Sacerdote degli antichi popoli celtici. In Gallia, Britannia e Irlanda, al tempo di Cesare, i d. costituivano una delle principali classi della società; si distinguevano in d. propriamente detti, vati [...] religiose; avevano grande influenza politica ed esercitavano anche funzioni giudiziarie, di educatori della gioventù e di medici.
Augusto e i successori cercarono di combatterli; ma in Gallia e soprattutto in Britannia e in Irlanda si mantennero ...
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Gesuita e diplomatico (Torino 1629 - Roma 1715). Entrato nell'ordine nel 1645, si mise in evidenza nella polemica contro i calvinisti. Inviato in missione presso l'imperatore Leopoldo I e il re di Polonia [...] non riuscì a ottenere l'adesione della Russia (1684). Fu poi consigliere e confessore di Giovanni III Sobieski e del successore Augusto II, sino al 1713. Legato papale in Sassonia (1713-15). Nel Ritratto della Moscovia (post., 1841) aveva narrato le ...
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Termine largamente usato in titoli latini, per indicare, tra l’altro, raccolte di atti ufficiali e pubblicazioni periodiche di accademie e istituti.
Nell’antichità romana relazioni scritte dell’attività [...] compilazione degli a. senatus incominciò solo con Giulio Cesare, che ne dispose anche la pubblicazione (abolita da Augusto). Con la denominazione di a. principis si indicavano pure le disposizioni dell’imperatore che i magistrati giuravano di ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] in ANRW, II 13, pp. 662-762, in partic. 704 nota 171, per la documentazione relativa alla formula Deo aeterno pro salute Augusti.
31 F. Millar, The Imperial Cult and the Persecutions, in Le cult des souverains, cit., pp. 143-165.
32 O. Nicholson, The ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] il concilio, cui presenziò dal novembre 1551 al febbraio 1552. Solo il 23 apr. 1560 Pio IV, in un breve a Sigismondo Augusto, annunciava l'invio del nunzio B., che ancora il 2 luglio veniva trattenuto a Vienna presso la corte imperiale.
Le istruzioni ...
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(o Iuventa) Antico epiteto latino di Juppiter, o in quanto dio che presiede a ogni accrescimento e a ogni sviluppo o come divinità tutelare degli iuvenes, cioè degli uomini in età militare.
Con il tempo [...] in Roma, un sacello nell’interno del tempio della triade capitolina e un tempio presso il Circo Massimo dal 204 a.C.; Augusto eresse un altro tempio a I. sul Palatino.
In suo onore si celebravano le feste Iuvenali, che comprendevano giochi dati dai ...
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Cittadina dell'Alto Egitto, nella provincia di Qena, situata sulla riva sinistra del Nilo. Fu sede del culto egizio della dea Hathor. Dell'antica città resta un vasto complesso di templi che risale a tarda [...] da file di colonne), due vestiboli, sacrario circondato da corridoio con ambienti e, in facciata, un portico dell'età di Tiberio; poco distante vi è una cappella di Augusto decorata nel 2° sec. d.C.; anche altri due templi sono di età imperiale. ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] . Nel fare ciò, commette tuttavia due ‘errori’. Il primo consiste nell’attribuire ai figli di Costantino il titolo di Augusti, mentre finché è in vita il padre sono solo Cesari. Verosimilmente Atanasio vuole presentare i membri della casa imperiale ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] risvegliarono in lui i primi interessi storici mentre taluni manuali di storia della filosofia, come quello di Augusto Conti, contribuirono a destare quelli filosofici. Nella sua personalità, non ancora formata, questi ultimi appaiono, sullo scorcio ...
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Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. [...] della nomina dei senatori, ogni autonomia cittadina. Intervenne in Francia lanciando l'interdetto per obbligare il re Filippo Augusto a riprendere la moglie ripudiata; ma con scarso successo. Obbligò invece Giovanni Senzaterra, con la minaccia d'una ...
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augusto1
augusto1 agg. [dal lat. augustus, connesso con augur «augure»; propr. «consacrato dagli àuguri»]. – 1. Degno di venerazione e di onore, spec. come titolo degli imperatori romani (a cominciare dal 27 a. C., con Ottaviano); quindi anche...
augusto2
augusto2 (o Augusto) s. m. [propr. nome proprio, dal fr. Auguste (fam. Gugusse)]. – Personaggio comico del circo equestre, che fa di solito la spalla del clown: vestito di una giacca esageratamente lunga e larga, gilè bianco lunghissimo...