Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] dei medici ellenistici.
Ilforte slancio in direzione di il Giovane detto Pharmakeús (da non confondere con Asclepiade di Bitinia), oltre a diversi estratti più brevi, tra cui uno proveniente dall’opera di Antonio Musa, uno dei medici di Augusto ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] cemento armato di forte luce e di Tito, di Settimio Severo, di Costantino a Roma; di Augusto ad Aosta, a Susa e a Rimini; di Traiano ad Ancona Francesco II di Lorena.
L’a. di trionfo godette il massimo favore in epoca neoclassica: ne sono esempi a ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Bioetica
Carlo Augusto Viano
1. La disumanizzazione della medicina
La bioetica è spesso concepita come lo strumento con il quale si può riportare sotto il controllo della morale una medicina che a [...] e forse continuerà a presentare nel futuro una forte sproporzione tra le conoscenze e le tecniche di Entralgo, P., El médico y el enfermo, Madrid 1969 (tr. it.: Il medico e il malato, Cesena 1998.
Lamb, D., Death, brain death and ethics, ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] del secolo XIX, 1808, e Del sistema industriale, 1820-1822), Auguste Comte (Corso di filosofia positiva, 1830-1842) o Herbert Spencer ( la sua realizzazione più forte nelle teorie etiche che riprendono il trascendentalismo kantiano e pretendono di ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] e sanitario si poneva in termini tecnici e contemporaneamente politici; un insigne clinico, Augusto Murri, sentiva allora il dovere di gridare forte: "[Quando il medico] è condannato tutta la vita a contemplare, impotente, di quante calamità gli ...
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DROGA
Augusto Palmonari e Pino Arlacchi
Droga
di Augusto Palmonari
Droghe, farmaci e medicamenti
Il termine droga ha ormai assunto un significato sinistro per l'opinione pubblica, che ogni giorno [...] della necessità di una cooperazione fra Stati per la lotta contro il grave flagello.
L'Italia, come molti altri paesi, specie europei, ha tratto dall'azione internazionale una forte spinta a operare sul proprio ordinamento interno: tutta la normativa ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] dato di come la si deve fare e l'ha dato uno il quale pareva morto e non era che asfissiato e che ora periodo di forte esaurimento nervoso 1911; M. Pazzi, A. C. D. e laprofezia di Augusto Murri, in Scritti medici inomaggio a A. Murri, Bologna 1912 ...
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Medicina
EEdoardo D'Angelo
Nell'Alto Medioevo occidentale la medicina resta, in generale, al di fuori del campo delle 'scienze' vere e proprie (arti del Quadrivio). Solo assai raramente la figura del [...] comincia a cambiare a partire dall'età carolingia. Il lavoro di Augusto Beccaria (1956), che ha delineato un quadro iuris non est" (Torraca, 1911, pp. 231-242). La forte cesura instaurata dalla corte sveva rispetto alla Scuola salernitana del sec. XII ...
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Contagio
Riccardo De Sanctis e Augusto Panà
Il contagio è il meccanismo per mezzo del quale gli agenti infettivi vengono trasmessi da una fonte di infezione - che può essere una persona, un oggetto [...] geografica delle malattie: è una conseguenza del forte sviluppo del commercio internazionale e del colonialismo sia , di nuovo, il concetto di contagio.
La catena di trasmissione delle malattie infettive
di Augusto Panà
Il contagio è la ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
patina
pàtina s. f. [dal lat. patĭna «padella» (e poi anche il pasticcio che vi è contenuto e ne riceve la forma), con evoluzione di sign. non ben chiara]. – 1. a. Velatura, oscuramento o alterazione dello strato superficiale del colore che...