Incisore, miniatore e pittore (Augusta 1480 circa - ivi 1542). Lavorò per Massimiliano I, eseguendo numerose illustrazioni per il Theuerdank (Augusta 1517) e per il Weisskunig, opere autobiografiche dell'imperatore, [...] famiglia di Massimiliano. Vicino soprattutto a H. Burgkmair, risente in minore misura di Holbein il V. e di A. Dürer. Gli sono attribuite alcune pitture: S. Giorgio e il drago, Vienna, Kunsthist. Mus.; Adorazione dei Magi, Augusta, Staatsgal., ecc. ...
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Vescovo (Augusta, Baviera, 890 - ivi 973) di Augusta (923). Fu legato alla politica di Ottone I, che difese contro i tentativi autonomistici dei duchi e contro il figlio Ludolfo duca di Svevia; si distinse [...] nell'assedio di Augusta (955) da parte degli Ungari. Nel 972 si dimise cercando di ottenere che la sede vescovile fosse assegnata al nipote Adalberone: fu per questo accusato di nepotismo al sinodo di Ingelheim. Canonizzato nel 993; festa, 4 luglio. ...
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Musicista (Ratisbona 1564 circa - Augusta 1628). Organista in casa Fugger ad Augusta, è ricordato quale fecondo autore di magistrali ed espressive polifonie sacre. ...
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Famiglia di orafi di Augusta (sec. 18º-19º), i cui membri più noti sono Joseph Anton (Diessen 1740 - Augusta 1811), Johann Alois (n. 1778) e Johann Nepomuk (1773-1835). ...
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Architetto (Hornberg 1450 circa - Augusta 1512). Esponente dell'ultima fase dell'architettura gotica, lavorò tra l'altro al duomo di Ulma (1493-1570) e al castello Halfenstein presso Geislingen (1503). [...] Progettò il campanile della parrocchiale di Bolzano. Come architetto della città di Augusta, costruì la chiesa di S. Ulrico. ...
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Biblista (Sulzbach, Baviera, 1793 - Augusta 1873), appartenente a famiglia d'origine piemontese. Sacerdote nel 1816, insegnò lingue orientali, esegesi e archeologia biblica a Landshut (1821) e Monaco (1826-35); [...] fu poi canonico a Ratisbona e prevosto della cattedrale di Augusta (1838); deputato al Landtag bavarese (1850 e 1852-1853). La sua traduzione tedesca della Bibbia (dalla Volgata) ebbe larghissima diffusione. ...
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PULCUERIA (Aelia Puicheria Augusta)
Red.
Figlia di Arcadio e di Eudossia, nata a Costantinopoli nel 399.
In seguito alla morte della madre (404), del padre (408), della sorella Flacilla, rimaneva la [...] fabbriche da lei erette a Costantinopoli, specialmente i santuarî mariani.
Una statua si trovava nel senato: dopo la sua nomina ad Augusta nel 414, un'altra sorgeva alla Chalkè; nella sala a colonne di Teodosio si trovavano una statua d'argento di P ...
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Scultore (Ulma 1460 circa - Augusta 1523 o 1524). Significativo esponente del primo Rinascimento tedesco, si formò a Ulma nell'ambito di J. Syrlin. Suoi capolavori sono gli stalli del coro per la cappella [...] dei Fugger nella chiesa di S. Anna in Augusta (1509-18) e l'altare maggiore in S. Anna ad Annaberg (Sassonia), terminato nel 1522. Suo figlio Hans (Ulma 1485 circa - Stoccarda 1538) realizzò sculture di piccolo formato e medaglie. ...
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Architetto (Augusta 1573 - ivi 1646). Compiuto un viaggio nell'Italia settentrionale (1600-01), fu nominato (1602-35) primo architetto del comune d'Augusta. Nell'ambito del suo vasto programma edilizio [...] (scuola di S. Anna, 1614; ospedale dello Spirito Santo, 1626-30; ecc.), la sua opera più importante è il Palazzo Comunale di quella città (1615-20), forse il più significativo edificio tedesco in stile ...
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Tipografo ed editore (Augusta 1443 circa - ivi 1528 circa), attivo a Venezia (1476-85), fino al 1478 associato con Bernhard Pictor e Peter Löslein, poi da solo; nel 1486 ritornò ad Augusta, ove continuò [...] la sua attività. Nelle sue edizioni, per lo più di opere liturgiche, curò in particolare la decorazione. Impiegò per primo cornici silografiche bianche su fondo nero. Alcuni motivi della sua illustrazione ...
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augustano
agg. – 1. Relativo alla città tedesca di Augusta (ted. Augsburg): confessione a. (o di Augusta), la redazione degli articoli fondamentali della dottrina luterana, eseguita da Melantone nel 1530, così chiamata perché servì come testo...
augustare
v. tr. [dal lat. tardo augustare], letter. raro. – Rendere augusto, nobilitare; come intr. pron., augustarsi, divenire augusto o più augusto, crescere in maestà e solennità: in nome della Patria, la quale vie più cresce e s’augusta...