ZURIGO, Pittore di
S. Stucchi
2°. - Ceramografo attico a figure nere.
Prende nome dalla città di Zurigo dove è conservata, nella raccolta grafica dell'Istituto Tecnico Superiore (Politecnico) una delle [...] F 45) che ripete ancora una volta le stesse figurazioni con la sola differenza che nel carro vi è una seconda persona oltre l'auriga. La sua attività è da porre nel terzo venticinquennio del IV sec. a. C.
Bibl.: J. D. Beazley, Black-fig., 1956, p. 92 ...
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MYR (Μύρ)
M. L. Rinaldi
Incisore di punzoni monetali della fine del V secolo. Al British Museum (n. 54) si conserva un tetradracma argenteo di Akragas (Agrigento) con la sua firma Μ Υ Ρ nel verso.
Il [...] ΑΚΡΑΓΑΝΤΙΝΟΝ è leggibile solo in parte.
Il rovescio presenta una quadriga sovrastata da una Nike volante che incorona l'auriga. Questa figurazione ha fatto pensare che il tetradracma sia posteriore al 412, anno della vittoria agrigentina ad Olimpia ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] a esprimere che essa non risente della forza di gravità. Del tipo della testa di questa N. esistono copie romane.
La N. come auriga ci è tramandata (Paus., vi, 18, 1) dal gruppo dedicato da Kratisthenes di Cirene, di stile severo, a Olimpia, opera di ...
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(gr. Πέλοψ) Mitico figlio di Tantalo, re di Lidia; capostipite della famiglia dei Pelopidi, a cui appartennero Agamennone e Menelao. P. fu ucciso, ancora fanciullo, dal padre che, per mettere alla prova [...] sul carro con il re Enomao, per sposarne la figlia Ippodamia, e conquistò la vittoria solo con il tradimento, avendo corrotto l’auriga del re, Mirtilo, che danneggiò il carro di Enomao causandone la morte. Secondo un’altra versione P. vinse la gara ...
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ARISTOGEITON (᾿Αριστογείτων)
P. Orlandini
Scultore tebano vissuto probabilmente nel secondo quarto del V sec. a. C. Sia Pausania (x, 10, 3) sia un iscrizione di Delfi in caratteri beotici (Loewy, I. [...] (456 a. C.?), esso rappresentava il gruppo dei Sette contro Tebe, con in più il carro di Anfiarao e l'auriga Baton, oltre ad Alitherses. Sia in questo; come negli altri lavori A. occupò probabilmente una posizione subordinata, forse quale scolaro ...
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APELLEAS (᾿Απελλέας; Apēllas)
P. Orlandini
Bronzista greco di Megara, rispettivamente figlio e nipote degli scultori Kallikles e Theokosmos. La sua era una famiglia di artisti megaresi attivi negli ultimi [...] piano più basso. Su di esso stava la statua di Kyniska: dietro di lei, in veduta frontale, il carro senza cavalli e l'auriga; le figure dovevano essere più piccole del vero. Una seconda firma di A. (Inschr. Olympia, 634) è stata ritrovata su una base ...
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MYRMEKIDES (Μυρμηκίδης, Myrmecides)
P. Mingazzini
Toreuta greco nativo probabilmente di Mileto, ma vissuto ad Atene. Lavorò in avorio (Varr., Ling. Lat., vii, 1; Plin., Nat. hist., vii, 85) e in bronzo [...] un'estrema minuzia. Infatti una sua nave sarebbe stata tanto piccola da poterla coprire con un'ape, e una quadriga, con tutto l'auriga, addirittura con una mosca (Plin., Nat. hist., xxxvi, 43); Varrone (Ling. Lat., vii, 1) dice che gli avori di M. si ...
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DIONYSIOS (Διονύσιος)
C. Anti
G. Cressedi
1°. - Scultore di Argo. Doveva essere nella sua maturità verso il 460 a. C., quando collocò in Olimpia una serie di statue di bronzo donate da Mikytos. Pausania [...] traccia dei piedi indica che le sculture erano a tre quinti del vero. Probabilmente un po' anteriore era una statua d'auriga accanto al cavallo, dono di Formide, arcade condottiero dei Dinomenidi, posta nello stesso santuario (Paus., v, 27, 2). Si è ...
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PERIPHAS (Περίϕας)
A. Bisi
2°. - Probabilmente uno dei pretendenti di Ippodamia, di cui tacciono le fonti scritte, ma che compare in una anfora àpula da Ruvo al British Museum raffigurante, nel registro [...] Sterope che con un ventaglio in una mano afferra con l'altra il polso di Ippodamia. A destra è invece Mirtilo, l'auriga, nudo, con clamide svolazzante, indi Afrodite seduta che alza due dita della mano destra come ad indicare il figlio Eros che plana ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] vede il re Eannatum di Lagash (circa 2450 a. C.) stante su una piattaforma con intelaiatura a graticcio, assieme ad un auriga con frecce.
Al periodo della I dinastia di Ur (2500-2350 a. C.) risale il pannello istoriato a litotomia delle tombe reali ...
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auriga
s. m. [dal lat. auriga] (pl. -ghi), letter. – 1. Guidatore di cocchio: gli aurighi A’ volanti destrier sferzan le terga (Caro). 2. In astronomia, Auriga, nome di una costellazione (detta anche Cocchiere) del cielo boreale, vicina all’Orsa...
tiratore
tiratóre s. m. (f. -trice) [der. di tirare]. – 1. Chi tira, chi compie l’azione di tirare. Tranne alcune locuz. isolate (come le due squadre di tiratori, nel tiro alla fune; i t. della rete, nella pesca), è riferito esclusivam. al...