POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] 300; Ulma (1427): 20.000 circa; Dresda (1474): 3190; Augusta (1475): 18.300.
Da questi dati si è voluto derivare un G. Pardi, Storia demografica di Palermo, in N. Riv. stor., III, 1919; G. Luzzatto, Il censimento della popolazione nel ducato di ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] tenuto il 1° luglio 128 d. C. dall'imperatore Adriano, dopo che le truppe del campo di Lambaesis in Numidia (Legio IIIAugusta) avevano eseguito dinnanzi a lui delle manovre, rapporto che il comando del campo fece incidere sul marmo (v. Corp. Inscr ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] che ripetono i canoni augustei adottati nel foro di Augusto. Cordova è stata esplorata per quanto concerne l' tolemaico di Qasr el-Aghuz, oltre al complesso palaziale di Amenhotep iii a Malqata.
Sulla riva destra si trovava il centro urbano con ...
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La cinematografia è basata sulla scomposizione del movimento in elementi fissi successivamente ripresi e riprodotti od osservati con ritmo quasi sempre uguale a quello impiegato per la ripresa. Il Linke [...] il cozzo delle due grandi civiltà cartaginese e romana nel sec. III a. C. Fu questo non solo il primo lavoro scritto per , così in quelli moderni si sono distinti direttori come Augusto Genina, Carmine Gallone, Gennaro Righelli, Lucio d'Ambra, ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] divisione delle provincie fatta nel 27 a. C. da Augusto; passò probabilmente nel 6 d. c. sotto procuratori o , I Liguri e i loro commerci, in Giornale stor. e lett. della Liguria, III (1902), pp. 5-28, 81-115, 191-250; F. Gregorovius, Corsica, ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] educazione fisica. È ben certo poi che durante i secoli III e II a. C., i metodi educativi romani subirono largamente (Parigi 1509) e quello, di identico titolo, di Egidio Colonna (Augusta 1473). Per il clero: il De arte praedicatoria di Alano delle ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] parole e specialmente i toponimi romanizzati, per es., Augusto-dunum, oggi Autun), non ci assicura un' boschi, di cui parlano Cesare (Bell. g., VI, 17, 45) e Lucano (III, 390-425). Beleno aveva una di queste dimore nei laghi e nelle paludi di Tolosa ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] risonanza anche in avvenire.
La seconda metà del sec. III è certamente l'epoca più splendida per la scienza geografica , oggi perduti, Varrone e Sallustio. Ma al tempo di Augusto la redazione di opere riassuntive anche nel campo geografico è favorita ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] nel giorno successivo e bastò. Anche nel 238 a. C., quando Tolomeo III Evergete I promulgó l'intercalazione di un giorno, e più tardi, sotto Augusto, quando s'introdusse il cosiddetto calendario alessandrino, la riforma trovò grandi ostacoli.
Gli ...
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Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] cfr. G. Weigand, Texte zur vergl. Syntax der Balkansprachen, in Balkan-Archiv, IV (1928), pp. 53-94; C. Tagliavini, in Studi Rumeni, III, (1928), p. 145 segg.; Jokl. in Litteris, IV, p. 191 segg.; S. Bezdechi, in Dacorom., IV (1927), p. 1278 segg.; V ...
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