DONATI, Ignazio
Alessandra Pezzotti
Gran parte delle notizie riguardanti la vita di questo compositore restano, allo stato attuale degli studi, incerte. Nato a Casalmaggiore, in provincia di Cremona, [...] ambienti musicali dell'epoca. Abbiamo inoltre notizia della sua appartenenza all'Accademia dei Filomeni, sotto lo pseudonimo di Auriga.
Morì a Milano il 21 genn. 1638.
Il D. fu particolarmente attivo nel campo della composizione sacra, estendendo ...
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Vedi ARPI dell'anno: 1973 - 1994
ARPI (v. s 1970, p. 78)
M. Mazzei
Le recenti acquisizioni si riferiscono principalmente al periodo compreso fra il IV e il II sec. a.C., contribuendo alla ricostruzione [...] o ripostiglio e in una cella dipinta con la scena di un corteo funebre (da destra a sinistra una quadriga guidata da un auriga e seguita da due donne, due cavalieri in corrispondenza del blocco di testata, un carro trainato da buoi condotto da una ...
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Incisore siracusano, contemporaneo ed emulo di Cimone, considerato il più grande degl'incisori di monete dell'antichità. Nulla di più fine e grandioso ha prodotto l'arte della moneta sino ai nostri tempi, [...] galoppo. Un secondo rovescio, firmato da E. sulla linea dell'esergo, presenta la variante della quadriga in corsa, con auriga femminile, una ruota perduta, una redine spezzata a terra. Questi due rovesci si trovano accoppiati anche a dritti firmati ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Un'arte severa
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il trentennio tra il sacco persiano di Atene nel 480 a.C. e la metà [...] .C. ca.), per celebrare una vittoria nella corsa dei carri ottenuta ai giochi pitici del 478 a.C. o del 474 a.C. L’Auriga, che indossa una lunga tunica stretta da una cintura alta in vita e regge nella mano destra le briglie, è forse raffigurato nell ...
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KIMON (Κίμων)
L. Breglia
2°. - Incisore della zecca siracusana di cui, come degli altri, niente ci è noto, ad eccezione della sua opera e forse, se a lui si riferisce, di un passo di Ateneo (xi, 781 [...] , si disperde nel secondo conio del tetradracma, in cui la Nike incede nell'aria, quasi camminando sulla testa dei cavalli, mentre l'auriga si volge di fianco come a guardare gli spettatori e la quadriga che lo insegue.
Sono opera di K. anche i conî ...
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È oggi un semplice villaggio del nomos di Ftiotide e Focide (A. T., 82-83) sul fianco meridionale del Parnaso (1085 ab. nel 1928), sorto nel 1892 con l'antico nome in occasione degli scavi per i quali [...] Il muro che protegge a nord la via Sacra è il famoso Ischegaon (355 a. C.). All'angolo nord-ovest fu trovato l'Auriga in bronzo, già ex-voto di Polizalo, salvatosi dalla distruzione solo perché travolto e seppellito dal terremoto del 373; lì presso è ...
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VRĂZA
T. Ivanov
ZA Al centro di V. (Bulgaria nord-occidentale) nella località Moghilansca moghila nel 1965 sono state scoperte interessantissime sepolture trace della prima metà del IV sec. a. C.
Inizialmente [...] (pesante 240 gr e alta 0,09 m) è ornata da due rappresentazioni analoghe contrapposte: un carro a due ruote con l'auriga, trainato da quattro cavalli. L'ornamento è a sbalzo e i particolari sono cesellati. Il sepolcro si deve attribuire alla prima ...
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PRIAMO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro l'ultimo venticinquennio del VI sec. a. C. Dipinge in prevalenza grandi vasi, anfore tipo A e hydrìai, con alcune assai meno significative [...] tra le sue opere più mature, rivela nelle proporzioni ampie e molli e nella sottile indagine anatomica del corpo dell'auriga visto di tre quarti nudo non tanto un cambiamento di indirizzo, quanto un contatto con la nuova tradizione dei pittori ...
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Medico e bibliofilo genovese, nato il 9 marzo 1559, morto a Roma il 22 settembre 1625. Studiò filosofia a Roma, medicina e scienze naturali a Pavia; tornato in patria nel 1580, vi rimase quattro anni, [...] mentre si inerpicano su una rupe in cima alla quale scalpita Pegaso. La biga, i finimenti dei cavalli e la clamide dell'auriga sono in oro; alcune nuvole e le ruote del carro in argento. Intorno, la leggenda ΟΡΘΩΣ ΚΑΙ ΜΗ ΛΟΞΙΩΣ (recte et non ...
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CHAIRESTRATOS (Χαιρέστρατος)
L. Guerrini
Scultore ateniese di Ramnunte, figlio di Chairedemos, attivo in patria e a. Delfi, all'inizio del III sec. a. C., autore della grande statua di Themis, dedicata [...] Ch. è sicuramente identificabile con lo scultore che firma a Delfi un frammento di statua trovato nel 1896 presso l'Auriga, ora nel magazzino del museo. Lavorando lontano dalla patria, è naturale che Ch. tralasci di segnare patronimico e demotico, ma ...
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auriga
s. m. [dal lat. auriga] (pl. -ghi), letter. – 1. Guidatore di cocchio: gli aurighi A’ volanti destrier sferzan le terga (Caro). 2. In astronomia, Auriga, nome di una costellazione (detta anche Cocchiere) del cielo boreale, vicina all’Orsa...
tiratore
tiratóre s. m. (f. -trice) [der. di tirare]. – 1. Chi tira, chi compie l’azione di tirare. Tranne alcune locuz. isolate (come le due squadre di tiratori, nel tiro alla fune; i t. della rete, nella pesca), è riferito esclusivam. al...