Poetessa e disegnatrice svedese (Hälsingborg 1887 - Romanäs 1918). Colpita giovanissima dalla tubercolosi, trascorse gli ultimi anni di vita in sanatorio. I suoi versi, da lei stessa illustrati, furono pubblicati postumi nella raccolta Dikter ("Poesie", 1919; altre edd. 1927, 1948). La sua poesia è caratterizzata da nonsense e ironia anche quando affronta i temi della religione e della morte ...
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Famiglia di incisori di Augusta (sec. 16º-18º). Tra i principali suoi membri: Lucas (Augusta 1579 - ivi 1637), che visitò Venezia e fu autore di disegni e di numerose incisioni, spesso ornamentali, che [...] - ivi 1696), fratello di Philipp, che studiò a Parigi con F. de Poilly, e prediligendo il grande formato divenne noto ritrattista; Georg (Augusta 1683 - ivi 1754), pittore e incisore a maniera nera, autore di opere di vario soggetto; Georg Christoph ...
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Pittore e disegnatore (Augusta 1465 circa - Isenheim, Alsazia, 1524), padre e maestro di Ambrosius e di Hans il Giovane, uno dei più importanti pittori tedeschi sullo scorcio del sec. 15º, attivo soprattutto [...]
Le sue prime opere (verso il 1485, a Kreuzlingen, Budapest, Basilea) hanno contatti con la scuola di Ulma e di Augusta, ma verso il 1490 (altare Weingarten, 1493) si rivelano derivazioni dell'arte fiamminga e dell'Alto Reno. Nel 1493 era cittadino ...
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Pittore e incisore (Augusta 1473 - ivi 1531). Dapprima allievo del padre Thoman (n. 1444 - Augusta 1523), nel 1498 si stabilì ad Augusta. All'influsso di M. Schongauer, si uniscono ricordi della pittura [...] , 1501). L'accento rinascimentale si fa più dichiarato nel grande polittico (Madonna e Santi) del 1507 nel Museo di Augusta, e, parallelamente, nelle xilografie di questo periodo, e in seguito nella Madonna del 1509 nel Museo di Norimberga. Dal ...
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Pittore (n. forse Augusta 1586 circa - m. prima del 1635); attivo a Venezia già prima del 1610, fu (1610-13) a Roma, quindi ad Augusta. Dipinse quadretti di piccolo formato, soprattutto paesaggi animati [...] da figure, alla maniera di A. Elsheimer. Insieme a J. Rottenhammer fu ad Augusta il più notevole pittore di questo genere. ...
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Famiglia di pittori di Augusta, fra i quali si distinguono Pietro (attivo intorno al 1460), Ulrich il Vecchio (1486-1532) e i figli di questo Jacob, Ulrich il Giovane, Michael. Ulrich dipinse con J. Breu [...] nel Municipio di Augusta (1516); a lui è attribuito un gruppo di dipinti, fra i quali il trittico Rechlinger del 1517, nella Galleria di Augusta; meno sicura l'attribuzione di due dipinti nella Pinacoteca di Monaco. ...
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Incisore, miniatore e pittore (Augusta 1480 circa - ivi 1542). Lavorò per Massimiliano I, eseguendo numerose illustrazioni per il Theuerdank (Augusta 1517) e per il Weisskunig, opere autobiografiche dell'imperatore, [...] famiglia di Massimiliano. Vicino soprattutto a H. Burgkmair, risente in minore misura di Holbein il V. e di A. Dürer. Gli sono attribuite alcune pitture: S. Giorgio e il drago, Vienna, Kunsthist. Mus.; Adorazione dei Magi, Augusta, Staatsgal., ecc. ...
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Vescovo (Augusta, Baviera, 890 - ivi 973) di Augusta (923). Fu legato alla politica di Ottone I, che difese contro i tentativi autonomistici dei duchi e contro il figlio Ludolfo duca di Svevia; si distinse [...] nell'assedio di Augusta (955) da parte degli Ungari. Nel 972 si dimise cercando di ottenere che la sede vescovile fosse assegnata al nipote Adalberone: fu per questo accusato di nepotismo al sinodo di Ingelheim. Canonizzato nel 993; festa, 4 luglio. ...
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Musicista (Ratisbona 1564 circa - Augusta 1628). Organista in casa Fugger ad Augusta, è ricordato quale fecondo autore di magistrali ed espressive polifonie sacre. ...
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Famiglia di orafi di Augusta (sec. 18º-19º), i cui membri più noti sono Joseph Anton (Diessen 1740 - Augusta 1811), Johann Alois (n. 1778) e Johann Nepomuk (1773-1835). ...
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augustano
agg. – 1. Relativo alla città tedesca di Augusta (ted. Augsburg): confessione a. (o di Augusta), la redazione degli articoli fondamentali della dottrina luterana, eseguita da Melantone nel 1530, così chiamata perché servì come testo...
augustare
v. tr. [dal lat. tardo augustare], letter. raro. – Rendere augusto, nobilitare; come intr. pron., augustarsi, divenire augusto o più augusto, crescere in maestà e solennità: in nome della Patria, la quale vie più cresce e s’augusta...