FECUNDITAS (Fecunditas Augusta o Augustae)
A. Comotti
Personificazione della fecondità.
Fu introdotta nella religione ufficiale nel 63 d. C., quando il Senato, per volere di Poppea Sabina, le decretò [...] un tempio (Tac., Ann., xv, 232). È rappresentata sulle monete delle imperatrici romane da Faustina Maggiore in poi, ora stante, con lo scettro in una mano e un bimbo in braccio, secondo il tipo della Eirene ...
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ADORNI, Francesco
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Pittore di Parma attivo nella prima metà del sec. XVII. Allievo di G. Lanfranco, avrebbe dipinto, secondo il Sanseverino, nella chiesa ora soppressa di [...] S. Caterina, un Sacrificio ed una Santa Marta moribonda.
Nel 1627, secondo memorie manoscritte del Sanseverino, riportate da E. Scarabelli Zunti, un "Adorni" senza indicazione del nome avrebbe fatto lavori ...
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AMBROSI (Ambrogi), Camillo
Augusta Bubani
Nato a Bologna nel 1728, fu scolaro del padre Giuseppe Antonio. Fu membro d'onore dell'Accademia Clementina e architetto della Camera Apostolica; di questo [...] impiego, e fornendo disegni ai suoi amici architetti, visse poveramente quando, raggirato, perdette tutti i suoi beni.
È autore di diverse chiese e ville del contado (collaborò con il padre nel tempietto ...
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DOMITILLA (Flavia Domitilla Augusta)
M. Floriani Squarciapino
Figlia di Flavio Liberale da Ferento, già amica di un cavaliere sabratense, sposò Vespasiano nel 36-37 e da lui ebbe Tito, Domiziano e Domitilla. [...] Mori prima dell'elezione del marito ad imperatore, cioè prima del 59 d. C.
La sua effigie compare in aurei e denarî coniati da Tito (80-81 d. C.?): colpisce la sua singolare somiglianza con Tito e Domiziano: ...
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ARDENGHI, Luigi
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Parma verso il 1753; studiò architettura e prospettiva con Gaetano Ghidetti, suo concittadino, e spesso collaborò con Antonio Bresciuni, che aggiunse [...] le figure alle sue decorazioni architettoniche. Dipinse numerose prospettive su facciate, nelle corti dei palazzi e nelle chiese di Parma e della provincia, ora in gran parte distrutte: la cappella di ...
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ABBATI, Ercole
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Giulio Camillo e nipote di Niccolò, nacque nel 1573. Il luogo di nascita è incerto; secondo Pallucchini sarebbe nato a Modena, secondo altri in [...] Francia, ove risiedeva il padre e dove anche l'A. sarebbe rimasto fino alla morte di questo. Visse a Modena, almeno a partire dal 1592 (nascita del figlio Pietro Paolo), ed eseguì numerosi lavori per la ...
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AFFANNI, Ignazio
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nato a Parma il 22 marzo 1828, studiò all'Accademia parmense di Belle Arti, ove ebbe maestri G. B. Callegari, F. Scaramuzza, G. Gaibazzi e F. Pescatori. [...] Nel 1859 ottenne un pensionato a Firenze, donde inviò a Parma, tra il 1860 e il '62, numerosi saggi. Tornato quivi, ebbe numerose cariche ed onorificenze; fu fatto, tra l'altro, accademico d'onore a Napoli, ...
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ALEOTTI, Antonio
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Pittore ferrarese, nacque ad Argenta ed operò tra la fine del sec. XV e gli inizi del XVI. Non va confuso con il pittore Antonio dell'Argento o Giovanni [...] Antonio Dianti dell'Argento detto Sansone. Del 1494 è il polittico tradizionalmente ascrittogli (Madonna in trono fra i santi Pietro, Giacomo, Giovanni Battista e Paolo),entro una ricca cornice lignea ...
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ASPERTINI, Guido
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio primogenito del pittore Giovanni Antonio, e fratello di Amico, nacque a Bologna verso il 1467; nel 1496 era già chiamato maestro ed assumeva opere [...] di pittura. Si imiziò all'arte, come il fratello Amico, alla scuola del padre; il Vasari lo dice "creato" di Ercole De Roberti, ma è probabile che, tornato questi in patria, entrasse, come Amico, alla ...
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ANSELMO da Campione
Augusta Bubani
Oriundo della diocesi di Como, fu attivo a Modena come architetto e scultore fra la seconda metà del sec. XII e gli inizi dei XIII. Si formò intorno a lui una maestranza [...] di Campionesi che, educati probabilmente in Provenza, ad Arles (cfr. Vöge e de Francovich), sarebbero poi venuti con A. a Modena e lavorarono nel duomo fino agli inizi del sec. XIV.
L'ultimo rappresentante ...
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augustano
agg. – 1. Relativo alla città tedesca di Augusta (ted. Augsburg): confessione a. (o di Augusta), la redazione degli articoli fondamentali della dottrina luterana, eseguita da Melantone nel 1530, così chiamata perché servì come testo...
augustare
v. tr. [dal lat. tardo augustare], letter. raro. – Rendere augusto, nobilitare; come intr. pron., augustarsi, divenire augusto o più augusto, crescere in maestà e solennità: in nome della Patria, la quale vie più cresce e s’augusta...