Città della Svizzera, a 232 m., sulla sinistra del Ticino. Vi convergono pei passi del Lucomagno, del S. Gottardo e del S. Bernardino le Valli Blenio, Leventina e Mesolcina con le relative strade ordinarie [...] tarda. Era, forse sin dai tempi di Cesare e di Augusto, una fortezza che serviva alla difesa contro i barbari minaccianti dalla balivo, inviato da Uri.
Da allora, Bellinzona non ha più vera storia, sino al momento in cui s'emancipa dalla tutela dei ...
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MARITTIME Con questo nome si sono designate: 1° la provincia augustea delle Alpi Marittime; 2° un dipartimento francese.
Provincia romana.
La provincia delle Alpi Marittime fu costituita nell'epoca augustea: [...] e presso Strabone (IV, 1, 3, p. 179). Al tempo di Augusto, se non prima, il confine dell'Italia venne portato al Varo. Tuttavia tra stabilimento della Tinée si prevedono 80.000 cavalli).
Ma la vera ricchezza della Costa Azzurra è il suo clima, la ...
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Le voci ἄκανϑος, ἄκανϑα "spina" furono adoperate dagli scrittori greci per designare parecchie piante spinose e pungenti; invece i Romani le applicarono, si può dire, esclusivamente a due specie del genere [...] partire dal sec. V, l'acanto prende nelle arti vera importanza: e viene adoperato come elemento decorativo di prim'ordine di Marte Ultore, al Foro di Augusto (fig. 3), nella Maison Carrée a Nimes, nell'arco di Augusto in Susa. Alla fine dell'impero ...
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Gaio, figlio di Germanico e di Vipsania Agrippina, pronipote di Tiberio, nato ad Anzio il 31 agosto del 12 d. C., crebbe affatto al di fuori della vita politica romana. Bambino seguì il padre sul Reno, [...] dell'imperatore con quella del Senato, che aveva preoccupato Augusto e Tiberio. Mancandogli ogni esperienza politica, gli parve che generale e ci è narrata dalle fonti antiche quale una vera commedia. Dopo queste imprese fallite, C. tornò in Italia ...
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CESARE, Gaio Giulio (vol. IX, p. 867).
Negli anni immediatamente successivi alla guerra mondiale, gli studî europei su C. furono nettamente dominati dalle teorie esposte dal grande storico tedesco Edoardo [...] di un gruppo di aristocratici vendicò in certo modo la più vera tradizione. Invece Pompeo, con il suo predominio in Roma, un antecedente dell'imperium proconsolare infinitum detenuto da Ottaviano Augusto nel suo principato. D'altra parte una serie di ...
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Nelle provincie dell'impero romano, nei municipî e nelle colonie il culto dell'imperatore Augusto fu esercitato fin da quando egli era in vita, ma, secondo il desiderio espresso dallo stesso imperatore, [...] loro spese nei municipî templi e sacelli a Roma e ad Augusto. Gli addetti al culto del fondatore dell'Impero nelle città secolo dell'Impero i seviri augustales nei municipî furono una vera e propria magistratura, più che un sacerdozio. Ebbero infatti ...
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Divinità adorata dalle popolazioni preelleniche dell'Asia Minore, dalle quali la ricevettero i Greci. In Asia, e soprattutto in Frigia e in Lidia, questa dea impersonava il concetto d'una grande divinità [...] la vegetazione spontanea dei boschi e dei monti, una vera divinità feconda, identificata spesso con Afrodite; suo dono sono ludi Megalenses, e si celebravano ogni anno dal 4 al 10 aprile. Augusto riedificò, nell'anno 3 d. C., il tempio della dea ch' ...
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LUDOVICO II re d'Italia e imperatore
Augusto Lizier
Figlio di Lotario I e nipote, quindi, di Ludovico il Pio, nacque nell'825. Non ancora ventenne, fu mandato dal padre a reggere l'Italia, che, forse, [...] assicurare prima una relativa tranquillità nel regno (nomina di missi), e dalla promulgazione della Constitutio promotioitis exercitus, vera legge di reclutamento militare fondato sul possesso, e, insieme, ordine di marcia e piano di operazioni. È ...
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Nella casa greca e romana exedra è anzitutto uno degli ambienti propri della casa signorile, collocato davanti all'atrio e comunque prossimo a questo, munito di sedili per servire da sala di ritrovo e [...] dei lati, quello verso il peristilio, e privo perciò di porta vera e propria. Ambiente quindi luminoso e aereato sopra tutti gli altri Mercati traianei e la recinzione del Foro di Augusto. Particolarmente interessanti sono pure le esedre ottenute col ...
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Apologista cristiano del sec. II. L'opera principale che ci resta di lui è l'apologia indirizzata a M. Aurelio Antonino e L. Aurelio Commodo "Armeniaci, Sarmatici, e, ciò che più vale, filosofi". Si vede [...] un titolo metaforico, e non vi sia stata nessuna vera ambasceria di Atenagora agli imperatori. Questo scritto, bellissimo nel verso il 177, poiché allora appunto Commodo era stato fatto Augusto, e inoltre vi si parla d'un periodo di completa pace ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...