WIELAND, Christoph Martin
Vittorio Santoli
Letterato, nato ad Oberholzheim nei dintorni di Biberach (Svevia) il 5 settembre 1733, morto a Weimar il 20 gennaio 1813. Natura sensibile, trascorse la sua [...] Amalia di Weimar gli affidò l'educazione letteraria del figlio Carlo Augusto. A Weimar il W. passò il resto della sua vita, (anche senza tenere conto degli scritti di critica e di polemica vera e propria) è quindi la massima parte dell'opera del W., ...
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. Dei tre popoli fra i quali, secorido Cesare (De bell. gall., I,1), era divisa la Gallia prima della conquista romana, i Belgi erano quelli che occupavano la regione più settentrionale, a nord della Senna [...] tardi, sotto la dominazione romana, pervenne il centro principale di esso, Augusta Treverorum, ne è la miglior prova. I Treveri erano il nucleo , prima di carattere puramente militare, poi di vera e propria provincia autonoma, delle due Germanie, la ...
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FRIBURGO (Fribourg, Freiburg; A. T., 20-21)
Adriano Augusto MICHIELI
Fritz GYSIN
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Città della Svizzera occidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta sull'altipiano che divide le Alpi friburghesi [...] federale svizzero giunse a tal punto, da provocare una vera e propria guerra, terminata il 14 novembre 1847, con 2ª, col. XII (1924); H. Reiners, Das malerische alte Freiburg, Augusta 1930; Fribourg, Ville et Canton, a cura di varî autori, in ...
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Vasto comune della provincia di Gorizia (superficie kmq. 159,97) nella media valle dell'Isonzo. Il capoluogo (ted. Karfreit; slov. Kobarit) è posto a 235 metrì sul mare alle falde della Cima Stáriiski, [...] poi dai Galli. In età romana è probabile vi passasse la strada costruita da Augusto. (2-i a. C.), che da Concordia per Cividale (Forum Iuli) saliva di trarre in inganno il Comando italiano sulla vera direzione dell'attacco principale. L'inizio dell' ...
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Nella sua accezione comune la parola latina comes ha il significato di compagno e come tale fu infatti, nel periodo repubblicano romano, l'appellativo dato a quei giovani che accompagnavano i magistrati [...] . IV, tanto numerosi da rendere ormai impossibile all'Augusto di compensarne l'opera con l'affidare loro un effettivo e Romani: fu abolito da Giustiniano nel 553.
Una vera rivoluzione nella costituzione politica italiana porta l'invasione longobarda. ...
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GALLIENO (P. Licinius Egnatius Gallienus)
Gastone M. Bersanetti
Imperatore romano dal 253 al 260 d. C. insieme col padre Valeriano, poi da solo fino al 268. Di nobilissima origine, nacque intorno al [...] s'intrecciò in Grecia quella di Valente; repressero la rivolta, vera o sospettata, di Emiliano in Egitto (261-262), e l all'usurpatore all'inizio del 268, si era fatto proclamare Augusto. G. lasciato allora Marciano a combattere i barbari, corse ...
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Regione d'Asia Minore che occupa la parte sud-orientale di quella penisola. È una vasta regione di transito fra l'Armenia e la Siria, confinante a ponente con la Panfilia, a settentrione con la Isauria, [...] settentrionale poco lungi da Troia. Erodoto, che ne conosce la vera sede, riferisce che essi avevano tratto il nome dal fenicio Cilix la flotta egizia ed è ucciso ad Azio. Augusto ordina la provincia tenendola probabilmente riunita alla Siria. ...
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L'appellativo di Rodio se lo applicò egli stesso nelle sue opere (Biografia anon., I), alludendo alla dimora che fece nell'isola di Rodi (di cui probabilmente ricevette anche la cittadinanza), allorquando [...] argomento del poema (l'azione degli Argonauti), bisogna dire però ch'egli non è affatto riuscito a dare alla sua opera vera unità, e cioè vita drammatica. Sia per l'insufficienza dello spirito suo alle opere di grande lena, sia per l'interferenza ...
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Letteralmente, dialettica significa esercizio concreto dell'attività o funzione logica dell'uomo, procedimento concettuale, arte della conversazione, del dialogo, della discussione, e però del distinguere, [...] raccoglie in sé tale sviluppo. Essa è definita: la vera e propria natura delle determinazioni dell'intelletto, delle cose e onde un nuovo concetto e poi un nuovo problema. Augusto Cieszkowski (Prolegomena zur Historiosophie) eliminò dalla triade dello ...
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Città e porto della Penisola Balcanica, sul Mare Adriatico, a 41° 19′ lat. N. e 19°27′ long. E.; oggi fa parte del regno di Albania. È situata all'estremità meridionale della dorsale lunga circa 10 km., [...] nomi sarebbero ambedue antichi: Epidamno quello della città vera e propria, Dirrachio quello dell'intera penisola su costretto a togliere il blocco.
Dopo la vittoria di Azio, Augusto dedusse a Durazzo una colonia d'Italici, che erano stati spogliati ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...