MELIKERTES - PALAIMON (Μελικέρτης, Παλαίμων)
E. Paribeni
Personalità divina di origine probabilmente preellenica, che figura costantemente associata nel destino funesto e nella risurrezione alla madre [...] il giovane dio appare ritto su un delfino. E tale è l'aspetto in cui dovette essere familiare agli antichi, auriga parvulus delphini Palaemon (Apui., Met., iv, 31).
Immagini sicure di Palaimon sono peraltro estremamente rare, per quanto non poche ...
Leggi Tutto
SEVERO, Stile
L. Vlad Borrelli
Viene così designato lo stile di quella generazione di artisti operanti in Grecia tra il 480 e il 450 a. C.; è chiamato anche stile di transizione poiché si pone, intermedio [...] peloponnesiaco le sculture del tempio di Zeus a Olimpia costituiscono il più grosso complesso dello stile s., mentre l'Auriga di Delfi ne esprime l'interpretazione di un artista periferico (Beozia?). Alle opere maggiori si affiancano una lunga serie ...
Leggi Tutto
CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] Cadafalch, op. cit., p. 120 ss.; A. Garda y Bellido, in Arch. Español de Arq., xxviii, 1955, p. 3 ss.;
* Ilici (Elche): auriga, C. I. L., ii, 3181;
* Oretum (Nuestra Señora de Azuqueca): ludi circensi, C. I. L., ii, 3221-6339 = Inscr. Lat. Sel., 5901 ...
Leggi Tutto
Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] davanti ad un'ara e dietro ha la statua di un toro su alta base; nel retro una quadriga con Artemide auriga e Apollo saettante. Iscrizione: dritto: ΣΕΛΙΝΟΣ; retro: ΣΕΛΙΝΟΝΤΙΟΝ. Anche l'altro tipo, didracma con Eracle in lotta con il toro cretese ...
Leggi Tutto
Vedi DUGGA dell'anno: 1960 - 1973
DUGGA (Τοῦλκα, Τούλκα, Τούκκα, Thougga) (v. vol. ifi, p. 186)
P. Romanelli
Negli ultimi anni sono stati fatti scavi volti alla ricerca del Fonim Vetus, cioè dell'agorà [...] con scena di coppieri, oltre a quello con la rappresentazione dell'officina dei Ciclopi nell'antro di Vulcano, un terzo con un auriga vincitore (sono ora al Museo del Bardo), un quarto con Ulisse e le Sirene. Notevole fra le sculture recuperate nella ...
Leggi Tutto
Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche: Conimbriga
José M. Blázquez
Conimbriga
Città (lat. Flavia Conimbriga) della Lusitania, deve il suo nome a un insediamento della tribù celtica [...] Alarcão, Le centre monumental du forum de Conimbriga. Réponse à quelques contestations, ibid., pp. 49-68.
G. López Montegudo, El mosaico del auriga de Conímbriga. Ensayo de interpretación, in Homenaje a José M. Blázquez, IV, Madrid 1999, pp. 249-66. ...
Leggi Tutto
Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] O rimane un'esedra semicircolare non identificata. Dietro l'Iskègaon si ergeva l'ex voto di Polizalo, di cui faceva parte l'Auriga bronzeo. Venne travolto e sepolto dalla frana del terremoto del 373, e pertanto non fu visto da Pausania nel II sec. d ...
Leggi Tutto
Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte (v. vol. iii, p. 917 ss.)
M. Avi-Yonah
Le scoperte archeologiche degli ultimi sette anni hanno indubbiamente arricchito le nostre cognizioni [...] della direzione dello scritto in un caso) è tra i più belli. Helios-Apollo appare nel pannello centrale in abito di auriga, con frusta e globo celeste in una mano, mentre con l'altra saluta; sarebbe da confrontarsi con l'analoga immagine in ...
Leggi Tutto
VIX
J. Joffroy
Villaggio situato alcuni km a N-O di Châtillon sur Seine (Côte d'Or) dominato dal monte Lassois, una collina isolata che sovrasta il passaggio della vallata. La località conobbe la sua [...] è decorato da un fregio in appliques di rilievi cesellati rappresentante una sequenza di carri a due ruote, condotti da un auriga e trascinati da quattro cavalli; un oplita vestito della corazza e con lo scudo segue ciascuno dei carri. Le qualità ...
Leggi Tutto
ONATAS (᾿Ονάτας)
S. de Marinis
1°. - Bronzista di Egina, figlio e probabilmente allievo di un Mikon (o Smikon). Attivo nella prima metà del V sec. a. C., nel Peloponneso, e in particolare ad Olimpia, [...] la sua vittoria nella corsa dei carri conseguita nella Olimpiade del 468. Il gruppo era composto da una quadriga bronzea con auriga, opera di O., ai lati della quale erano due cavalli da corsa montati da fanciulli, opera di Kalamis. Il monumento è ...
Leggi Tutto
auriga
s. m. [dal lat. auriga] (pl. -ghi), letter. – 1. Guidatore di cocchio: gli aurighi A’ volanti destrier sferzan le terga (Caro). 2. In astronomia, Auriga, nome di una costellazione (detta anche Cocchiere) del cielo boreale, vicina all’Orsa...
tiratore
tiratóre s. m. (f. -trice) [der. di tirare]. – 1. Chi tira, chi compie l’azione di tirare. Tranne alcune locuz. isolate (come le due squadre di tiratori, nel tiro alla fune; i t. della rete, nella pesca), è riferito esclusivam. al...