. I. Genealogia. - 1. Origine del tipo. - "Arlecchino" non è già, come si crede comunemente, un nome generico e originario d'un tipo comico fondamentale, bensì uno dei tanti non originarî nomi specifici [...] se non ripetere ciò che accadeva infinite volte nei teatri di Venezia e di Parigi). Per un certo tempo, l'aureola di cui, soprattutto da lontano, era circonfuso l'Arlecchino della Comédie italienne, e l'ambizione d'essere dichiarati degni successori ...
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Nel greco antico ἄγγελος (da ἀγγέλλω "annunzio") aveva il significato generico di "messaggero"; ma poi, per l'uso che ne fecero i traduttori greci della Bibbia per rendere la parola ebraica mal'ākh "messaggero [...] di aspetti e di attributi sempre maggiore. Il Torriti (Roma, S. Maria Maggiore) negli angeli volanti intorno all'aureola dell'Incoronazione della Madonna, e Duccio, Cimabue, Giotto, Simone, nelle loro maestà, dànno nuovo valore al corteggio celeste ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] Un equilibrio che non va violato, la cui esaltazione si presta ad una dilatatissima gestione ideologica.
Questo il mito che aureola Venezia nel Cinquecento, che si mescola ai bagliori della sua «singolare» unica bellezza: la città più bella del mondo ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] in un passo di danza, atterrita dall'apparizione della testa mozza del Battista incorniciata da una duplice aureola, rappresenta una tal confluenza di motivi decadenti, che Huysmans poteva scrivere: ‟Risalendo alle fonti etnografiche, alle origini ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] e di disciplinare il contatto tra clero e laici, mentre il cielo ricominciava a riempirsi di santi che potevano meritare l’aureola soltanto dopo complesse procedure in cui prese a intervenire il Sant’Uffizio. I santi erano iberici, in ossequio ai ...
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La conquista e l'organizzazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Lungo tutto il secolo XIII Venezia si propone come una città in movimento: movimento degli individui e del tessuto urbano, [...] contrade di Santa Maria Formosa e di Santa Marina, ricorda la posizione iniziale dei Frari nonché la frequenza di un'aureola acquitrinosa ai margini delle parrocchie. Ma qui, ai limiti di Santa Maria Formosa, la terra instabile era inondata: l ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] «Nous avons vu César ...».
Commisurato di contro allo sfondo dell'alto cielo sereno, dopo la giornata e pur nell'aureola di Austerlitz, ben poteva l'Imperatore immeschinirsi e scadere dinanzi al principe Andrea. Ma commisurato di contro allo sfondo d ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] qualche segno di venerazione. Dieci anni dopo la morte, nel 1286, gli Aretini gli dedicarono una statua con l'aureola intorno al capo e lo considerarono compatrono della cattedrale con s. Donato. Tardi nacque invece la devozione della diocesi di ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] al fine di raggiungere determinati obiettivi, celati sotto forma di questioni dottrinali. Vescovi molto rispettabili, persino con l’aureola di ‘confessori’ durante la grande persecuzione, come Massimo di Gerusalemme, Potamone di Eraclea e lo stesso ...
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Il ‘Nuovo Costantino’ fascista
Immagini e utilizzi dell’imperatore tra Chiesa cattolica e regime
Alberto Guasco
Il saggio esplora l’utilizzo dell’immagine di Costantino da parte del fascismo e da parte [...] Croce del Nazareno»; posto da papa Ratti, nel radiomessaggio al mondo del 24 dicembre dello stesso anno, accanto all’«aureola della santità» di papa Silvestro, «che libera si espande sulla terra col labaro di Costantino»62 – sarebbe rimasto soltanto ...
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aureola
aurèola s. f. [dal lat. aureŏla, propr. dim. femm. dell’agg. aureus «aureo», sottint. corona]. – 1. Cerchio luminoso o metallico, talora a raggiera, che nelle raffigurazioni artistiche e nelle immagini circonda il capo di alcune divinità...
aureolare
v. tr. [der. di aureola] (io aurèolo, ecc.), letter. – Cingere di un’aureola o, più spesso, a guisa di aureola. ◆ Part. pass. aureolato, anche come agg.: immagine aureolata; testa aureolata di biondi capelli; col volto aureolato...