LEONIDA Tarentino (Λεωνίδας ὁ Ταραντῖνος)
AugustoRostagni
È tra i primi e più originali rappresentanti della poesia epigrammatica greca durante l'età alessandrina. Della sua vita nulla si sa se non [...] quel poco che può desumersi dai resti della sua opera: i quali consistono in un centinaio d'epigrammi non tutti di sicura attribuzione e conservati quasi tutti nell'Antologia Palatina e Planudea. Uno di ...
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SOTADE di Maronea o di Creta
AugustoRostagni
Poeta satirico, vissuto fra la fine del sec. IV e i primi decennî del III a. C., nell'ambiente alessandrino. Probabilmente egli è da identificare con un [...] faraonico, si fu unito in matrimonio con la propria sorella Arsinoe, S. non mancò di mettere in ridicolo le auguste nozze e fu imprigionato: uscito di prigione, venne poi nuovamente raggiunto, in Cauno, da Patroclo, ammiraglio del Filadelfo, e ...
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PAOLO Silenziario (Παῦλος Σιλεντιάριος)
AugustoRostagni
Poeta bizantino, tra i primi in ordine di tempo e i più cospicui, ricoprì l'ufficio di silenziario alla corte di Giustiniano (527-565). Di nobile [...] e ricca famiglia, visse dedito agli studî. Fu amico dello storico e poeta Agatia, che ci lasciò un breve elogio di lui (Storie, V, 9). Coltivò il tipo di poesia che era allora maggiormente in voga, e con ...
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OPPIANO ('Οππιανός, Oppianus)
AugustoRostagni
Poeta greco, tra i principali rappresentanti di quella poesia descrittiva e didascalica venuta specialmente in voga negli ultimi secoli della letteratura [...] greca, che attingeva gli argomenti dal campo delle scienze naturali. Nato in Cilicia (probabilmente ad Anazarbo, nell'interno della regione, non a Cizico, sul mare), O. compose un poema in 5 libri Sulla ...
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VARIO RUFO (L. Varius Rufus)
AugustoRostagni
Poeta dell'età augustea, un poco più anziano di Virgilio e di Orazio. Fece i suoi studî, insieme con questi e con altri giovani destinati a illustrare quel [...] componeva anche un carme, ricordato col titolo di Panegirico d'Augusto.
Bibl.: I frammenti in Fragmenta poetarum Latinorum, a cura römischen Literatur, II, Monaco 1935, pp. 162-64; A. Rostagni, Arte poetica di Orazio, Torino 1930, pp. xxx-xxxi; id ...
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SICHEO (Sychaeus)
AugustoRostagni
Personaggio mitico, appartenente alla leggenda punica delle origini di Cartagine. Il nome fu latinizzato così per ragioni metriche, in luogo dell'originario Sicharbas [...] (Serv., Ad Aen., I, 343) o Sicherbas (Iustin., XVIII, 4-6: codd. Acherbas). Fratello di Muttone, re di Tiro, S. è rappresentato come sacerdote di Eracle - vale a dire, del fenicio Melqart - e come possessore ...
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PARTENIO (Παρϑένιος, Parthenius) di Nicea in Bitinia
AugustoRostagni
Fu tra i poeti greci che, nel sec. I a. C., maggiormente servirono di tramite fra la letteratura alessandrina e quella romana. Prigioniero [...] graeci, II, fasc. 1°, supplem., a cura di E. Martini (Lipsia 1902).
Bibl.: F. Susemihl, Geschichte der griech. Litteratur in der Alexandrinerzeit, I, Lipsia 1891, p. 191 segg.; A. Rostagni, Virgilio minore, Torino 1933, p. 239 segg. e passim. ...
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TELCHINI (Τελχῖνες, Telchines)
AugustoRostagni
Demoni della mitologia e della credenza popolare greca, analoghi ai nani e ai coboldi della mitologia germanica. La loro origine è da mettere in rapporto [...] con fenomeni di natura vulcanica. Infatti, essi erano considerati come figli del mare, o di Posidone "scotitore della terra", o comunque connessi con divinità telluriche e marine. E si credeva che abitassero ...
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SUSARIONE (Σουσαρίων)
AugustoRostagni
Poeta comico, più o meno leggendario. La sua figura sta a rappresentare un'antichissima forma di commedia che, secondo certe tradizioni, sarebbe fiorita presso [...] i Dori di Megara Nisea nel sec. VI a. C. - quando, dopo la cacciata del tiranno Teagene, vi dominava la democrazia - e che perciò sarebbe stata anteriore alla più famosa commedia degli Attici. Egli è detto ...
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TUCCA, Plozio (Plotius Tucca)
AugustoRostagni
Il suo nome è strettamente associato con quello dei maggiori poeti augustei. Ma non sappiamo in quale campo della letteratura, della filologia o della filosofia [...] eredi, e ad essi in particolare lasciò i proprî manoscritti. Augusto allora affidava a entrambi, Vario e T., il compito di rivedere Bibl.: Schanz-Hosius, Geschichte der römischen Literatur, II, Monaco 1935; A. Rostagni, Virgilio minore, Torino 1933. ...
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