Vedi LIMYRA dell'anno: 1961 - 1995
LIMYRA (Λιμύρα, Λάμυρα, Limyra)
I. Baldassarre
Città situata nella parte S della Licia, non lontana dal mare, sul fiume Limyros; sorgeva all'incirca nel luogo dell'odierna [...] periodo imperiale romano tardo. Nel 4 d. C. vi morì C. Cesare, figlio adottivo di Augusto (Scyl., 100; 0v., Met., ix, 646; Vell., ii, 102; Strab., xiv, , inoltre, restano a testimoniare la città vera e propria. Alcuni tipi monetali imperiali di ...
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GIUBA II (᾿Ιόβας, Iubas)
J. Charbonneaux
Re di Mauretania, nato probabilmente nel 50 a. C., figlio di G. I (v.).
Fu condotto a Roma come ostaggio dopo la presa di Zama (46 a. C.), e divise la sorte di [...] da Ottavia, si sposarono probabilmente nel 19 a. C. Sei anni prima Augusto aveva posto G. II sul trono di Mauretania, che egli conservò sino di idealizzazione, questi ritratti hanno conservato la vera immagine di G. nelle varie epoche della ...
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Vedi TERMINI IMERESE dell'anno: 1966 - 1997
TERMINI IMERESE (Θερμαὶ ῾Ιμεραῖαι, Thermae Himerenses)
V. Tusa
Città posta sulla costa settentrionale della Sicilia, a 39 km in direzione E-SE da Palermo. [...] pensare ad un Paleolitico sufficientemente arcaico. Di una città vera e propria, però, si può parlare solo dopo la Mario e Silla accogliendo "gli avanzi della fazione di Mano", Augusto vi mandò una colonia. A T. accenna spesso Cicerone nelle Verrine ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Moesia Superior e Moesia Inferior: Romuliana
Sergio Rinaldi Tufi
Romuliana
Il cosiddetto Pseudo-Vittore, nelle sue Epitomi databili [...] quest’ultima per costituire – dopo l’abbandono della Dacia “vera” – la Dacia Ripense.
Esistono sul posto imponenti rovine tutti costruiti probabilmente durante gli anni in cui Galerio fu Augusto. È il luogo in cui Romula e Galerio furono divinizzati: ...
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Vedi AUGUSTA RAURICA dell'anno: 1958 - 1973
AUGUSTA RAURICA
L. Rocchetti
Colonia romana fondata da Lucio Munazio Planco, in Helvetia, come si ricava da una notizia della stele tombale di questo generale [...] semicircolare; l'anfiteatro, costruito sopra il teatro, era una vera e propria arena ovale lunga m 48,8. Le rovine questi tre edifici è incerta: il primo si fa risalire al tempo di Augusto e di Munazio Planco, il secondo al 73-74 ed il terzo al ...
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ESTE (᾿Ατεστε, Ateste)
B. Forlati Tamaro
Il nome di E. è collegato con quello del fiume Atesis, che, sino al 589 d. C., cioè alla celebre rotta della Cucca, lambiva la città. E. fu il principale centro [...] N del Delta (v. atesina, civiltà). Ma più che una vera e propria città sembra che la Ateste veneta fosse costituita da più dopo la battaglia di Azio (31 a. C.), quando Augusto licenziò parte delle legioni, Ateste divenne sede di una colonia ...
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NUMANZIA (Numantia)
A. García y Bellido
Città celtiberica le cui rovine si trovano presso l'attuale Soria, su un altopiano alla confluenza del fiume Tera col Duero. Venne conquistata dalle truppe di [...] con l'inizio della cosiddetta guerra Numantina.
Della città celtiberica vera e propria si conosce relativamente poco. Di quella romana, metà dell'area totale della città ricostruita da Augusto. I rinvenimenti minori sono stati fecondi, soprattutto ...
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MARITIMAE, Alpes
G. C. Susini
Provincia Romana. - Come per la finitima circoscrizione delle Alpes Gottiae, l'origine di questa provincia risale all'assetto generale dato da Augusto alle genti alpine, [...] 'Italia e la provincia delle A. M., a cavallo della via Iulia Augusta, che da Vada Sabatia portava al Varo e alla Narbonese.
La provincia delle fu, nel territorio delle A. M., una vera colonizzazione; si nota soltanto un accentuato processo di ...
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GERGOVIA (γεργοουία, Gergovia)
L. Guerrini
Capitale dell'Arvernia, posta su un alto monte difficilmente raggiungibile da ogni lato (Caes., De bello Gall., vii, 36, 1; Sid. Apoll., Carm., vii, 151; Strabo, [...] sorto dall'originario carattere sacro della località, divenne una vera e propria città solo in epoca augustea: G. non ancora accertate, G. decade negli ultimi anni del regno di Augusto o nei primissimi di quello di Tiberio, mantenendo per tutto il ...
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GORGASOS (Γόργασος)
G. Caputo
Coroplasta e pittore, che decorò, con Damophilos (v.), il tempio di Cerere a Roma presso il Circo Massimo.
Nelle importanti questioni intorno alle origini dell'arte romana, [...] riconosce che nulla di preciso ci è noto sulla vera patria dei due artisti.
È ammessa la possibilità che Pitture di G. e Demophilos, nel restauro del Tempio di Cerere (sotto Augusto) vennero staccate.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstler, ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...