Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] spoliazioni da Verre, accusato da Cicerone. Al tempo di Augusto fu ripopolata con coloni romani.
Centro assai importante del due terzi collinare, occupato dalle pendici orientali dei Monti Iblei, e per il restante interessato dalla parte ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] opera listata, mostrano un funzionamento senza cesure tra Augusto e il 5° secolo d.C.; l'impianto Via Ardeatina: M.F. Scarnicchioni, in BC, 92 (1986-87), pp. 553-59. Norba e Monte Carbolino: L. Quilici, S. Quilici Gigli, in AL, 8 (1987), pp. 259-77; 9 ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] infine, viene unita con tutta la Transpadana all'Italia e, con Augusto, chiamata a far parte dell'XI regione. Da questa data, con Po al punto in cui sbocca la Sesia, che seguiva fino al Monte Rosa.
Quando Carlo V divise il suo impero fra i due rami ...
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VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] ; essa si trova sulle estreme pendici dei Monti Albani, sopra una dorsale isolata del Monte Artemisio, a dominio dell'ampia vallata che dato i natali, secondo una tradizione, all'imperatore Augusto, discendente dalla gens Octavia che aveva i suoi ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] 1987, pp. 27-46; G. Cavalieri Manasse, S. Thompson, Verona: Monte dei Pegni. Scavo del Capitolium, Quaderni di archeologia del Veneto 3, 1987, poi racchiuse nella grande cinta muraria di Filippo Augusto. Occorre invece riferirsi a Firenze per la ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] lati. Gli esempi più coerenti di questa serie sono il c. di Augusta, il c. Ursino di Catania, il c. di Prato e, nella variante ottagona, Castel del Monte.L'avvento sulla scena politica dell'Italia meridionale della dinastia angioina, subentrata agli ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] (a cominciare da Augusto, che ricorda quelle pervenutegli personalmente nelle Res Gestae Divi Augusti, V, 50, come Fa K'uan; o inserivano tra gli alberi della pianura e le vette dei monti un velo di nuvole, come Kuo Hsi e Mi Fei; o ancora, come Ma ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] quel tempo, però, attraverso la valle del Peneios, tra i monti Olimpo e Ossa, altre tribù di pastori con qualche conoscenza di alla statua, concepita come sola facciata (si pensi all'Augusto di Prima Porta) del tutto aliena da quella polivalenza di ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] stanza a Firenze; i fratelli Nardi, e cioè Augusto, Alfonso, Clarissa, Penelope, Amalia; Verulo e Durbé - C. Bonagura - L. Bernardini - L. Dinelli, Roma 1983; R. Monti, Le mutazioni della macchia, Roma 1985, pp. 110-178; Prima dell'avanguardia da ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] schematica in manoscritti delle opere di Lucano (Pharsalia; Wolfenbüttel, Herzog August Bibl., Guelf. 325 Gud. lat., c. 109v; Ruberg . 8°), all'interno del mondo tripartito, sono evidenziati il monte Sinai e la città di Babilonia (Miller, 1895-1898, ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
rendere
rèndere v. tr. [lat. rĕddĕre, comp. di red- e dare, con influsso di prendere] (pass. rem. io rési [letter. rendéi, rendètti], tu rendésti, ecc.; part. pass. réso [ant. renduto]). – 1. Dare ad altri cosa che gli è dovuta per qualsiasi...