CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] non viene più usato per le medaglie del C.: e per "padovane" si intendono le serie di imperatori romani sino ad Alessandro Severo tecnicaantica e può esserne un esempio la moneta di Marco Aurelio oggi al Victoria and Albert Museum di Londra (Cessi, ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] nel 1489, aveva condannato con un editto gli averroisti padovani, già avversati dal punto di vista filosofico dal Donà e ), pp. 118 ss.; G. Pavanello, Un maestro del Quattrocento: Gio. Aurelio Augurello, Venezia 1905, pp. 20, 24 s., 49, 104 ss., 166 ...
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SCARDEONE, Bernardino
Francesco Piovan
– Nacque a Padova nel 1482 (non nel 1478, come asserito da vari biografi; Bandini, 1991-1992, pp. 179-182) da Angelo e da Giacoma Nardini, in una famiglia di artigiani [...] si contano i sacerdoti Marco Ungaro, Bartolomeo Callegari e Aurelio Scapin, e il domenicano Desiderio Dal Legname, ma tutti i patrizi veneziani che occupavano una metà degli stalli canonicali padovani; e con due di essi, Girolamo Diedo (che aveva ...
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SIMONE da Camerino
Laura Gaffuri
SIMONE (Simonetto) da Camerino. – La nascita può essere collocata tra il 1392 e il 1404; nel 1452 la documentazione lo definiva ultraquarantenne (Bullarium..., a cura [...] chiese infatti a Simone di non interferire negli affari padovani senza il consenso del vescovo di quella città, e generale del Sagro Ordine Eremitano del Gran Dottore di Santa Chiesa S. Aurelio Agostino vescovo d’Hippona, VII, Bologna 1682, pp. 2-4, ...
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CAMPAGNOLA, Girolamo
Eduard A. Safarik
Figlio di Francesco, nacque tra il 1433 e il 1435, verosimilmente a Padova. Notaio, umanista, erudito, scrittore d'arte e artista dilettante, fu forse il primo [...] Franciscii civis et notarii Patavini": Camillo, Giulio, Aurelio-Celso e Tiberia, abitanti in contrada "Domus , I, 5, Parma 1820, pp. 318 ss.; N. Pietrucci, Biografia degli artisti padovani, Padova 1858, p. 62; S. de Kunert, Qualche doc. e notizia su G ...
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ALVAROTTI (Alvarotto, Alvaroto), Marco Aurelio (Menato, Meno)
Anna Buiatti
Nacque molto probabilmente a Padova da Francesco, giureconsulto di nobile famiglia padovana, negli ultimi anni del sec. XV [...] o nei primi del XVI. Insieme con altri giovani nobili padovani, si mise al seguito del Ruzzante, divenendone amico e compagno d'arte. Interpretava il personaggio di Menato, il compare che nel Parlamento di Ruzante che era vegnù de campo (il primo dei ...
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