DAL PORTICO, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Lucca dal nobile Girolamo il 4 marzo 1520. Intrapresa la carriera ecclesiastica, prestò a lungo servizio nella Curia romana e fu governatore delle [...] Segr. Vatic., Arm. LXIV, t. 29, cc. 166r-168v: Lett. di Sigismondo IIAugusto, Re diPolonia (1571), Lett. di Anna Jagellone, regina diPolonia (1579 e 1585); Ibid., cc. 86r-93r: Relazione di Vincenzo Dal Portico sulla sua nunziatura (1573); Archivio ...
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PAOLUCCI, Fabrizio
Antonio Menniti Ippolito
– Nacque a Forlì il 2 aprile 1651 dal conte Cosimo Paolucci di Calboli e da Luciana Albicini.
Pronipote del cardinale Francesco Paolucci (1581-1661), fu a [...] , e nello stesso giorno il pontefice lo destinò in Polonia quale nunzio straordinario alla Dieta per l’elezione del nuovo re, AugustoIIdi Sassonia, il quale, una volta abiurato il luteranesimo, si riconciliò con Roma anche grazie all’opera ...
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CASTALDO, Antonino
Salvatore Nigro
Nacque e visse a Napoli, dove morì intorno al 1590. Rinomato notaio, fu segretario dell'Accademia dei Sereni e cancelliere della città proprio durante i tumulti del [...] di suoi versi iperbolicamente encomiastici in due raccolte di rime di autori vari: Rime de' diversi in morte di Sigismondo Augusto re diPolonia della Inquisizione, in Arch. stor. per le prov. Napol., II (1877), 2, pp. 205-64;e B. Capasso in Le ...
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CARDELLI, Lorenzo
Paolo Venturoli
Figlio del "romano" Domenico, nacque intorno al 1733, essendo registrato di 61 anni al momento della morte. La prima notizia che lo riguarda è del 1766 quando è pagato [...] pavimento a mosaico da porre nel gabinetto nobile di palazzo Altieri, rinnovato sotto la direzione di Giuseppe Barbieri.
Per Stanislao Augusto, re diPolonia, eseguì la copia di un vaso di villa Medici e tre caminetti in marmo (T. Mańkowski, Rzeûby ...
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BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] , a Vienna e a Praga, giunse a Dresda e fu nominato custode del Gabinetto di medaglie del re diPolonia, Augusto III (Federico AugustoIIdi Sassonia) e cappellano di corte. Dopo appena un anno, dovendo il ministro tornare in Italia, rientrò con lui ...
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Sigismondo IIAugusto
Re diPolonia (Cracovia 1520-Knyszyn 1572). Figlio di Sigismondo I e di Bona Sforza, fu l’ultimo degli Iagelloni. Divenne re giovanissimo (1529), ma assunse il potere effettivo [...] solo a partire dal 1544. Nel 1569, con l’unione di Lublino, concluse il processo di unificazione della Polonia e della Lituania in un’unica realtà politica che, sotto il suo governo, raggiunse grande splendore politico e culturale. ...
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Figlio (Leopoli 1677 - Lunéville 1766) di Raffaele, vicetesoriere della Corona; voivoda di Posnania, avversò AugustoII e, dopo la sconfitta di questi a opera di Carlo XII, fu eletto re (1704) dalla Confederazione [...] la guerra di successione polacca S. fu attaccato da Russia e Prussia, che imposero Augusto III e con la pace di Vienna (1735 il Glos wolny, wolność ubezpieczaja̧cy ("Libera voce che assicura la libertà", 1749), programma di governo per la Polonia. ...
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Figlio (Goslar 1696 - Chambord 1750) dell'elettore di Sassonia Federico Augusto I, poi AugustoII re diPolonia, e della contessa Aurora di Königsmarck, fu educato, fin da giovane, alla vita delle armi [...] e combatté, tra il 1709 e il 1717, nelle Fiandre, in Polonia, in Pomerania e contro i Turchi; nel 1720 entrò al servizio della diede prova della sua capacità militare durante le guerre di successione polacca e austriaca: nel 1741 conquistò Praga, ...
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Famiglia di attori dei secc. 17º e 18º. Costantino (n. Verona 1634 circa) era nel 1668 nella compagnia del duca di Modena e vi recitava con il nome di Gradellino; con lui sua moglie Domenica nelle parti [...] Mezzettino, ormai famoso. Dopo la soppressione della compagnia italiana di Parigi (1697), fu a Brunswick, quindi al servizio diAugustoII re diPolonia ed elettore di Sassonia che, dapprima con lui generoso, per un intrigo lo tenne prigioniero per ...
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Famiglia magnatizia polacca, di origine lituana. La sua potenza fu creata dal grande etmano di Lituania Lew (1557-1633) che, convertitosi dal calvinismo al cattolicesimo, appoggiò la politica cattolica [...] m. 1720), etmano di Lituania, combatté con esito sfortunato accanto a Carlo XII di Svezia contro AugustoII ma, battuto, 1867-1951), arcivescovo di Cracovia (1925), cardinale (1946); Eustachy (1881-1963), ambasciatore diPolonia a Londra (1919 ...
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