Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] nome Leone, fu inviato nel 418 in Africa per consegnare al vescovo AureliodiCartagine una lettera del presbitero Sisto, il futuro papa Sisto III, predecessore di Leone. Ma non si hanno elementi sicuri per identificare l'accolito Leone con il futuro ...
Leggi Tutto
Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] Aquitania, Contra Collatorem 21, col. 271A) che il 9 giugno del 419 Onorio e Teodosio scrissero ad AureliodiCartagine e ad Agostino chiedendone la collaborazione per attuare il decreto che sanciva la scomunica, la perdita della sede episcopale e l ...
Leggi Tutto
Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] P.L., XX, coll. 568-71; cfr. Agostino, ep. 176). Agostino e altri quattro vescovi (AureliodiCartagine, Alipio di Tagaste, Evodio di Uzala e Possidio di Calama) si rivolsero ancora al papa per spiegargli, tramite una lettera lunga e dottrinalmente ...
Leggi Tutto
Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] caso, da problemi di politica ecclesiastica interna, relativi cioè, salvo il caso del vescovo Restitutus diCartagine, all'Italia e -71, 81-111.
D. Vera, Commento storico alle Relationes di Quinto Aurelio Simmaco, Pisa 1981, pp. 154-60.
G. Puglisi, ...
Leggi Tutto
Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] (si pensi per esempio alle catacombe di Calepodio sulla via Aurelia; di Priscilla sulla via Salaria; di S. Agnese sulla Nomentana; dei SS vedono Roma al polo opposto diCartagine circa l'opportunità di ribattezzare in determinate circostanze: nessuno ...
Leggi Tutto
CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] si rappresentò il 13 dicembre l'Aminta delTasso con cinque "intermedii" di Ascanio Pio di Savoia. Agli intermezzi si riferiscono le scene del C. aventi per soggetto La città diCartagine e La città celeste, come si evince da altre lettere del Guitti ...
Leggi Tutto
Fabiano, santo
Francesco Scorza Barcellona
Successore di Antero nel 236, secondo la datazione del Catalogo Liberiano, più attendibile di quella di Eusebio di Cesarea, che nel Chronicon pone il suo accesso [...] Aurelio, ed egli stesso si rivolge ai presbiteri Mosè e Massimo e agli altri confessori definendoli come quelli che in qualità di sia effettivamente da mettersi in rapporto con la venuta di Novato diCartagine a Roma. Cipriano (Epistularium 55, 5, 2) ...
Leggi Tutto
FRAJA-FRANGIPANE, Ottavio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Pozzuoli (Napoli) il 10 sett. 1763 da Giuseppe e da Caterina Composta.
La famiglia paterna, che vantava un'antica quanto vaga discendenza [...] scoperta della VI Epistola dommatica di Ferrando Fulgenzio diCartagine, autore del VI secolo, epistola di cui era noto solamente un
Nel 1848 uscì postumo a Milano Sermoni di s. Aurelio Agostino volgarizzati dai padri cassinesi Galeazzo Florimonte ed ...
Leggi Tutto
Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] tanti concilî, anche Roma locuta est; causa finita est; utinam aliquando finiatur error) e, dopo il grande concilio diCartagine (418) da papa Zosimo (De natura et gratia contra Pelagium, De perfectione iustitiae hominis, contro Celestio, De gestis ...
Leggi Tutto
Scrittore latino di origine africana (Madaura 125 d. C. circa - Cartagine 180 d. C. circa). Narratore abilissimo, è una delle figure più singolari della letteratura latina; il suo stile, ricco di accorgimenti [...] della lussureggiante eloquenza apuleiana, fatta forse da un discepolo o ammiratore di A., dei 4 libri di declamazioni (sono 23 estratti) tenute da A. a Cartagine nel tempo in cui regnarono insieme M. Aurelio e L. Vero (161-169 d. C.).
Le Metamorfosi ...
Leggi Tutto