Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] M. Clauss, Kaiser und Gott, cit., p. 30.
16 I successori di Costantino furono proclamati Augusti il 9 settembre 337.
17 Cfr. Tert., apol. 5,1; D.C. LII 35,5; Neuchâtel 1967, pp. 234 segg.; S. D’Elia, Storia e teologia della storia nel De civitate Dei ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] l’imperatore defunto su un carro (forse quello di Elia), mentre dall’alto appare, accanto a una stella mesi di ‘interregno’ tra la morte di Costantino e la nomina dei figli ad Augusti.
192 J.E. Lendon, The Face on the Coins and Inflation in Roman ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] Si trattava di Demetriano di Antiochia, Mazabane di Elia, Teoctisto di Cesarea e altri ancora. Tale 5,4-5.
87 Cfr. Cypr., epist. 75,17.
88 Valeriano era allora Augusto insieme a suo figlio Gallieno.
89 Per le decisioni prese al concilio di Arles del ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] meno di emarginarlo, di qualunque tipo fossero i sospetti che l’Augusto nutriva sul conto di un uomo che era stato tra i del Convegno internazionale (Catania, 4-7 ottobre 2001), a cura di F. Elia, Catania 2004, pp. 131-154.
28 Them., Or. 16,200B.201A ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] deputati al Parlamento (Vito D’Ondes Reggio, Cesare Cantù, Augusto Conti, Paris Salvago) continuavano a dichiararsi insieme «patrioti» aperte e dialettiche, come quelle di Marco Mortara o Elia Benamozegh.
La libertà religiosa per i culti «acattolici» ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] che caratterizza quest’epoca (era dai tempi di Ottaviano Augusto che un imperatore non rimaneva al potere per oltre trent un folto canneto in riva al Nilo; o quella dell’ascensione di Elia, in cui la valle del Giordano è resa come un paesaggio ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] (v. Castelli, Regno di Sicilia, architettura).
Il castello di Augusta (dopo il 1233, finito nel 1242) e Castel Ursino a a cura di S. Scuto, Agrigento 1991; P. Belli D'Elia, La facciata e il portale della cattedrale di Altamura. Riletture e ...
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Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] all'atto della consacrazione imperiale illustrata nel Liber ad honorem Augusti.
Un'altra insegna che muta nel corso del tempo idea imperiale di Federico II, Bari 1970.
P. Belli d'Elia, Un nuovo documento federiciano a Bitonto, in Studi di storia ...
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LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] .
L'elezione fu contestata perché il governatore regio, G.B. Elia, avrebbe visto con favore, al posto del L., uno dei e all'uso strumentale della religione da parte di Augusto rivelano l'approdo al repubblicanesimo, in significativa concomitanza con ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] il L. frequentò il collegio rabbinico sotto la guida di Elia Benamozegh. Conseguito il grado di rabbino, nel 1898 si , lo storico Attilio Milano, Guido Tedeschi, Giorgio Romano e Augusto Segre, oltre al nipote Amos Luzzatto.
Trasferitosi nel 1956 a ...
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