GOUHIER, Henri
Giovanni Crapulli
Filosofo e storico del pensiero moderno, nato ad Auxerre (Yonne) il 5 dicembre 1898; professore di filosofia alla facoltà di lettere di Lilla (1936), insegna alla facoltà [...] religieuse de Descartes (1924, 19722); La philosophie de Malebranche et son expérience religieuse (1926,19472); La jeunesse d'AugusteComte et la formation du positivisme (1933-41); Bergson et le Christ des Évangiles (1961; trad. it. Milano 1967 ...
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INGRAM, John Kells
Vincenzo Tosi
Economista irlandese, nato nella contea di Donegal il 7 luglio 1823, morto a Dublino il 1° maggio 1907. Studiò al Trinity College di Dublino, dove poi a lungo insegnò.
Seguace [...] di AugusteComte, espose il suo credo economico nel discorso polemico The present position and prospects of political economy (Londra 1878). La sua opera fondamentale è, senza dubbio, A history of political economy (nella 9ª edizione della Encycl. ...
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positivismo e neopositivismo
Antonio Bazzini
Stefano De Luca
La filosofia del progresso scientifico e della società industriale
Sorto in Francia nella prima metà dell’Ottocento, il positivismo si diffuse [...] de Saint-Simon nel 1823, il termine positivismo fu ripreso pochi anni dopo da un altro filo;sofo francese, AugusteComte, per indicare un nuovo orientamento di pensiero, ispirato ai seguenti principi: il riconoscimento della scienza come unica forma ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] l'India, la Cina, ecc. - il ruolo della guerra sia stato così decisivo da legittimare la conclusione che AugusteComte, Herbert Spencer, Ludwik Gumplowicz e Franz Oppenheimer avevano visto giusto nel collegare strettamente la nascita dello Stato alla ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] come l'embriologia e la zoologia degli invertebrati. Il clima filosofico generale non era favorevole all'evoluzionismo. AugusteComte (1798-1857) dedicò pagine importanti alla "biologia" (termine alla cui affermazione contribuì in modo decisivo) e ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] per esse un modello metodologico o, per lo meno, un termine di riferimento. Anche se lo schema formulato da AugusteComte nel Cours de philosophie positive (1830-1842), secondo cui le scienze sarebbero pervenute allo stato positivo in un ordine ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
Introduzione
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una [...] regola di giustizia che apra la possibilità di un diritto esso stesso sociale" (v. Ewald, 1986, p. 367).
Rifacendosi ad AugusteComte, Bourgeois (v., 1896, p. 138) non solo anticipa l'idea assai più tarda del patto intergenerazionale, ma la pone a ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] della botanica, e interi settori dell'opera di AugusteComte hanno fondamenta ben poste nella più raffinata matematica partire dal 1830. Va in primo luogo tenuto presente che Comte possedeva le competenze necessarie per leggere e per comprendere gli ...
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Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] tecnocratica) è quella dovuta alla riflessione di Claude Henri de Saint-Simon (1760-1825) e, soprattutto, di AugusteComte (1798-1857). Certo, la Nuova Atlantide di Francesco Bacone, scritta probabilmente nel 1624 e pubblicata nel 1627, delinea ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] di Bessel faceva eco il filosofo positivista francese AugusteComte (1798-1857).
Poiché gli astronomi, vincolati alla corpi celesti soltanto limitate informazioni sensoriali dirette, secondo Comte la conoscenza dei cieli si doveva basare solamente su ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...