Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] questo schema confluirono vari temi, tutti di significato trionfale: basti ricordare la quadriga del sole, quella guidata dall'auriga vittorioso nelle corse del circo o quella dell'imperatore al ritorno da una guerra vittoriosa; anche la disposizione ...
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VIX
J. Joffroy
Villaggio situato alcuni km a N-O di Châtillon sur Seine (Côte d'Or) dominato dal monte Lassois, una collina isolata che sovrasta il passaggio della vallata. La località conobbe la sua [...] è decorato da un fregio in appliques di rilievi cesellati rappresentante una sequenza di carri a due ruote, condotti da un auriga e trascinati da quattro cavalli; un oplita vestito della corazza e con lo scudo segue ciascuno dei carri. Le qualità ...
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ONATAS (᾿Ονάτας)
S. de Marinis
1°. - Bronzista di Egina, figlio e probabilmente allievo di un Mikon (o Smikon). Attivo nella prima metà del V sec. a. C., nel Peloponneso, e in particolare ad Olimpia, [...] la sua vittoria nella corsa dei carri conseguita nella Olimpiade del 468. Il gruppo era composto da una quadriga bronzea con auriga, opera di O., ai lati della quale erano due cavalli da corsa montati da fanciulli, opera di Kalamis. Il monumento è ...
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ANTIMENES, Pittore di
G. Ricci
Ceramografo attico che dipinse numerosi vasi a figure nere (gliene sono attribuiti 136), specialmente anfore con collo e hydrìai. Il nome, datogli dal Beazley, deriva [...] dolore. Né d'altra parte al Pittore di A. mancano movimento e foga nelle azioni violente e l'attimo par colto nell'auriga che si torce spasimando per il colpo infertogli alla schiena (spalle dell'anfora di Würzburg 309 = Beazley, n. 29). Si ricordino ...
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TRITTOLEMO (Τριπτόλεμος, Τρεπτόλομος, Τριοπτόλεμος, Triptolĕmus)
P. E. Arias
Eroe eleusinio, il cui nome gli antichi facevano derivare da τρίπολος (colui che ara tre volte, cfr. Schol. Hom., Il., xviii, [...] . Unica appare la rappresentazione di una pelìke dell'officina di Hermonax, di Bruxelles, dove il giovane, quasi in veste di auriga, sta per partire sul carro (non alato) alla presenza di una divinità femminile che sta compiendo una libazione.
Sui ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (v. vol. ii, p. 88o ss.)
O. Feld
Scavi e ricerche hanno arricchito in quest'ultimo decennio le conoscenze della C. tardo-antica. La scoperta [...] Serraglio si sono trovati banchi marmorei dell'Ippodromo e una seconda base di statua ornata di rilievi, prima colà esposta, dell'auriga Porfirio. L'Obelisco secondo il Wrede era il monumento di un trionfo, la cui celebrazione ebbe luogo in Roma nel ...
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GIARRIZZO, Carmelo
Maria Viveros
, Figlio di Francesco e di Angela Ognibene, nacque a Piazza Armerina il 24 giugno 1850.
Come si ricava dagli scritti (alcuni dei quali di suo pugno) presenti nella [...] (lato nord) del teatro Politeama, progettato da G. Damiani Almeyda, realizzando figure - La Vittoria, La Commedia, La Tragedia, L'auriga e Il trombettiere - che tendono a far rivivere il mondo greco-romano (il bozzetto della Tragedia, datato 1891, e ...
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THUBURBO MAIUS
P. Romanelli
Città dell'Africa Proconsolare, oggi Henchir el Kasbat in Tunisia. La città compare nelle iscrizioni col titolo di municipium Aelium Hadrianum e di colonia Aurelia Commoda; [...] è anche una vasta latrina della consueta forma ad emiciclo. Altri edifici riconosciuti sono: due case private, dette dell'Auriga e del Labirinto, dal soggetto dei mosaici che ne decoravano in ognuna uno degli ambienti; una chiesa cristiana sorta al ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] fregio marmoreo figurato con tre quadrighe sono stati ricostruiti nel giardino del Museo Nuovo Capitolino. Il defunto, che fu un celebre auriga (C.I.L., vi, 10047), si fece fare da vivo il monumento sepolcrale; metà del II sec. d. C.
Colombario di ...
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ARTEMIDE (῎Αρτεμις)
P. E. Arias
Divinità greca di origine antichissima e di natura molteplice. Un tipo femminile molto spesso ripetuto, talora rappresentato su di un monte con la lancia in mano ed i [...] , di poco posteriore alle sculture fidiache, la dea è raffigurata sul carro tratto da cervi: appare in veste di auriga, col peplo, nella centauromachia. Nella ceramica contemporanea A. è riconoscibile per la veste corta di cacciatrice e gli stivali ...
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auriga
s. m. [dal lat. auriga] (pl. -ghi), letter. – 1. Guidatore di cocchio: gli aurighi A’ volanti destrier sferzan le terga (Caro). 2. In astronomia, Auriga, nome di una costellazione (detta anche Cocchiere) del cielo boreale, vicina all’Orsa...
tiratore
tiratóre s. m. (f. -trice) [der. di tirare]. – 1. Chi tira, chi compie l’azione di tirare. Tranne alcune locuz. isolate (come le due squadre di tiratori, nel tiro alla fune; i t. della rete, nella pesca), è riferito esclusivam. al...