Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] i fedeli divisi di fronte alle scelte, ed evita i conflitti di obbedienza: Napoleone, Buddha, Confucio si accordano con AugusteComte per apportare pace interiore sia allo slancio mistico, come alla ragione e all'azione. Dietro il Kitsch religioso si ...
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Croce e il concetto di progresso
Carlo Altini
Il pensiero filosofico di Benedetto Croce costituisce una delle poche testimonianze a favore di un’interpretazione positiva dell’idea di progresso durante [...] tra Settecento e Ottocento – indicativamente da Voltaire a Robert-Jacques Turgot, da Georg Wilhelm Friedrich Hegel ad AugusteComte – si erano infatti presentate come una chiave per l’emancipazione politica, visto che l’uso sistematico della ...
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MOZZONI, Marianna
Simonetta Soldani
MOZZONI, Marianna (Anna Maria). – Nacque a Milano il 5 maggio 1837 da Giuseppe e da Delfina Piantanida, appartenenti entrambi a famiglie con ascendenze nobili e proprietà [...] il discorso sui socialisti, per lo più ostili – sull’onda di Pierre-Joseph Proudhon, Jules Michelet e AugusteComte – all’emancipazione della donna, e comunque convinti che la risoluzione della questione economica portasse automaticamente con sé ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] di un generale orientamento positivistico, di prendere le distanze dai fondatori ottocenteschi della sociologia. Non solo l’opera di AugusteComte è da lui sottoposta a una critica serrata per le sue assunzioni metafisiche sul corso storico, ma anche ...
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L'Ottocento: chimica. Una nuova scienza
David M. Knight
Una nuova scienza
Se per scienza si intende un corpus di conoscenze empiriche regolato e ordinato dalla teoria, allora si può affermare che la [...] nei capitoli successivi, tuttavia faceva parte di ciò che Lavoisier e dopo di lui il filosofo positivista AugusteComte avrebbero definito 'metafisica'. L'approccio di Dalton era radicalmente diverso; i suoi atomi non erano ipotetici corpuscoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gian Pietro Chironi
Giovanni Cazzetta
Le tensioni che attraversano la cultura giuridica italiana tra Otto e Novecento si specchiano nell’opera di Chironi, caratterizzata da attenzione per il positivismo [...] esse si compie l’evoluzione» (Il darwinismo nel diritto, 1882, pp. 8, 22).
Nel 1885 il confronto con il positivismo di AugusteComte e soprattutto di Herbert Spencer (di cui si richiama The man versus the State, 1884) diviene più serrato e tormentato ...
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La storiografia tra passato e futuro
Pietro Rossi
Per tutto l’Ottocento, e ancora nella prima metà del Novecento, la storiografia è stata in prevalenza storiografia nazionale, nel senso che gli storici [...] – che Marx ben conosceva – e soprattutto nella nascente sociologia positivistica. Già negli anni Venti del 19° sec. AugusteComte aveva delineato, sulla scia di Claude-Henri Saint-Simon, uno schema di sviluppo storico incentrato sull’emergere di due ...
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] caro a Gian Domenico Romagnosi) era parte dell’«incivilimento», come spiegava con accenti affini al positivismo sociale che AugusteComte aveva cominciato ad affermare.
Ammalato e povero, sperò invano un rimpatrio. Ai primi di marzo del 1853, l ...
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TORCHI, Luigi.
Marco Targa
– Nacque a Mordano, presso Bologna, il 7 novembre 1858, da Avito Luigi, medico condotto, originario di Monteveglio, e da Geltrude Tibaldi.
Trascorsa l’infanzia a Mordano e [...] il pensiero positivistico tedesco e francese, un orientamento culturale che segnò tutta la sua futura attività di studioso (AugusteComte, Hippolyte Taine e Herbert Spencer furono i suoi pensatori di riferimento).
In Germania portò a termine la prima ...
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FALCHI, Antonio
Marcello Petrelli
Nacque a Sassari il 9 maggio 1879 in antica famiglia cittadina, da Giovan Battista e da Angelina Cicu.
Intrapresi gli studi universitari, si laureò nel 1901 presso [...] e speculativi in cui, sulle orme del maestro, fece propri i riferimenti al criticismo kantiano e al sociologismo di AugusteComte.
Accanto alle opere più spiccatamente teoretiche nacque negli anni di Perugia lo studio storico su Le moderne dottrine ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...