Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] Mamoulian). Questo anticonformismo non tocca l'Italia, o la coinvolge solo tangenzialmente, per es. con un regista come AugustoGenina che lavora in Austria, Francia e Germania, e a Parigi realizza, proprio con un'attrice per eccellenza androgina ...
Leggi Tutto
Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] che, rapidamente esauritosi, raggiunse in Squadrone bianco (1936) e L'assedio dell'Alcazar (1940) di AugustoGenina, un livello estetico rilevante. Nel cinema statunitense degli anni Quaranta-Cinquanta la raffigurazione in termini propagandistici e ...
Leggi Tutto
Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] film: i più celebrati furono Il re, le torri e gli alfieri (1916) di Ivo Illuminati, Cirano di Bergerac (1922) di AugustoGenina. Con il sonoro, la personalità più eminente fu quella di G.C. Sensani, che esordì con Pergolesi (1932) di Guido Brignone ...
Leggi Tutto
Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] di Aldo Vergano) e Antonio Veretti (Le scarpe al sole, 1935, di Marco Elter, e Squadrone bianco, 1936, di AugustoGenina), mentre il contributo di c. come Riccardo Zandonai, Lorenzo Perosi, Valentino Bucchi, Roman Vlad e altri dello stesso calibro fu ...
Leggi Tutto
OMICCIOLI, Palmina
Enrico Lancia
OMICCIOLI, Palmina (Eleonora Rossi Drago). – Nacque il 23 settembre 1925 a Quinto al mare, piccolo borgo vicino a Genova, da Serafino, marchigiano, e Maria Luisa Demontis, [...]
Certamente il film più indovinato del 1952, e la sua interpretazione più struggente, fu in Tre storie proibite, in cui AugustoGenina mise in scena il dramma del crollo di una scala di via Savoia a Roma che aveva coinvolto parecchie ragazze in cerca ...
Leggi Tutto
PATTI, Ercole
Silvana Cirillo
PATTI, Ercole. – Nacque a Catania il 16 febbraio 1904 da Luigi, avvocato, e da Mariannina Nicolosi, proprietari terrieri originari del paese etneo Trecastagni. Oltre ai [...] con Isa Miranda. Si cimentò anche come soggettista e firmò con Brancati, Sandro De Feo, AugustoGenina, Ivo Perilli, Mino Maccari e altri Tre storie proibite di AugustoGenina (1952); scrisse Un incidente a Villa Borghese (1953) per il film a episodi ...
Leggi Tutto
CARMINATI, Tullio
Roberta Ascarelli
Nacque a Zara il 21 sett. 1892, da Domenico e da Giuseppina Bettiza, in una famiglia nobile e agiata. Avviato senza particolare successo agli studi classici, il C. [...] Tiber, accanto a Vera Vergani, interpretò i primi film di grande successo, Il presagio e La menzogna, diretti entrambi da AugustoGenina, ai quali seguirono Tramonto triste di Ridolfi e Articolo IV di Mario Caserini; sempre del 1916 è la sua prima ...
Leggi Tutto
POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] e Steno (Mio figlio Nerone, 1956), per citare solo alcuni titoli.
Riprese, nel 1954, anche i set di Maddalena di AugustoGenina e di Questi fantasmi di De Filippo. Poletto fu inoltre tra i fotografi che contribuirono a lanciare Sophia Loren come una ...
Leggi Tutto
Rivista
Marco Pistoia
Pubblicazione periodica di formato e diffusione vari, generalmente contenente contributi storici e teorici, riflessioni su tecnica, politica, industria, produzione e distribuzione [...] sul passaggio dal muto al sonoro e ricca di collaboratori di rilievo, quali Umberto Barbaro, Anton Giulio Bragaglia, AugustoGenina e Mario Serandrei.
Sviluppi successivi
Da sempre, e ancor più in epoche prive di altre forme editoriali che si ...
Leggi Tutto
VASILE, Salvatore Ranieri (Turi). – Nacque a Messina nel quartiere di San Ranieri (da cui prese il secondo nome) il 22 marzo 1922; primogenito di Maria Signorelli da Belpasso (Catania) e di Paolo da Lentini [...] per la cultura.
Intanto nel 1942, mentore Betti, Vasile aveva esordito nel cinema come assistente alla regia di AugustoGenina nel film Bengasi, primo al Festival di Venezia; decise dunque di mettere a frutto questa esperienza come soggettista e ...
Leggi Tutto