BELLEROFONTE (Βελλεροϕιῶν)
G. Cressedi
Eroe del mito greco.
Figlio di Glauco ed Eurimeda o Eurinome. Altri lo riteneva figlio del dio Posidone, allevato da Glauco. Entra in possesso del cavallo alato [...] , 2; Ephemeris Arch., 1892, tav. 13; O. Jahn, Arch. Beiträge, tav. v (notevole anche perchè B. vi compare con l'aureola); Cat. Jatta, 1091, 1414; dittico eburneo: S. Reinach, Répertoire Stat., iv, 312, 2; rilievi: id., Répertoire Reliefs, 4, p. 120 ...
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ANDREA di Vanni
Ornella Francisci Osti
Senese, nacque intorno al 1332 da Vanni di Andrea e Giacoma di Vannuccio, che, sposatisi nel 1329, ebbero poi altri due figli, Francesco e Cristoforo, entrambi [...] il migliore ritratto della sua guida spirituale, S. Caterina, ritratto che deve essere anteriore al 1411,perché la santa manca di aureola e solo nel 1411 fu canonizzata.
Questa è d'altronde, con il suo accordo di bianchi e neri sul fondo verdino ...
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VARAKHŠA
C. Silvi Antonini
La città di V. si trova circa 50 km a NO di Bukhara (Uzbekistan) sulla riva destra dell'antico letto del fiume Zerafšan. In quella distesa di dune che è oggi il deserto di [...] sinistra dell'incensiere è un altro personaggio maschile inginocchiato, con veste decorata e pugnale alla cintura, ma senza aureola e di minori dimensioni. Sulla destra della stessa parete l'immagine centrale è andata quasi totalmente perduta: se ...
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MEDA, Felicia
(Felix o Felixina de Meda, de Mediolano). –
Letizia Pellegrini
Nata intorno al 1378, nessuna fonte permette di stabilire il luogo di nascita e la famiglia di origine.
L’erudito Gallucci [...] monache di S. Chiara nel Corpus Domini di Pesaro, Ingolstadio 1637; A.M. Bonucci, Vita della b. Felice M., Pesaro 1885; Aureola seraphica, IV, Quaracchi 1900, pp. 268-272; F. Meda, Una insigne clarissa milanese: la b. F. M. (1378-1444), in Archivum ...
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MARCO da Montelupone
Adriano Gattucci
Ignoti sono la data e il luogo della sua nascita, da collocare verosimilmente verso la metà del XIII secolo a Montelupone (non lontano da Macerata) dove fin dai [...] Gaudenti, Il b. Pietro da Treia nella storia e nella leggenda, Roma 1937, pp. 49-51; L. da Clary - G.C. Guzzo, Aureola serafica, II, Roma 1949, p. 516; R. Pratesi, Angelo da Tolentino, in Diz. biogr. degli Italiani, III, Roma 1961, p. 237; J ...
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MARIA GIUSEPPA Rossello, santa
Elvio Ciferri
MARIA GIUSEPPA Rossello, santa. – Nacque ad Albissola Marina, presso Savona, il 27 maggio 1811 da Bartolomeo e da Maria Dedone. Quarta di nove figli di un [...] M.G. R., Roma 1949; G. Papasogli, M.G. R. Misericordia e ardimento, Roma 1987. Si vedano inoltre: L. Vieu da Clary, Aureola serafica. Vite dei santi e beati…, ed. aggiornata da G.C. Guzzo, VI, Venezia 1952, pp. 275-285; Dict. of Catholic Biography ...
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Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. Questo appartenne anche alle donne (profetesse), [...] , che di solito riporta un brano del testo biblico relativo alla loro profezia e, in ambito bizantino, a volte l’aureola; sono rappresentati generalmente in numero di 12, spesso affiancati alle Sibille o a creare un riscontro con gli apostoli.
Fin ...
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GIOVANNA d'Arco (detta dai contemporanei la Pucelle, cioè "la Pulzella"), santa
Luigi Foscolo Benedetto
Si accetta comunemente come data della sua nascita il 6 gennaio 1412. Nacque nel villaggio di [...] per comperarla, la solennità con cui fu fatta morire. Ché si volle innanzi tutto ucciderla moralmente, strapparle la sua aureola divina. Un'accolta eccezionale, formidabile di ecclesiastici insigni, tutti asserviti al re inglese, sotto l'egida dell ...
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Figlio primogenito di Aimone, conte di Savoia, e di Iolanda di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 gennaio 1334 e succedette al padre il 22 giugno 1343. Governò in suo nome, fino al 1348, una reggenza stabilita [...] , scortò Urbano V nel ritorno solenne a Roma e gli presentò gli ambasciatori bizantini.
Rientrato nei suoi stati con l'aureola del crociato, vincitore dei Turchi e dei Bulgari, dopo aver dato sesto alle cose del governo, rivolse la sua attenzione ...
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Protagonista d'una tragedia dello Shakespeare, che questa ha reso famoso, ma che aveva già prima di essa una sua storia letteraria.
Di questa esistono varie versioni scandinave, ma forti analogie coi romanzi [...] il ritardo nella vendetta, che si trovava nella vecchia tragedia, poteva così venir giustificato senza togliere al protagonista la sua aureola eroica. Fare di A. un finto pazzo puro e semplice avrebbe facilmente dato alla tragedia una piega grottesca ...
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aureola
aurèola s. f. [dal lat. aureŏla, propr. dim. femm. dell’agg. aureus «aureo», sottint. corona]. – 1. Cerchio luminoso o metallico, talora a raggiera, che nelle raffigurazioni artistiche e nelle immagini circonda il capo di alcune divinità...
aureolare
v. tr. [der. di aureola] (io aurèolo, ecc.), letter. – Cingere di un’aureola o, più spesso, a guisa di aureola. ◆ Part. pass. aureolato, anche come agg.: immagine aureolata; testa aureolata di biondi capelli; col volto aureolato...