VARIO RUFO (L. Varius Rufus)
Augusto Rostagni
Poeta dell'età augustea, un poco più anziano di Virgilio e di Orazio. Fece i suoi studî, insieme con questi e con altri giovani destinati a illustrare quel [...] periodo storico, nella scuola epicurea di Napoli, dov'erano celebri maestri greci, come Filodemo e Sirone. Fu molto legato a Mecenate, presso il quale egli stesso introduceva per la prima volta Orazio, ...
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Poeta latino (1º sec. a. C.). Tra i grandi poeti dell'età cesariano-augustea e in particolare accanto ai due maggiori elegiaci, Catullo e Properzio, T. si distingue per una sua vena, che a torto si considererebbe [...] "minore". Fu artista di squisita sensibilità, di sentimenti delicati, amante della vita nascosta, fatta di serene gioie sensuali e di quiete, intime fantasie. Le elegie di T. sono raccolte, assieme a composizioni ...
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Poeta latino (n. intorno al 47 a. C. - m. intorno al 14 a. C.), uno dei maggiori elegiaci dell'età augustea. Protetto di Mecenate, fu uno dei maggiori poeti elegiaci dell'età augustea, ammiratore di Virgilio [...] questa vena lirica nasce anche la poesia delle numerose elegie di contenuto «romano», scritte certo anche per compiacere al clima augusteo. L'intenso e mesto amore del passato (vicino e forse anche ispirato a quello di Virgilio) dà vita poetica anche ...
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Filologo classico (Gaschwitz 1910 - Denzlingen, Friburgo in Br., 1981) prof. nell'univ. di Friburgo in Br. dal 1949; si è occupato della letteratura latina dal 2º sec. a. C. all'età augustea, con uno spiccato [...] interesse per la storia delle idee politiche, filosofiche e religiose. Tra le opere: Die Andria des Terenz (1939); Der Schicksalsgedanke bei Vergil (1946); Die römische Republik im römischen Staatsdenken ...
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1. Poeta greco (forse inizio dell'età ellenistica) di cui si hanno solo tre versi attribuitigli da Efestione. Da lui prese nome il verso gliconeo, forse perché l'aveva usato stichicamente, cioè in serie [...] della replica dell'Ercole Farnese, già esistente alle Terme di Caracalla e ivi ritrovato (1540-49), ora nel Museo Nazionale di Napoli. Alcuni lo ritengono un copista dell'età augustea, appartenente alla scuola neoattica, altri del tempo di Caracalla. ...
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Poeta latino (Rudiae, Lecce, 239 a. C. - Roma 169 a. C.). Autore degli Annales, un poema epico in 18 libri, che narrano in ordine cronologico gli avvenimenti della storia di Roma e del Lazio a partire [...] a usare assonanze e allitterazioni sgradevoli per il gusto raffinato dell'età successiva, egli aprì comunque la via alla poesia augustea.
Nel 204 militava in Sardegna, donde Catone lo condusse con sé a Roma, ove divenne amico di Scipione Africano e ...
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Poeta e critico inglese (Barnsley 1922 - Exeter 1995), autore di importanti opere critiche (Purity of diction in English verse, 1952; Articulate energy: an enquire into the syntax of English poetry, 1955; [...] della politica, dell'ideologia, della storia, ma anche nei confronti della poesia. Successivamente si ispirò ai poeti dell'età augustea e ad autori quali Pound, Pasternak e Y. Winters, conquistando uno stile di classica modernità. Nel 1988 pubblicò ...
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Romolo
Tommaso Gnoli
Il mitico fondatore di Roma
La figura di Romolo è assolutamente leggendaria: non è mai esistito un personaggio con questo nome, autore delle imprese che la tradizione gli assegna. [...] La leggenda, nella versione che è arrivata fino a noi, si è andata consolidando alla fine dell’età repubblicana e in età augustea.
Secondo la leggenda il tiranno Amulio, cacciato il fratello Numitore, re della città di Alba Longa, ne uccise il figlio ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] formato di 21 lettere:
A B C D E F G H I K L M N O P Q R S T V (= u) X.
In età augustea fu di nuovo adottata la Z e in più la Y, per trascrivere la v delle parole greche, ormai numerose nella lingua l., specialmente nell’onomastica e terminologia ...
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TATE, Allen (pseud. di John Orley)
Biancamaria TEDESCHINI LALLI
Poeta e critico americano, nato nella contea di Clark, Kentucky, il 16 novembre 1899. Il T., che studiò alla Vanderbilt University sotto [...] e a dispetto dei titoli del suo primo volume di versi (Mr. Pope and other poems, del 1928), assai più barocca che non augustea. Il T. poeta fa suo l'assunto del critico circa la funzione di conservazione della lingua della poesia, e il suo linguaggio ...
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augustèo agg. e s. m. [dal lat. Augustēus agg., lat. tardo Augustēum s. neutro]. – 1. agg. Dell’imperatore romano Augusto (63 a. C
14 d. C.), dell’età di Augusto: Roma ... nel secolo a. era la più popolata città (G. Targioni Tozzetti). 2....
sabiniani
s. m. pl. [dal lat. Sabiniani]. – Nella storia del diritto romano, i seguaci di una scuola di giurisprudenza che, fondata da Ateio Capitone nell’età augustea, prese nome da uno dei suoi capi, il giurista Masurio Sabino, in opposizione...