Cina. L'archeologia delle Tre Dinastie
Roberto Ciarla
Olivier Venture
Filippo Salviati
Maurizio Scarpari
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Charles F.W. Higham
Zhang Zengqi
Wang Dadao
Yan Sun
Lothar [...] tre carri con tiro a quattro e due carri tirati da pariglie; sotto al cassone del primo carro, inoltre, era lo scheletro dell'auriga. Mentre i finimenti dei carri e dei cavalli sono dello stesso tipo di quelli in voga negli Stati feudali Hua Xia, la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sport e giochi in Grecia
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli eventi sportivi e le gare atletiche ricoprono un ruolo [...] chi fosse stato in grado di batterlo nella corsa dei carri. Egli possedeva dei cavalli invincibili, dono di Ares, guidati dall’auriga Mirtilo, figlio di Ermes; la condizione della gara era che il re avesse il diritto di uccidere il pretendente con la ...
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SŪRYA
G. Verardi
Principale nome del sole, inteso come divinità, nella tradizione indiana. Il dio è noto nei Veda anche con altri nomi, in particolare Āditya (gli Āditya, in numero variabile, sono aspetti [...] . Ricordiamo un disco di terracotta, da Patna, che mostra S. armato di arco e freccia sul cocchio condotto dall'auriga Aruna, e una terracotta proveniente da Candraketugaṛh, nel Bengala, dove il dio, armato, è accompagnato da due figure femminili ...
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ANTIPHILOS (᾿Αντίϕιλος, Antiphëlus)
F. Magi
2°. - Pittore greco. Da Plinio era classificato assai vicino ai migliori pittori del suo tempo (Nat. hist., xxxv, 138). Nato in Egitto, fu scolaro di Ktesidemos [...] o solo in parte ideale: Alessandro e Filippo insieme con Minerva (probabilmente su di un carro, con la dea in veste di auriga), Alessandro fanciullo, Tolomeo a caccia; di genere: un fanciullo che soffia nel fuoco in una bella stanza in cui la fiamma ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] . Questi si diede egli stesso la morte, oppure, secondo un'altra versione del mito, perì per il tradimento del suo auriga Mirtilo. Pelope divenne re di Pisa. Il suo monumento sepolcrale, il Pelopion, era situato nel centro del futuro santuario di ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La scultura
Laura Buccino
La scultura in bronzo
Le fonti attestano una fiorente produzione di statue bronzee nell’Occidente greco, di cui rimangono pochi [...] viene generalmente datata la celebre statua di efebo rinvenuta a Mozia, della quale gli studiosi discutono ancora l’iconografia (auriga? sacerdote?), la datazione e l’attribuzione all’ambito artistico. Per le sculture di stile severo in Magna Grecia ...
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Peripatetici
Marta Cristiani
. Discepoli della scuola di Aristotele, aperta ad Atene negli edifici già adibiti al culto di Apollo Licio (Liceo), così detti, secondo un'etimologia universalmente nota, [...] in speculatione tantum, sed secundum quod immiscet se operi, ponens medium in omni virtute. Unde dicit Commentator quod est auriga virtutum, et Socrates dicit, quod omnes virtutes sunt prudentiae quaedam ": cfr. su questo punto Arist. Eth. Nic. VI 13 ...
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GENGA SERMATTEI, Gabriele della
Carlo M. Fiorentino
Nacque ad Assisi il 4 dic. 1801 dal conte Filippo della Genga, fratello di Annibale, il futuro Leone XII, e dalla marchesa Marianna Confidati Sermattei. [...] 21 luglio 1846, confermò "il disordine degli affari, e l'effetto morale prodotto nelle creature ragionevoli, guidate da un tale Auriga con un sì strano sistema" (Arch. segr. Vaticano, Arch. part. Pio IX. Oggetti vari, f. 83).
"Uomo altiero, inculto ...
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MELIKERTES - PALAIMON (Μελικέρτης, Παλαίμων)
E. Paribeni
Personalità divina di origine probabilmente preellenica, che figura costantemente associata nel destino funesto e nella risurrezione alla madre [...] il giovane dio appare ritto su un delfino. E tale è l'aspetto in cui dovette essere familiare agli antichi, auriga parvulus delphini Palaemon (Apui., Met., iv, 31).
Immagini sicure di Palaimon sono peraltro estremamente rare, per quanto non poche ...
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SEVERO, Stile
L. Vlad Borrelli
Viene così designato lo stile di quella generazione di artisti operanti in Grecia tra il 480 e il 450 a. C.; è chiamato anche stile di transizione poiché si pone, intermedio [...] peloponnesiaco le sculture del tempio di Zeus a Olimpia costituiscono il più grosso complesso dello stile s., mentre l'Auriga di Delfi ne esprime l'interpretazione di un artista periferico (Beozia?). Alle opere maggiori si affiancano una lunga serie ...
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auriga
s. m. [dal lat. auriga] (pl. -ghi), letter. – 1. Guidatore di cocchio: gli aurighi A’ volanti destrier sferzan le terga (Caro). 2. In astronomia, Auriga, nome di una costellazione (detta anche Cocchiere) del cielo boreale, vicina all’Orsa...
tiratore
tiratóre s. m. (f. -trice) [der. di tirare]. – 1. Chi tira, chi compie l’azione di tirare. Tranne alcune locuz. isolate (come le due squadre di tiratori, nel tiro alla fune; i t. della rete, nella pesca), è riferito esclusivam. al...