del legislatore, da un lato, e ...
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autorita
autorità s. f. [dal lat. auctorĭtas -atis, der. di auctor -oris «autore»; propr. «legittimità»]. – 1. a. Nell’ambito giuridico e politico, la posizione di chi è investito di poteri e funzioni di comando, e la cui forza è basata da...