Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] Cesare osò scegliere lui stesso i magistrati: una data che i senatori avrebbero considerato simbolica per la perdita dell’auctoritas patrum91. Non è un caso che la prerogativa fosse richiesta dopo che Costantino (nel 326/327) aveva riservato ai ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] A. con l'esempio del Redentore, che si era degnato di farsi servo per donare agli uomini la libertà, e con l'"auctoritas" di S. Paolo, aveva motivato l'obbligo di dar corso alle manomissioni di servi decise da un padrone defunto senza aver avuto ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] p. 234: [La questione] Iniziò dalla pittura, passò alla scrittura, e ora si cerca di fare della scrittura un’auctoritas. Non lo permetteremo, non lo sopporteremo, preferiremo deporre la corona piuttosto che consentire che la corona dell’impero venga ...
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Assise di Messina
Andrea Romano
La cronaca del notaio imperiale Riccardo di San Germano dà notizia di due diverse diete tenute dall'imperatore a Messina, nelle quali furono promulgate delle leggi regie [...] che le sanctiones precedenti "quae in praesenti constitutionum nostrarum corpore minime continentur, robur aliquod nec auctoritas aliqua in iudiciis vel extra iudicia possint assumi" (Constitutionum Regni, 1773, p. 7), andassero considerate ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] che nella pratica delle funzioni burocratiche L. abbia sviluppato un atteggiamento laico e ostile nei confronti dell'auctoritas pontificia, soprattutto quando, di fronte all'evidenza d'inaudite violenze attuate per volere degli stessi legati ...
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GAITELGRIMA
Alessandra Daga
Figlia di Guaimario IV, principe di Salerno, e della seconda moglie di questo, Gemma, nacque in epoca a noi ignota, da porsi intorno alla metà del sec. XI e, in ogni modo, [...] imposto da Giordano la promessa e il contratto di nozze sarebbero stati nulli e inefficaci "quoniam canonum et legum auctoritas talia sponsalia… non approbant" e il legato avrebbe dovuto sciogliere Giordano dall'impegno preso. Se tuttavia il legato ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] in piena coerenza con la dottrina gelasiana dei due poteri: il papa elogiava ed accoglieva non perché ammettesse l'auctoritas praedicationis nei laici, ma perché intendeva convalidare lo zelo dell'imperatore nell'attestare la sua fede in conformità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] un grado più certo di verisimiglianza, o una maggiore autorità» (sed eorum imitator quibus vel verisimilitudo certior, vel auctoritas maior est), dove è da notare l’ossimoro della verisimilitudo certior, il criterio retorico della verisimiglianza che ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] fidati, tra cui il cognato Filippo Strozzi e Francesco Vettori. Tuttavia la nomina a capitano registrava un'auctoritas costituzionalmente anomala e autorizzava ulteriori manomissioni e stravolgimenti delle regole. È così che l'intese il Favorino ...
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MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] e a consegnare Federico nella sfera del mito.
Si prendano gli oracoli legati alla morte dello Svevo sempre basati sull'auctoritas di un personaggio non cristiano, quello appunto della Sibilla: di quella Tiburtina il cui testo pregno di contenuti ...
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autorita
autorità s. f. [dal lat. auctorĭtas -atis, der. di auctor -oris «autore»; propr. «legittimità»]. – 1. a. Nell’ambito giuridico e politico, la posizione di chi è investito di poteri e funzioni di comando, e la cui forza è basata da...