Filologo e educatore (Firenze 1844 - ivi 1923), prof. di filosofia nei licei di Pistoia e Firenze, accademico della Crusca. Più che per la sua attività di filologo (fu deputato alla compilazione del Vocabolario [...] della Crusca) e alcuni suoi scritti di argomento filosofico (Della vita e delle opere di AugustoConti, 1906), che pure rivelano una seria preparazione, va ricordato per l'interesse dimostrato per i problemi educativi in generale e della scuola in ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] sua azione, infatti, la dirigenza russa ha potuto contare sulla coesione sostanziale di gran parte della popolazione, sulla il suo buon diritto di autocrate, discendente diretto di Cesare Augusto e rappresentante di Dio sulla terra, e si dimostra a ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] il suo regno (1125-37) questi dovette fare i conti con la ribellione degli Svevi.
Alla morte di Lotario l Settecento. Ideologi del movimento furono i fratelli Friedrich e August Wilhelm Schlegel. Caratterizzata da un ascetico culto della bellezza ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] , come Taprobane (Ceylon), e forse anche la penisola di Malacca; dopo Augusto (e specialmente nei sec. 2° e 3° d.C.) vi furono delle spezie che i Turchi controllavano: il veneziano Niccolò de’ Conti viaggiò tra il 1414 e il 1439 fino a Sumatra ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] E i Russi. La fine della dinastia iagellonica con Sigismondo Augusto e l’inizio della monarchia elettiva (1572) avevano messo
Oltre a dar adito a una ‘letteratura della resa dei conti’, in cui rientra per es. il celebre Poemat dla dorosłych ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] visione personale, non sempre aggiornata. Nulla egli conobbe della nuova linguistica europea dei fratelli August Wilhelm e Friedrich Schlegel. Inoltre bisogna tener conto del fatto che lo Zibaldone fu pubblicato solamente nel 1898-1900, e dunque non ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] rescripsi che non ero suo debitore et che de novo dicto Conte Filippo fa instantia adessa Vostra Signoria pur me voglia scrivere et che per tuto el dì de martedì, chi serà octavo dì d’augusto, siano condute, sì che fora de li dite forteze non remagna ...
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Tra i ➔ linguaggi settoriali una posizione preminente occupa il linguaggio della politica, le cui forme di realizzazione e diffusione dipendono da una vasta gamma di variabili congiunturali, quali la situazione [...] ’uditorio, con cui ogni politico deve fare i conti specialmente in occasione di campagne elettorali politiche ed europee del discorso politico. Bibliografia, Roma, Bulzoni.
Forconi, Augusta (1997), Parola da Cavaliere, prefazione di R. Simone ...
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Per politica linguistica si intende ogni iniziativa o insieme di misure attraverso cui le istituzioni esercitano un influsso sugli equilibri linguistici esistenti in un Paese; tale etichetta ricopre in [...] l’Unità d’Italia (1861), il nuovo Stato dovette fare i conti con un Paese in cui i dialetti erano il mezzo di comunicazione di P. Trifone, Roma, Carocci, pp. 163-185.
Carli, Augusto (2004), Introduzione, in Paciotto, Carla & Toso, Fiorenzo, Il ...
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GALVANI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Nacque a Modena il 24 giugno 1806, figlio secondogenito di Giuseppe e Giuseppina Conti. Precocissimo, ancora fanciullo studiò la geometria, la retorica e la fisica, [...] loro in Italia dai primi tempi storici sino ad Augusto.
Tra i lavori sui trovatori va ricordato quello spense a Modena il 19 apr. 1873.
Fonti e Bibl.: B. Veratti, Necrologia del conte comm. G. G., in Opuscoli religiosi, letterari e morali, s. 3, t. ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
vendoliano
s. m. e agg. Sostenitore di Nichi Vendola, esponente politico di Rifondazione comunista, presidente della Regione Puglia dal 2005; di Nichi Vendola. ◆ Un bel pasticcio, lo stesso che portava ieri notte Nicola La Torre e Gianni Cuperlo,...