MONGINEVRA (A. T., 17-18-19)
Claudia MERLO
Armando TALLONE
Valico delle Alpi Cozie, a 1854 m. s. m., tra la valle della Dora Riparia (Po) e quella della Durance (Rodano). È formato da un'ampia sella [...] sarebbe stata consacrata un'ara sulla sommità del colle. Da Augusto in poi andò sotto il nome di Alpe Cozia dal re X fu anche chiamato Mons Genevus, Mons Genuinus, Mons Ianus e Mont Genève. Fu praticato fino dai tempi più remoti, per esempio dai ...
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URANO (Οὐρανός, Urānus, Caelus)
Giulio GIANNELLI
Figura mitologica dell'antica Grecia, personificazione della forza fecondatrice della natura, identificata nel cielo che feconda la terra per mezzo della [...] la quale, a sua volta, generò da sé U., cioè il cielo, i monti e il mare. Appena creato U. da Gea, si produce tosto il connubio simili, di U.-Cielo: l'una, sulla corazza della statua di Augusto da Prima Porta; l'altra, su un sarcofago di Villa Medici, ...
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GRINDELWALD
Adriano Augusto Michieli
(A. T., 20-21) - Cittadina svizzera di 3500 abitanti, nel cantone di Berna (Oberland) e nel distretto di Interlaken, a 1057 m. s. m., che deve la sua fama alla meravigliosa [...] e del Gross Schreck Horn (4080 m.), cosicché da qualsiasi lato ci si volga la valle di Grindelwald è circuita dai monti più cospicui della Svizzera occidentale e offre al turista e allo scienziato un campo vastissimo di panorami e di osservazioni.
Se ...
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TORDI (lat. scient. Turdus; fr. grive; sp. tordo; ted. Drossel; ingl. thrush)
Augusto Toschi
Uccelli ascritti da alcuni ornitologi alla famiglia Turdidae composta di parecchi generi sistematicamente [...] Tordela (Turdus viscivorus viscivorus L.), stazionarî e migranti, il Tordo (Turdus philomelus philomelus Brehm), nidificante negli alti monti e copioso durante i passi, il Tordo sassello (Turdus musicus L.), la Cesena (Turdus pilaris L.), che hanno ...
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TIMO (lat. scient. Thymus)
Augusto BEGUINOT
Vasto genere della famiglia Labiate (Linneo, 1735) con circa 40 specie, ma molte altre furono descritte e non sono ancora bene accertate. Sono diffuse dalle [...] penny mountain) ricco di sottospecie, varietà e forme; è molto frequente nei prati e pascoli di pianura, dei colli e dei monti ai cui fieni trasmettono il grato odore. Di questa stessa sezione fa parte il Th. vulgaris che ha anche valore terapeutico ...
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SCROFULARIACEE (lat. scient. Scrophulariaceae o Scrophularineae)
Augusto Béguinot
Vasta famiglia delle Dicotiledoni Simpetale, comprendente piante erbacee, suffrutici e più di rado alberi, con foglie [...] 200 generi e 3000 specie sparse per tutto il mondo, ma specialmente nelle regioni temperate e sui monti, raggruppate dal Wettstein in tre sottofamiglie: Pseudosolaneae, Antirrhinoideae e Rhinanthoideae, la quale ultima, comprendente piante parassite ...
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TOZZIA
Augusto Béguinot
Genere della famiglia Scrofulariacee dedicato dal Micheli e poi da Linneo (1737) a Bruno Tozzi abate e botanico vallombrosano. Comprende due specie, la T. alpina L., diffusa [...] nei Pirenei, Giura, Alpi, Carpazî e Balcani, e la T. carpathica Wol. dei Monti Tatra, forse non molto diversa. È un'erba perenne, quasi glabra, con rizoma strisciante coperto da squame carnose, fusti ramosi, acquosi, fragilissimi, foglie sessili, ...
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PRATINCOLA
Augusto Toschi
. Gruppo di uccelli riuniti da alcuni sistematici nel genere Pratincola, da altri nel genere Saxicola Bechst., comprendente circa 14 specie abitanti il vecchio mondo, due delle [...] molle e macchiato nelle parti superiori. Frequentano le campagne e le località cespugliose; si trovano più abbondanti sui monti ove pure nidificano in maggior copia. Costruiscono un nido aperto sotto i cespugli, formato da una depressione del ...
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SCUTELLARIA
Augusto Béguinot
. Genere di piante della famiglia Labiate (Linneo 1735) distinto specialmente pel calice persistente, bilabiato, con labbro superiore con ampia squama concava (scutello). [...] e tropicali, rare nell'Africa tropicale e mancanti in quella meridionale. Degna di nota la S. alpina L., che le Alpi hanno in comune con l'Appennino centrale e cresce in altri monti dell'Europa, della Spagna, della Russia e anche in Siberia. ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] quest'ultimo; la terza tra l'Axios, il Peneo e il monte Bora, con l'aggiunta della zona della Peonia sita a O La politique municipale de Rome en Afrique du Nord. I. De la mort d'Auguste au début du 3e siècle, e II. Après la mort de Septime-Sévère, ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
rendere
rèndere v. tr. [lat. rĕddĕre, comp. di red- e dare, con influsso di prendere] (pass. rem. io rési [letter. rendéi, rendètti], tu rendésti, ecc.; part. pass. réso [ant. renduto]). – 1. Dare ad altri cosa che gli è dovuta per qualsiasi...