Uomo politico e scrittore (Forlì 1819 - San Varano, Forlì, 1890). Avvocato, di idee liberali, accolse con entusiasmo le prime iniziative riformatrici di Pio IX ma, deluse le aspettative riposte nel pontefice, si avvicinò a G. Mazzini. Divenuto sostenitore della causa repubblicana, fu l'estensore del manifesto, volto a rivendicare la Costituzione, approvato dai circoli popolari e patriottici della Romagna, ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] Bologna fece il resto: anzi tutto il suo debutto "politico", alla commemorazione, in un teatro cittadino, del triumviro mazziniano AurelioSaffi, e i suoi contatti e scontri con l'ambiente carducciano. Del Carducci il F. parlò e scrisse con reverenza ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] , sulla Morning Post e sulla Continental Review (1857-1859), in Rass. stor. del Risorg., XI-VI (1959), pp. 45-60; P. Zama, AurelioSaffi e L. C. F. nei consensi e nei dissensi, in Atti e mem. della Deput. di storia patria per le prov. di Romagna, n ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] e uno dei sette redattori (i cosiddetti sette savi, con Antonio Baldini, Bruno Barilli, Emilio Cecchi, Lorenzo Montano, AurelioSaffi), è riassuntiva rispetto alle inquiete ricerche degli anni precedenti, che trovano la forma e la sede di una ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] ancora una volta, sdegnoso, in Svizzera. Si stabilì a Napoli, dove, con altri, fu fondatore e poi, con AurelioSaffi, anche direttore del Popolod'Italia, organo autorevole del Partito d'azione, "il miglior giornale del Sud" secondo Mazzini (Ediz ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] Regno. La nomina non implicò, per altro, l'abbandono delle sue posizioni politiche. Nell'aprile 1890 egli commemorò a Bologna. AurelioSaffi e nel maggio partecipò al congresso di Roma che si concluse con l'accordo, noto come patto di Roma, tra tutte ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] alla sua inaugurazione a Roma, in piazza Campo de’ Fiori. Tenne l’ultimo suo discorso pubblico nel maggio 1890, commemorando AurelioSaffi, da poco scomparso nella sua Forlì.
Ormai molto ammalato e curato dalla seconda moglie, Letizia, e dalla figlia ...
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Fortis, Alessandro
Patriota e uomo politico (Forlì 1841 - Roma 1909). Di padre israelita, laureatosi in giurisprudenza nel 1862, fu volontario nelle formazioni garibaldine durante la guerra d’indipendenza [...] repubblicana romagnola e partecipò al convegno di Villa Ruffi, presso Rimini, nell’agosto 1874, insieme a AurelioSaffi, Eugenio Valzania, Federico e Alfredo Comandini, per tracciare un programma politico delle forze repubblicane in Italia ...
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Armellini, Carlo
Giurista e patriota (Roma 1777 - Saint-Josse-ten-Noode, Belgio, 1863). Compiuti gli studi giuridici alla Sapienza di Roma, intraprese una brillante carriera legale e durante la prima [...] . Armellini, nominato membro del Comitato esecutivo e triumviro il 29 marzo del 1849 insieme a Giuseppe Mazzini e AurelioSaffi, si occupò prevalentemente delle questioni giuridiche, assumendo un profilo più defilato rispetto a quello dei due altri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] si confrontò con Carlo Cattaneo), poi a Firenze e infine a Roma, dove guidò da triumviro, con Carlo Armellini e AurelioSaffi, la Repubblica del 1849.
Gli anni Cinquanta, apertisi con la creazione a Londra di un Comitato centrale democratico europeo ...
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