Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] ipotizza che le terme siano un’altra opera di Massenzio terminata da Costantino, non è coerente con la menzione di AurelioVittore che, parlando di Massenzio, precisa che tutte le sue opere («cuncta quae construxerat») furono dal Senato attribuite a ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] X 6.3 accenna anche ai numerosos amicos di Crispo tra le vittime), segue la tesi del presunto incesto, presente in AurelioVittore, Ammiano Marcellino e Zosimo, e sottolinea così la dimensione più truce dell’immagine di Costantino, posto sullo stesso ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] anni 293-305 d.C., quando l’Italia era divisa in province e sottoposta ai nuovi criteri tributari evocati da AurelioVittore, il prefetto del pretorio di Massimiano Augusto fosse chiamato a spostarsi con il principe, e fosse necessario, come per ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] in un attento studio di Valerio Neri (1948)66. Il punto di vista di un intellettuale di origine africana, AurelioVittore, nei Caesares, è originale. Peraltro, la distinzione fra autori cristiani e pagani ha valore relativo: non mancano spunti ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] e della moglie Fausta. Il tema compare, anche se non nei termini espliciti in cui si rinviene in Eutropio, anche in AurelioVittore, che scrive, come si è ricordato, sotto il regno del figlio di Costantino, Costanzo II. Lo storico afferma che, se ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] , i giudizi espressi su quel principe furono di formale imparzialità o velato distacco, come quelli di Eutropio e AurelioVittore, ma furono anche volti a suscitare ammirazione, per esempio in quanto modello di Valente nell’attività politico-militare ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] la 2e moitié du IIIe s. ap. J.C., Paris 1986, pp. 45-47.
30 Precisazioni sul modo d’interpretare il passo di AurelioVittore in L. Cracco Ruggini, Il Senato fra due crisi, cit., p. 227, che corregge A. Chastagnol, Le Sénat, cit., pp. 208-209: «ipse ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] v. Venus et Roma, aedes, pp. 121-123; F. Coarelli, Roma, cit., pp. 118-119.
53 Nel Liber de Caesaribus AurelioVittore, trattando in modo decisamente sintetico dei monumenti edificati da Massenzio, così si esprime: «Adhuc cuncta opera, quae magnifice ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] era bisnipote di Claudio, in quanto Costanzo era figlio di una figlia di Claudio. L’opera storiografica di Sesto AurelioVittore è affetta da una lacuna proprio laddove ci si sarebbe attesa una tale informazione122, mentre l’Epitome de Caesaribus ...
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Morte e successione costantiniana
Richard W. Burgess
Quando, il 1° marzo 317, Costantino proclamò Cesari i due figli e il nipote, quanti avevano vissuto i turbolenti decenni della tetrarchia dovettero [...] di Caracalla e di Geta. Si trattava in ogni caso di un precedente non molto degno di essere reclamizzato.
9 AurelioVittore lascia intendere che Giulio era un nome di famiglia, là dove afferma che prima della sua proclamazione come Cesare nel 293 ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
pallottola
pallòttola s. f. [dim. di palla1]. – 1. a. Pallina, piccola sfera di materia solida e compatta: p. di legno, di vetro, di plastica; il pallottoliere ha 10 p. per ogni fila. b. Corpo formato di materia raccolta e compressa a forma...