TEODORO (Θεόδωρος, Theodorus)
Lucia Morpurgo
La tradizione epigrafica e la letteraria conservano menzione di parecchi scultori di questo nome, ma di due di essi soltanto le notizie hanno una qualche [...] racconto tramandato, doveva essere una rigida arcaica figura di χοῦρος, e, cosa poco credibile, un autoritratto in bronzo come auriga di una quadriga, che più tardi si conservava in Preneste, e in cui il suo virtuosismo si affermava nelle proporzioni ...
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arcanamente
Vincenzo Laraia
. " In modo arcano ", cioè " misterioso ", " incomprensibile ". Il termine è presente una sola volta, in Pg XXIX 120 quel [carro] del Sol che, svïando, fu combusto / per [...] veluti primi praepositi pili, per manifestam orbitam Crucifixi currum Sponsae regere negligentes, non aliter quam falsus auriga Phaeton exorbitastis; et quorum sequentem gregem per saltus peregrinationis huius illustrare intererat, ipsum una vobiscum ...
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Castore e Polluce
Massimo Di Marco
I due eroici gemelli del mito greco
Castore e Polluce, detti anche Dioscuri, sono figli di Zeus e fratelli di Elena e appaiono inseparabilmente impegnati in imprese [...] in aiuto delle navi durante le tempeste. Talvolta i due gemelli sono raffigurati dotati di ali; più spesso vengono rappresentati come aurighi o cavalieri.
Al pari della sorella Elena, i Dioscuri godevano di un culto speciale a Sparta. A Roma, ove ...
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Si conoscono, per le monete da loro firmate, due incisori greci di questo nome, i quali sarebbero vissuti alla distanza di almeno venticinque anni l'uno dall'altro. Di C. il vecchio si è interpretata la [...] del dritto e del rovescio, l'effige della ninfa Aretusa, circondata dai quattro delfini, e la quadriga con l'auriga incoronato dalla vittoria, sono assurti alla massima espressione artistica, fino al tipo d'ideale bellezza, che è rappresentato dalla ...
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anima
Anna Lisa Schino
La parte non corporea dell'uomo
La parola anima deriva dal greco ánemos "vento", "soffio" e quindi "respiro". Dal significato originario, che mette in relazione la vita con la [...] ; l'altro nero e indocile (è la sede dell'ira e delle passioni violente). Se quest'ultimo prende la mano all'auriga (la parte razionale), trascina con sé anche il cavallo bianco; l'anima allora precipita dal luogo celeste dove si trova (iperuranio ...
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ERETTEO (᾿Ερεχϑεύς, Erechtheus)
G. Becatti
Mitico re di Atene, originariamente identico con Erittonio (v.); quando avviene nel mito lo sdoppiamento nei due personaggi, molte gesta vengono attribuite [...] centrali S del Partenone. Nella xv è da vedere la celebrazione simbolica dell'istituzione del parabàtes o apobàtes, cioè dell'auriga, da parte di E. (Eratosth., Catasterism., 13), così come in una pittura sull'Acropoli, forse nell'Eretteo, E. era ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] ebbe l'opportunità di esaminare lo spettro di un'altra nova che era apparsa nel gennaio di quell'anno nella costellazione dell'Auriga. Huggins e sua moglie si unirono agli astronomi di mezzo mondo nell'analizzarne la luce.
Gli astronomi, i fisici e i ...
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IPPODAMIA
G. Cressedi
(῾Ιπποδαᾒμεια Ηιπποδαμια). − Nome di parecchie mitiche eroine tra cui la più celebre e l'I. il cui mito è localizzato in Olimpia, almeno dal X secolo. Come Pelope (v.) all'inizio [...] l'una attribuisce la vittoria del giovane all'aiuto dei prodigiosi cavalli di Posidone; l'altra ad un inganno di Mirtilo, auriga di Enomao, che sostituì ad una ruota del cocchio reale un cavicchio di cera. (Per una descrizione particolareggiata dei ...
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Zoologia
Genere (Lynx) di Mammiferi Carnivori Felidi; di media taglia (15-30 kg di peso), hanno arti robusti e lunghi, spesso i posteriori maggiormente, coda breve, ciuffo di peli all’apice degli orecchi. [...] . È diffuso in subdeserti e steppe nell’Africa subsahariana e Asia sud-occidentale.
Astronomia
Costellazione (lat. scient. Lynx) del cielo boreale, situata tra l’Orsa Maggiore e l’Auriga; la stella principale della costellazione è di grandezza 3,3. ...
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PALOMBARO (fr. plongeur, scaphandrier; sp. buzo; ted. Taucher; ingl. diver)
Ernesto Simion
I Greci chiamarono il palombaro κολυμβητής, i Romani urinator. Dalla voce greca, che con etimologia popolare [...] di palombari, detti "nudi" o "naturali", si trova nell'Iliade (XVI), là dove si parla della caduta di Cebrione, l'auriga di Ettore. Secondo Q. Curzio, durante l'assedio di Tiro (332 a. C.), i palombari furono impiegati dagli assedianti per rimuovere ...
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auriga
s. m. [dal lat. auriga] (pl. -ghi), letter. – 1. Guidatore di cocchio: gli aurighi A’ volanti destrier sferzan le terga (Caro). 2. In astronomia, Auriga, nome di una costellazione (detta anche Cocchiere) del cielo boreale, vicina all’Orsa...
tiratore
tiratóre s. m. (f. -trice) [der. di tirare]. – 1. Chi tira, chi compie l’azione di tirare. Tranne alcune locuz. isolate (come le due squadre di tiratori, nel tiro alla fune; i t. della rete, nella pesca), è riferito esclusivam. al...