Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] e alla liberazione dell'inconscio. Nella produzione scultorea di fine Ottocento risaltano le interpretazioni del corpo di AugusteRodin e Medardo Rosso, la prima ancora legata al linguaggio del realismo ottocentesco, sebbene alterato da deformazioni ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] (1906). Conservata nel Musée des Beaux-Arts di Rouen, l'opera risente ancora delle influenze di Maillol e AugusteRodin cui lo scultore francese guardò nei primi anni della sua carriera. Tuttavia, nella disposizione delle figure che si aggrovigliano ...
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Orientamenti dell’arte contemporanea
Stefano Chiodi
La condizione postmediale delle arti visive
All’inizio del 21° sec., le tendenze in atto nell’ambito delle arti visive si inscrivono in uno scenario [...] continuando poi l’azione. Giocando allo stesso tempo su diversi piani (con l’iconografia del bacio, da Antonio Canova, AugusteRodin, Constantin Brancusi sino a Jeff Koons; con la storia del ready-made e della performance), Sehgal ha creato un genere ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] 1905), cantore della condizione operaia, ai più noti AugusteRodin (1840-1917) ed Émile-Antoine Bourdelle (1861 e Pippo Oriani, dai progetti fantastici di Ottorino Aloisio, Cesare Augusto Poggi, Virgilio Marchi e altri, da Giuseppe Terragni (monumento ...
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Arte e paesaggio
Adriana Polveroni
All’inizio del 21° sec., lo scenario che si era prospettato nei decenni precedenti attraverso le varie declinazioni dell’incontro tra arte e paesaggio è cambiato radicalmente. [...] fino alle ultime correnti, come il Minimalismo e l’Arte concettuale. Si ricordano, tra le altre, le opere di AugusteRodin, Jean Dubuffet, Lucio Fontana, Sol LeWitt e Luciano Fabro. Il Kröller-Müller ha poi compiuto un salto di qualità, facendo ...
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La conformazione tridimensionale
Antonella Greco
Il nuovo statuto della scultura
Il termine conformazione tridimensionale può essere assunto quale definizione contemporanea e ampliamento semantico di [...] simbolico legato al sito e alla committenza – e la sua trasformazione all’inizio del 20° sec. (AugusteRodin, Constantin Brâncuşi) ne registra l’attuale autoreferenzialità, focalizzando il suo interesse soprattutto sulla separazione della scultura ...
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ROSSO, Medardo
Omar Cucciniello
‒ Nacque a Torino il 20 giugno 1858, terzogenito di Domenico, funzionario delle Ferrovie piemontesi, e di Luigia Bono.
La famiglia si trasferì a Milano nel 1870, a seguito [...] d’arte del Castello Sforzesco, F360, Lettere di M. R. a Felice Cameroni; Parigi, Archivio Musée Rodin, Lettere ad AugusteRodin; Bibliothèque nationale de France, Département des Manuscrits, NAF 16097-16249: Jehan Rictus, Journal quotidien e Lettere ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] da Odilon Redon a Puvis de Chavannes, da Émile Bernard a Maurice Denis a Ferdinand Khnopff, da Constantin Meunieur ad AugusteRodin.
Pur se fin qui sottostimati e solo di recente recuperati in una più corretta prospettiva d’analisi, ugualmente fermi ...
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ZANELLI, Angelo Bortolo
Marco Cavenago
ZANELLI, Angelo Bortolo. – Nacque a San Felice di Scovolo (in seguito San Felice del Benaco), sulla sponda bresciana del lago di Garda, il 17 marzo 1879, terzogenito [...] da Zanelli si nutre di fonti che spaziano dal classicismo fidiaco fino al respiro monumentale michelangiolesco, mediato dalla lezione di AugusteRodin e di Émile-Antoine Bourdelle. Il tono aulico e solenne del fregio – il cui contraltare pittorico è ...
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UCCELLA, Raffaele
Mariantonietta Picone Petrusa
– Raffaele Uccello (poi cambiato in Uccella) nacque, primo di quindici figli, in una modesta famiglia, a Santa Maria Capua Vetere il 5 gennaio 1884 da [...] di vedere da vicino i maggiori artisti europei dell’ambito secessionista e art nouveau, oltre che scultori del livello di AugusteRodin e Medardo Rosso. Furono proprio la conoscenza di Rosso e quella molto probabile di scultori belgi come Rik Wouters ...
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