Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] assurti a grande importanza molti e grandi ospedali, sono sorte e hanno allargato la loro influenza e accresciuto la loro aureola le scuole di medicina e le università, fra cui Bologna, Padova, Pavia primeggiano in Italia dopo il decadere di Salerno ...
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GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] morire. Figura centrale è Ottilie, certo la donna più studiata, accarezzata, amata, in tutta la poesia del G. Recinta di un'aureola di soavità, di mestizia e di dolore, porta rassegnata il peso di tanta sciagura. Sa di essere vittima di una forza ...
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GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] ha la prima notizia sicura.
Come in Africa, il cristianesimo ci si presenta in Gallia circonfuso ai suoi inizi da un'aureola di martirio. Eusebio ci ha conservato una lettera inviata nel 177 dalle comunità di Lione e di Vienna, sottoposte ai rigori ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] fu il consenso alla ristampa dell'Istoria del Giannone nella raccolta del Gravier: la quale, non più vietata, ma cinta dell'aureola del martirio, messa alla portata di tutti, poté come si disse, fare "di noi quasi una nuova nazione". Quest'aria nuova ...
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SUDAFRICANA, UNIONE (A. T., 118-119 e 120)
Giuseppe STEFANINI
Attilio MORI
Giuseppe LUSINA
Mario SALFI
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] maggiore come lord Kitchener, il debellatore del mahdismo, circondò infine della simpatia universale gli eroici Boeri e di una aureola di gloria immortale i loro capi, dal vecchio presidente P. Krüger, invano recatosi in Europa a cercare appoggi per ...
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Gaio Ottavio, figlio di Gaio e nipote di Gaio, nacque in Roma il 23 settembre del 63 a. C. sotto il consolato di C. Antonio e di M. Tullio Cicerone. Derivava da famiglia equestre, imparentata con la casa [...] Giulia, attorno a cui si era creata, con lo sforzo suo e la collaborazione di tutta una generazione, un'aureola religiosa, non sarebbe stato altrettanto facile per qualsiasi nome, anche illustre, del patriziato romano. Livia operò in modo evidente ...
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WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] furono praticamente opera di Cosima; opera di cui il vecchio artista non avrebbe potuto fare a meno.
La stessa aureola mistica che Bayreuth, soprattutto dalle prime manifestazioni teatrali (cioè dalla rappresentazione integrale del Ring: 1876) in poi ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] bandita dal Decameron e conserva ancora molte delle apparenze esteriori, la sua intima essenza vi appare come spogliata della raggiante aureola della divinità, del tutto priva di quel senso pauroso e solenne di mistero, di quella fiamma di carità e d ...
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MOSCA (A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Cirillo KOROLEVSKIJ
Giorgio VERNADSKIJ
Capitale a un tempo della Russia (R. S. F. S. R.) e della federazione delle repubbliche [...] della Chiesa davano un fiero colpo alla vita di Mosca. E tuttavia nemmeno allora Mosca perdette quella sua aureola di antica capitale nazionale, che si esprimeva simbolicamente nell'incoronazione a Mosca di ogni nuovo imperatore (o imperatrice ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] pozza d’acqua, cioè le connotazioni battesimali che non avrebbero avuto senso all’interno della chiesa francescana, mentre aureole e croce di canna presenti nella tavola di Londra sono probabilmente aggiunte successive), ma tutto nello stile e nelle ...
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aureola
aurèola s. f. [dal lat. aureŏla, propr. dim. femm. dell’agg. aureus «aureo», sottint. corona]. – 1. Cerchio luminoso o metallico, talora a raggiera, che nelle raffigurazioni artistiche e nelle immagini circonda il capo di alcune divinità...
aureolare
v. tr. [der. di aureola] (io aurèolo, ecc.), letter. – Cingere di un’aureola o, più spesso, a guisa di aureola. ◆ Part. pass. aureolato, anche come agg.: immagine aureolata; testa aureolata di biondi capelli; col volto aureolato...