LARI (Lares)
Giulio Giannelli
Divinità venerate dai Romani antichi, specialmente nel culto privato, presso il focolare domestico, insieme a Vesta, la dea del focolare, e ai Penati, gli dei della dispensa. [...] (liberti e schiavi); ma finirono per rappresentare una vera forza, in mano di chi se li fosse saputi 'edicola del culto domestico), con le immagini dei Penati, del Genio di Augusto e dei due Lari, divenne e rimase, fino al declinare del paganesimo, ...
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MANILIO
Alessandro Olivieri
. Poeta latino dell'età augustea il cui vero nome sembra essere stato M. Manilius; ché l'indicazione nel codice di Madrid: M. Manilius Boethus, può in realtà reputarsi derivata [...] esistono dati che risalgono al tempo in cui Tiberio era già succeduto ad Augusto, e questi da poco era mancato ai vivi (14 d. C.). I, 750 segg.; concetto platonico) e descrizioni efficaci. Una vera gemma è l'episodio di Andromeda (V, 538 segg.).
Ediz ...
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LACONIA (Λακωνία; A. T., 82-83)
Giuseppe CARACI
Margherita GUARDUCCI
Regione storica e provincia (νομός) del Peloponneso, di cui abbraccia l'estremità sud-orientale (4132 kmq.). La sua unità naturale [...] In tal modo la Laconia veniva a essere costituita da una vera e propria terra spartana, suddivisa in grosse porzioni fra gli Spartani lega κοινὸν τῶν Λακεδαιμονίων), mutata dall'imperatore Augusto nella lega degli Eleuterolaconi (v.) e accresciuta ...
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GALLUPPI, Pasquale
Augusto Guzzo
Filosofo, nato a Tropea il 2 aprile 1770 dal barone Vincenzo, studiò prima nel Seminario arcivescovile di S. Lucia del Mela (Messina), poi in Tropea con G.A. Ruffa e [...] da lui sostenuta in una dissertazione accademica, che le virtù dei pagani siano da ritenere peccati perché mancanti della vera carità. Intorno al 1800 passò dalla lettura delle opere dei leibniziani e dei cartesiani a quella delle opere del Condillac ...
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LONGINO, Cassio (Λογγῖνος)
Augusto Rostagni
Fu tra i dotti più rappresentativi del sec. III d. C., letterato e filosofo neoplatonico, partecipe d'un largo movimento d' idee che si svolgeva specialmente [...] autore d'una fiera epistola (conservataci da Vopisco nella Historia Augusta) con la quale la regina aveva rifiutato di arrendersi. applicazione, in molti altri campi (oltre a quello della retorica vera e propria e della poetica): p. es. nel campo ...
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FORMAZZA, VALLE (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Carlo Guido MOR
La Val Formazza forma l'alto bacino del Toce, immissario del Lago Maggiore, dal confine di stato (passi del Gries, m. 2456, e di S. Giacomo, [...] punto di vista morfologico la valle presenta le caratteristiche della vera e propria alta montagna (con tipiche forme glaciali, avessero stanza i Leponzî, soggiogati poi, al tempo di Augusto, al dominio romano e aggregati alla pertica del municipio ...
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ORDELAFFI
Augusto Campana
Signori di Forlì e di altre terre di Romagna. Le notizie più antiche date dalle cronache sono leggendarie o inesatte. È stato supposto, forse a ragione, che provenissero da [...] dello Stato della Chiesa, nell'Ordelaffi trova la resistenza più ostinata e irriducibile. Nel 1356 bandisce contro di lui una vera crociata. Dell'anno seguente è la famosa difesa e infine la caduta della rocca di Cesena, tenuta per Francesco dalla ...
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JAHVÈ
Alberto Vaccari
. Nome proprio della divinità nel monoteismo ebraico. Si legge più di 6000 volte nella Bibbia e una volta nell'iscrizione di Mesha, re di Moab (sec. IX a. C.). Nell'originale scrittura [...] già da più secoli a. C. schivavano di pronunciare quell'augusto nome e vi sostituivano, anche dove stava scritto nella Bibbia, Elohim.
Pronunzia. - Per queste abitudini cadde nell'oblio la vera pronunzia del sacro nome ed ebbe origine la falsa ibrida ...
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GERMANICO, Giulio Cesare (Iulius Caesar Germanicus)
Gaetano Mario COLUMBA
Massimo LENCHANTIN DE GUBERNATIS
Figlio di Nerone Claudio Druso, che dopo la morte ebbe il cognome di Germanico, e di Antonia [...] Tiberio, il quale fu poco dopo adottato, a sua volta, da Augusto; cosicché il giovane Claudio passò col padre adottivo nella famiglia Giulia, suoi carmi escludono per sé stessi la possibilità di vera poesia; ma il confronto con gli Aratea di Cicerone ...
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METODISMO
Massimiliano Cardini
. Medicina. - Variamente interpretato nei varî tempi e dai varî autori, fu da J.-E. Dezeimeris fatto uguale al solidismo moderno. E le interpretazioni non concordi dipendono [...] cose superficiali e volgari. Non ebbero i metodisti una vera semeiotica, né si curarono dell'eziologia, venendo così , di F.-J.-V. Broussais e via dicendo. Tra i più celebri seguaci del metodismo dobbiamo annoverare A. Musa, il medico di Augusto. ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...