GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] esempio sull'hydrìa di Marsiglia e sul bronzo di Vienna.
d) Hera. Talvolta prende parte attiva al combattimento, talvolta fa da auriga a Zeus. Il tema della violenza viene delineato a Lagina, dove la dea deve difendersi dalle iniziative di un G.; sul ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] il problema dell'identificazione: dio o eroe, più particolarmente Eracle-Malquart; personaggio politico, più particolarmente Terone; auriga o vincitore di danza pirrica; Dedalo.
Per l'età romana, le ricerche di maggiore respiro hanno riguardato ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] sono raffigurati i Pesci, l'Ariete, il Toro, i Gemelli e sulla superficie il Triangolo, Andromeda, Perseo, l'Auriga (con gli Haedi).
Lo Zodiaco. Volendo caratterizzare lo Z. senza inserirvi particolareggiatamente i vari segni delle costellazioni lo ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] ippiche, per la morte di Hieron stesso, fu dedicata dal figlio Deinomenes (quindi non prima del 467). Era costituita da una quadriga con auriga in bronzo, opera di Onatas (vol. v, p. 691) cui si affiancava, a ciascuno dei due lati, un corsiero con un ...
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ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] Roma. Il nome Andreas che si legge nell'esergo è stato interpretato con maggiore probabilità come nome di un auriga vincitore, ma anche dell'autore della statua riprodotta.
Monumenti considerati. - Etruria: Herbig, Deecke, in Pauly-Wissowa, vili, cc ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] gli schemi del Winckelmann, restano una bella testa (Ruesch, 801) e varî frammenti; della statua imperiale in funzione di auriga un mutilo torso, mentre intatte sono le quattro piccole e rozze statuette che decoravano l'antyx del cocchio, fra le ...
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TESEO (Θησεύς)
E. Paribeni
È insieme con Eracle l'eroe più glorioso e più popolare del mondo ellenico. Tale popolarità peraltro è un fatto relativamente recente e dovuto in massima parte al sempre più [...] (Einzelaufn., 704; E. Paribeni, Il Museo delle Terme, Sculture greche, n. 33). Nello stesso tempo nella statua del così detto Auriga dei Conservatori si è pensato di riconoscere un T. impegnato in una delle sue imprese, in atto di sollevare la roccia ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] è possibile riconnettere con una o l'altra delle grandi personalità artistiche storicamente note. I grandi bronzi sopravissuti sono: l'Auriga di Delfi, che faceva parte di una quadriga votiva dedicata da Gelone e da Polizalo per vittorie nelle feste ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] oricalco guarnirono anche il resto: muri, colonne, pavimento. Vi posero statue d'oro: il dio, in piedi sul suo carro, auriga a sei cavalli alati, sì alto che col capo toccava il soffitto e tutto intorno, a cerchio, cento Nereidi... cavalcanti delfini ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] che questi vasi, detti levanto-elladici, o levanto-micenei, dipendono nel periodo più antico dalla pittura parietale (carri con auriga e figure che precedono o seguono; gruppi affrontati, serie di uomini, di lottatori). Nel Tardo-Elladico III b fu ...
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auriga
s. m. [dal lat. auriga] (pl. -ghi), letter. – 1. Guidatore di cocchio: gli aurighi A’ volanti destrier sferzan le terga (Caro). 2. In astronomia, Auriga, nome di una costellazione (detta anche Cocchiere) del cielo boreale, vicina all’Orsa...
tiratore
tiratóre s. m. (f. -trice) [der. di tirare]. – 1. Chi tira, chi compie l’azione di tirare. Tranne alcune locuz. isolate (come le due squadre di tiratori, nel tiro alla fune; i t. della rete, nella pesca), è riferito esclusivam. al...