Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] pace" (I. Spada, p. XXVII). Il tono della lettera pastorale del 1799 è senz'altro più caloroso verso "l'Augusto nostro Liberatore, l'invitto difensore dei diritti della Chiesa, e del Trono, il piissimo Imperatore Francesco Secondo" ed esprime senza ...
Leggi Tutto
SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] , ma non è l'unico esponente, poiché, se si guarda, ad esempio, ai grandi sovrani francesi del XIII sec., da Filippo Augusto a Filippo il Bello, la proiezione del potere non è diversa. Né pura e semplice reviviscenza romana, per quanto possano essere ...
Leggi Tutto
Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] controversia ariana riguardava il concetto di Dio, la cristologia e la salvezza. Nel 324, quando Costantino divenne unico Augusto in seguito all’eliminazione di Licinio, tale controversia divideva le Chiese d’Oriente, mettendo in discussione l’unità ...
Leggi Tutto
Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] , 8-11 aprile 1920), il tema centrale fu la riforma agraria, illustrata con la relazione di Mario Augusto Martini, secondo il quale, pur mantenendo il principio della proprietà privata terriera, occorreva estendere il principio dell’espropriazione ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] loro molto spazio e capacità di influenza.
Alcuni deputati al Parlamento (Vito D’Ondes Reggio, Cesare Cantù, Augusto Conti, Paris Salvago) continuavano a dichiararsi insieme «patrioti» e «cattolici», nel primo decennio post-unitario. Ma senza ...
Leggi Tutto
La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] nel 1920; don Stefano Caronia in provincia di Trapani, sempre nel 1920. Nello stesso periodo il vescovo di Monreale Augusto Intreccialagli, in una relazione alla Santa Sede, poneva il problema delle collusioni mafiose di membri del clero48.
Ma il ...
Leggi Tutto
I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] – quella “grande proprietà imperiale”, che era l’antico regno dei faraoni a partire dalla sua annessione per mano di Augusto – e la grande e turbolenta città di Alessandria. L’imperatore aveva tentato di risolvere lo scisma donatista con un concilio ...
Leggi Tutto
Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] effetti in terra moscovita che, tra il 1511 e il 1522, la lettera di Spiridon Savva viene a delineare l’imperatore romano Augusto quale fonte di legittimità per ogni potere nell’intera ecumene44, ed è là che attorno al 1523, nella sua famosa lettera ...
Leggi Tutto
La storiografia anglofona su Costantino nel XX secolo: linee di sviluppo
Francesco Ziosi
Molte tra le pagine migliori della storiografia del Novecento sul Tardoantico sono scritte in inglese. Questo [...] , from the First to the Fifth Century, Swansea 2010, pp. 41-56.
45 R. Syme, The Ancestry of Constantine, in Bonner Historia-Augusta-Colloquium 1971, hrsg. von J. Straub, Bonn 1974, pp. 237-253.
46 P. Brown, The Making of Late Antiquity, Cambridge (MA ...
Leggi Tutto
BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] 1588 ilB. si accomiatava dall'università con una Oratio valedictoria stampata dal Cratone: va notato che il vecchio duca Augusto era morto prima dell'arrivo del B., e che il successore Cristiano I favorì progressivamente il calvinismo, giungendo a ...
Leggi Tutto
augusto1
augusto1 agg. [dal lat. augustus, connesso con augur «augure»; propr. «consacrato dagli àuguri»]. – 1. Degno di venerazione e di onore, spec. come titolo degli imperatori romani (a cominciare dal 27 a. C., con Ottaviano); quindi anche...
augusto2
augusto2 (o Augusto) s. m. [propr. nome proprio, dal fr. Auguste (fam. Gugusse)]. – Personaggio comico del circo equestre, che fa di solito la spalla del clown: vestito di una giacca esageratamente lunga e larga, gilè bianco lunghissimo...