CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] edito in tale luogo e tale data è ricordato, ma non descritto in Hain 13.075. Ricordiamo inoltre Hain 13.086: Aulularia ... opera providi Iohannis Priis [scil. Prüss] Argentine ... s. a.
Nel corso del secolo XVI, l'Auluiaria con il finale del C ...
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CERESARA, Paride, detto Tricasso
Francesca Romana De' Angelis
Nacque il 10 febbraio del 1466 a Mantova; di lui ci rimane una sommaria descrizione: "Erat facie et barbirio rufus, venustus, procerae staturae, [...] dove si cimentò nelle prime esperienze letterarie, nel campo soprattutto dei volgarizzamenti. Il C. tradusse, infatti, l'Aulularia (che probabilmente non venne mai pubblicata) come si ricava da due lettere indirizzate a Lodovico Gonzaga in data 22 ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] G. Antinori nel 1748; la già citata Elettra e l'Alzira di Voltaire, apparse ad Arezzo, nel 1750 e nel 1751; l'Aulularia, prima impegnativa prova di traduzione del G., pubblicata a Firenze nel 1747, dopo lunghi ritardi, con dedica a Redi cui, dopo la ...
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MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 da Giovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno di nascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] dedicò inoltre alla traduzione dei classici: tradusse parti de Le Troadi di Seneca, de L'Ifigenia di Euripide e dell'Aulularia di Plauto. Fu in questi anni che nella sua opera si realizzò una svolta decisiva verso una precisa attitudine drammaturgica ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] ; la anus sulle corrispondenti figure del Pamphilus, uno dei tre capostipiti del genere (gli altri sono il Geta e l'Aulularia, entrambi di Vitale di Blois), nonché del Baucis et Traso o dell'Alda di Guglielmo di Blois; la mulier sulla Galatea ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] La sporta (Firenze, Giunti, 1543), ripercorre la strada maestra della commedia regolare cinquecentesca farcendo il canovaccio plautino dell'Aulularia (un vecchio avaro, una sporta piena di danaro gelosamente custodita, un servo astuto e di buon animo ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] del duca Ercole I.
Del febbraio 1479 è la traduzione del Curculio plautino, mentre già era stata composta quella dell'Aulularia (e forse di altre commedie, delle quali non è pervenuta notizia). Nel 1486 si colloca la traduzione dei Menaechmi (la ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] B.14.1, c. 160v): Le maschere, «ragionamento a foggia di commedia» di imitazione aristofanesca (1504?), e una Sporta, dall’Aulularia di Plauto, i cui frammenti sarebbero stati carpiti e plagiati da Giovan Battista Gelli.
C. Rucellai e Z. Buondelmonti ...
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