CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] il 31 gennaio, a Moulins, impuniti restano i mandanti, specie Aurelio Fregoso, il confidente di Cosimo cui Donato Giannotti - solidale col curiosità (ora cerca gli scritti di Ugo da S. Vittore, ora s'immerge nel poeta catalano Ausias March, ora ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] graficamente brani tratti dall'antico, come il Marco Aurelio o l'Ercole Farnese, oppure dal Raffaello delle spagnola nel disegno divino: un fregio illustra episodi relativi alla vittoria riportata dagli Asburgo a San Quintino il giorno di S ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] Oceanum e la Diosymposis di B.; e componimenti vari di Aurelio Trebanio, Taddeo servita bolognese, Roberto Orsi, Guarino (in T. V. Strozza's und B. Basini's lat. Lobgedichten auf Vittore Pisano, in Romanische Forschungen, IV (1891), pp. 341-344; G. ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] Faustino non restò che chiedere scusa e tornarsene a Roma. Aurelio di Cartagine e altri vescovi, a nome del concilio di religioso in Provenza. Non sono menzionati i monasteri di S. Vittore e di Lérins, coinvolti nella disputa, e le personalità di ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] da cui ebbe quattro figli: Tobia, Evangelista, Giovan Pietro e Aurelio, questi ultimi due pittori.
Ricordato, ancor vivente, da C. il L. abitava a porta Vercellina, nella parrocchia di S. Vittore al Teatro; mentre il 20 luglio 1525, indizio di un' ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] uno dei motivi più enigmatici della scultura romanica, quello del cavaliere vittorioso. Dinanzi al palazzo Lateranense, la residenza papale, si innalzava la statua di Marco Aurelio poi trasferita sul Campidoglio nel 1538. L'imperatore stende la sua ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] dal vescovo della vicina città partenopea, Vittore, in un mausoleo fatto costruire dalla Régerat, in Sources chrétiennes, 374, Paris 1991.
Fonti e Bibl.: M. Aurelii Cassiodori De institutione divinarum litterarum, in J. P. Migne, Patrol. lat., ...
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RICHINO, Francesco Maria
Jessica Gritti
RICHINO (Richini, Ricchini, Ricchino), Francesco Maria. – Nato a Milano il 13 febbraio 1584 e battezzato nella chiesa di Santa Maria alla Porta, figlio di Bernardo, [...] , pp. 103 s.), S. Martino in Nosiggia, S. Bartolomeo, S. Vittore al Teatro (1624-26), S. Maria di Loreto, S. Stefano in Burgundia come quella delle canoniche di S. Lorenzo a Milano, iniziate da Aurelio Trezzi (dal 1626 al 1638; Baroni, 1940, pp. 185 ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] confronto tra le due figure del F. (S. Ansano e S. Vittore) e quelle del Vecchietta (S. Pietro e S. Paolo) chiarisce come Tolomei (ibid.).
I figli del F. furono probabilmente quattro: Aurelio, nato nel 1469; Federigo, che portava il nome del nonno ...
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Ungheria (Ungaria)
Filippo Brancucci
Tibor Kardos
Carlo Martello indica a D. l'U. come quella terra che 'l Danubio riga / poi che le ripe tedesche abbandona (Pd VIII 65-66), dandoci un quadro abbastanza [...] opere dal Convivio dantesco. Un altro umanista della corte, Aurelio Brandolino Lippo (1440-1497), nell'opera De Comparatione rei collaboratori dell'opera sono: Imre Bán, Ferenc Baranyi, Vittore Branca, Fredi Chiappelli, László Gáldi, Tibor Kardos, ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
pallottola
pallòttola s. f. [dim. di palla1]. – 1. a. Pallina, piccola sfera di materia solida e compatta: p. di legno, di vetro, di plastica; il pallottoliere ha 10 p. per ogni fila. b. Corpo formato di materia raccolta e compressa a forma...