L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] London 1611, trad. it. in Augusto Guidi, La civiltà elisabettiana, Milano 1962 1/4, cc. 1-2, 1° maggio 1635; il valore del San Moisè era stato fissato in 500 ducati.
51. Cf. ibid in Teatro, a cura di Hannibal S. Noce, I, Bari 198o, p. 228). Martello ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] che mi havesse da perder per moier Zenobia sorella del Francese, che mi la tenevo co se suoi dir London 1611, trad. it. in Augusto Guidi, La civiltà elisabettiana, Milano 1962 in Teatro, a cura di Hannibal S. Noce, I, Bari 198o, p. 228). Martello ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] vino bianco una polvere a base di semi di garofano, noce moscata, cardamonio, cumino, zafferano e semi di finocchio; questa de Almería, 1996.
Beccaria 1956: Beccaria, Augusto, I codici di medicina del periodo presalernitano (IX, X, XI secolo), Roma ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] è la serie di pannelli di noce creati nel 1480 circa per lo studiolo privato del palazzo del duca Federico da Montefeltro a dato lustro a quell''età aurea' di Cesare Augusto, che gli umanisti del XV sec. speravano ardentemente di far rivivere in ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] Civitavecchia e di Monte della Noce. In territorio cispadano, occupato dai Celti (i quali nel corso del IV sec. a.C. al culto imperiale un programma iconografico ispirato a quello del Foro di Augusto di Roma. Nei primi anni dell'Impero venne ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] sbalzati e cesellati del carro di Monteleone (v. vol. v, p. 168) erano montati su un'armatura di legno di noce. A. probabilmente dalla piramide del re Amentabale (Boston), morto nel 25 a. C., rappresenta, secondo C. Vermeule, Augusto che pone fine ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] Berardino, I, I concili greci, a cura di C. Noce, C. Dell’Osso, D. Ceccarelli Morolli, Roma 2006, p 75,17.
88 Valeriano era allora Augusto insieme a suo figlio Gallieno.
89 Per le decisioni prese al concilio di Arles del 313 sul problema cfr. infra.
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allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] , somigliano a una noce il cui guscio cela la polpa.
A tale concezione del senso letterale come involucro la Sibilla, profetizzato il Cristo, da parte sua immaginava di annunciare l'imperatore Augusto (Explan. in Verg. Buc. IV 7, ediz. Hagen, 78 b 3 ...
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LATIUM et CAMPANIA
A. M. Reggiani
E. Greco
Nell'ordinamento augusteo venivano riuniti sotto la denominazione di Latium et Campania i territori di una lunga fascia a S di Roma, tra la costa tirrenica [...] a.C. Come a Satricum, il tempio arcaico di Colle Noce aveva inglobato fondi di capanne dell'Età del Ferro.
Satricum (v.) fu abitata sin dal IX sec. Il nuovo ordine stabilitosi con il regno di Augusto vedeva Napoli ridotta al ruolo di tranquillo ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] parlò più negli anni seguenti".
Nel luglio del 1769 era stato chiamato dall'arcivescovo di Monreale aveva chiamato Giuseppe II "il nostro Augusto Cesare" che "ci fa sperare la a Cremona, presso Giacomo Dalla Noce, una riedizione delle sue Meditazioni ...
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perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...