POROLISSUM
M. Macrea
Centro dacico e poi romano nella regione nord-occidentale dell'antica provincia Dacia, che da esso trasse l'appellativo di Dacia Porolissensis. Il nome, conservato in epoca romana, [...] è dell'epoca di Decio (249-251): lo scavo permette di osservare che la vita di P. si protrasse sino al 271 quando Aureliano ritirò le truppe dalla Dacia.
Dopo questa data, la popolazione daco-romana continua a vivere per un certo tempo nella città ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] reticulatum, rinvenuti in numerosi tratti dei paramenti murari e confrontabili con motivi presenti negli interventi onoriani al circuito aureliano di Roma (Christie, Rushworth, 1988). Tale apparato difensivo rimase in uso sino alla fine del sec. 18 ...
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URBICHE, Porte
N. Venuti
Per Porta urbica, s'intende una costruzione in forma di passaggio, solitamente inserita nella cinta muraria di una città, caratterizzata da una ricerca di decoro architettonico [...] militare-difensivo, inserite nella cinta muraria che, al tempo delle invasioni alemanne circondò Roma per volere di Aureliano subendo ampî rifacimenti da parte di Massenzio e di Onorio. Queste porte, tuttora esistenti (Flaminia, Ostiense, Appia ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] tra il 1744 e il 1767, e comprendente il Banchetto di Zenobia, la Continenza di Scipione e il Trionfo di Aureliano. Il F. affiancò a questi episodi centrali dai toni aulici delle vivaci scenette nelle quali si distingue per inventiva e capacità ...
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SMALTO
F. Henry
Il termine smalto, nel suo significato odierno, cioè di pasta vitrea applicata a caldo a un supporto metallico, non appare che nell'avanzato medioevo, derivando dal tedesco schmelzen [...] oggetti, per esempio in un pendaglio nel museo di Klausenburg, rinvenuto nel territorio dei Sette Comuni e databile fra Traiano e Aureliano (107-270 d. C.), lo s. rosso è sovrapposto a uno strato di s. giallognolo ed è ottenuto dalla fusione di ...
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Roma antica
Tommaso Gnoli
La città padrona del mondo
La città di Romolo sorse nell’8° secolo, ma è in età etrusca che si sviluppa fino alla prima cinta muraria costruita da Servio Tullio. La caduta [...] la plebe di Roma per garantirsene il controllo: a partire dalla seconda metà del 3° secolo, con l’imperatore Aureliano, il costruttore della cinta muraria ancora oggi visibile, si ebbero le prime distribuzioni di carne di maiale che andarono a ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] Caracalla che comincia veramente la triste epoca della decadenza, dei saccheggi e delle distruzioni. Gravissimi furono i danni sotto Aureliano che, vinta Zenobia che aveva occupato A. nel 269 d. C., fece quasi per intero distruggere il quartiere del ...
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GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] del Sole e quella di Serapide. L'importanza del Sole per gli imperatori romani è del resto evidente sin da Aureliano. Sembra che la rappresentazione del G. degli imperatori come un giovanetto con il mantello sia resa possibile ricorrendo al genius ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] si deduce la profonda familiarità del G. con alcuni esponenti di spicco della contemporanea pittura bolognese, vale a dire Aureliano Milani e Carlo e Felice Cignani, verosimilmente conosciuti in occasione del suo soggiorno bolognese.
È sempre Tassi a ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] (attuale Porta Maggiore), fiancheggiati da alte nicchie rettangolari inquadrate da colonne, che vennero poi inseriti nelle mura d'Aureliano. Sopra gli archi è scolpita l'iscrizione che ricorda la costruzione di Claudio ed i restauri di Vespasiano e ...
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aurelia
aurèlia s. f. [der. del lat. aurum «oro», come calco del gr. χρυσαλλίς (v. crisalide) nel sign. 1, e con riferimento al colore nel sign. 2]. – 1. Sinon. di crisalide, usato nella letteratura scientifica dei sec. 17°-18°: aurelia, così...