Scrittore ed erudito latino (sec. 2º d. C.). Fu da giovane ad Atene, dove tornò in età matura, e dove compose l'opera detta Noctes Atticae, perché ebbe origine da appunti presi nelle lunghe sere d'inverno in una rustica dimora dell'Attica; è un'opera miscellanea (in 20 libri) giuntaci quasi completa (manca il libro 8º, fatta eccezione per i titoli dei capitoli e scarsi frammenti, e sono incompleti ...
Leggi Tutto
Poeta latino (sec. 2º d. C.), amico di AuloGellio, autore di carmi scherzosi di carattere popolaresco; di lui ci sono giunti solo 5 versi. Si è voluto distinguere nella sua produzione una parte di Fescennini [...] da altri carmi Falisca, e lo si è considerato da alcuni capo di una scuola di poetae novelli che sarebbe fiorita alla fine del 2º sec. d. C ...
Leggi Tutto
Sofista e filosofo eclettico (n. Arles, circa 85 d. C. - m. tra il 143 e il 176). Educato nella cultura greca a Marsiglia, visse a Roma sotto Traiano e Adriano; caduto in disgrazia di quest'ultimo, fu [...] e la Varia erudizione (Παντοδαπὴ ἱστορία), specie di enciclopedia in 24 libri, che servì da modello ad AuloGellio, Ateneo, Eliano, Marziano Capella, Macrobio. Seguace del probabilismo della nuova Accademia, seguì nella morale la tendenza cinico ...
Leggi Tutto
Grammatico latino del 2º sec. d. C., nativo di Cartagine, maestro di AuloGellio e di Pertinace. Scrisse in esametri gli argomenti dei libri dell'Eneide e in senari quelli delle commedie di Terenzio. ...
Leggi Tutto
Filologo latino (n. Berito, od. Beirut, nella seconda metà del sec. 1º d. C.). Si dedicò specialmente allo studio della letteratura latina arcaica rimettendola in onore, in contrasto con le tendenze grammaticali [...] modernistiche avviate da Remmio Palemone. Pubblicò poco; fu tenuto in gran conto da AuloGellio e da Marziale fu detto critico temuto. Fu grammatico e critico del testo: Svetonio c'informa di una messe di osservazioni critiche di P. sulla lingua ...
Leggi Tutto
Filosofo cinico (sec. 2º d. C.) noto anche col soprannome di Proteo (lat. Proteus). Già aderente a una comunità cristiana, se ne venne distaccando, fino ad adottare del tutto il costume cinico, conducendo [...] a giustificare ogni comportamento osceno e immorale. Durante le feste olimpiche dell'anno 165, si costruì egli stesso un rogo e vi salì, dopo aver salutato il Sole sorgente. Le notizie ci giungono dal De morte Peregrini di Luciano e da AuloGellio. ...
Leggi Tutto
Giurista e scrittore latino (sec. 1º d. C.), ricordato da Plinio il Vecchio come legatus pro praetore ad ius dicendum in Spagna; secondo AuloGellio, scrisse un libello Ciceromastix "sferzatore di Cicerone", [...] in cui sosteneva che Cicerone aveva poca proprietà di linguaggio ...
Leggi Tutto
Poeta comico latino (2º sec. a. C.); alcuni antichi, tra cui AuloGellio che ne ha tramandato un frammento, lo ritengono autore di una commedia palliata (Boeotia) da Varrone e invece, per ragioni stilistiche, [...] attribuita a Plauto ...
Leggi Tutto
Grammatico latino del sec. 2º d. C., contemporaneo di AuloGellio che lo dice autore, fra l'altro, di uno scritto De loquendi proprietate. ...
Leggi Tutto